...cominciamo dalla
mummificazione... che porta con se necessariamente anche la nascita delle "
piramidi".
1) quando sia iniziata quella artificiale è difficile individuare giacchè l'usanza deriva quasi certamente da una constatazione pratica.
Come usuale presso le popolazioni più antiche o primitive, la sepoltura non era l'atto "finale" e "definitivo" del rapporto con la morte giacchè il defunto era ancora presente tra i vivi tanto che al morto si facevano visite
[del resto è quel che facciamo ancora oggi il 2 novembre] anche per ricavarne amuleti che servissero, impropriamente, a portar fortuna ai sopravvissuti. In queste occasioni venivano addirittura prelevate parti del corpo del defunto
(ad esempio ossa delle mani).
Nell'AE i corpi, in origine, venivano sepolti direttamente nella sabbia calda e secca.
Questo, unito al particolare clima dell'area faceva sì che i corpi non si decomponessero, ma fossero oggetto di una "
mummificazione naturale".
Chiaro che, proprio nel corso di quelle "
visite", si sia notata questa "
stranezza" e si sia ritenuto che l'integrità del corpo fosse parte essenziale della sua sopravvivenza nell'aldilà.
Ma intanto si era cominciato a erigere sopra i corpi delle cataste di pietre
(per proteggere i defunti dagli animali predatori e per fare da segnacolo della sepoltura). Ben presto le cataste di pietre si trasformarono in costruzioni, per ora decisamente piccole, che cresceranno poi fino a diventare mastabe prima e piramidi poi.
E questo fu l'inizio della
mummificazione artificiale!
Mancando le condizioni climatiche precedenti, infatti, al chiuso nelle tombe, i corpi si decomponevano, ma questo era in contrasto con quello che si era accertato precedentemente, e che cioè
i corpi dovessero essere integri per passare nell'aldilà.
Si iniziarono così esperimenti su esperimenti per ricreare quello stato che precedentemente era naturale.
Ci vollero prove e prove, errori ed errori, prima che la mummificazione artificiale divenisse un'usanza concreta e stabile... ma siamo già almeno nella
quarta Dinastia, ovvero, orientativamente, nel 2500 a.C. (anche se la mummia più antica in assoluto fino ad oggi ritrovata dovrebbe essere quella rinvenuta a Saqqara risalente forse al 3000 a.C., ma in quel caso il lavoro -come dicevo sopra- andò storto, e vennero rinvenute, di fatto, solo ossa ricoperte da bende di lino e resine).
2) i complessi funebri venivano costruiti per
UN titolare e, fatta salva la Casa della Vita
(che era se vogliamo il "mummificio" per tutti), le sale di imbalsamazione venivano usate solo per il titolare o, al massimo, per i membri della sua famiglia qualora questi venissero sepolti con lui.
Risposte esaurienti?
[Modificato da Hotepibre 16/10/2013 17:20]