Come accennato in precedenza, inserisco la traduzione del testo del sarcofago in quarzite dei lati corti, est (lato piedi) e ovest (lato testa).
Queste due facciate differiscono una dall'altra.
Il lato est ha una sola scritta in alto con inizio a partire dal centro, che si sviluppa destra e a sinistra e riferiscono le parole delle dee.
Il lato ovest, oltre alla scritta superiore, contengono il testo anche a contorno delle ali, sempre riferite alle dee.
Breve cenno descrittivo.
Come detto, il sarcofago è ricavato da un unico blocco di quarzite rossa,
ha una forma rettangolare e misura: 1,33 m. di larghezza; 2,75 di lunghezza e 1,49 di altezza.
Nei quattro angoli, sono scolpite a rilievo, quattro divinità femminili: Iside (Isis), Nepti (Nepthys), Selquet (Serquet), e Neith, tutte uguali con il proprio segno distintivo sul capo.
Le dee hanno le braccia alate, sollevate appena oltre l'orizzontalità, in un abbraccio immaginario.
La testa è girata in modo tale che lo sguardo sembri rivolto verso il viso del defunto.
Sui lati lunghi, sono incise le invocazioni del figli di Horo (Horus), e la traduzione seguirà a breve (spero), questa.
Lascio ai più esperti e competenti di me il lato sacrale e ritualistico delle immagini che ho appena superficialmente descritto.
Foto originale Burton.
Foto originale Burton.