Scienziati Britannici propongono una nuova Cronologia Egizia

Ci vuole un bel po' di storia per spiegare un po' di tradizione.
(Henry James)

Ecco perchè la storia non può esimersi dall'essere riscritta, specie quando si basa su stime approssimative, come nel caso della Cronologia Egizia.
La linea temporale a cui siamo abituati potrebbe necessitare di modifiche. Ne sono convinti alcuni scienziati britannici, i quali dopo aver applicato le tecniche di datazione basate sul Carbonio 14 e utilizzato avanzati strumenti informatici, affermano che la Civiltà Egizia si è formata ben prima di quanto si immaginasse.
Lo studio è stato recentemente pubblicato dalla Royal Society (qui potete leggerlo in lingua originale : An absolute chronology for early Egypt using radiocarbon dating and Bayesian statistical modelling ed evidenzia che la formazione dello Stato nell'Antico Egitto è stata molto più repentina di quanto finora indicato, impiegando soltanto 600 anni per stanziarsi lungo le rive del Nilo.

Traduzione:

Lo stato egiziano è stato formato precedentemente all'esistenza di documenti storici verificabili. Le date assunte convenzionalmente per la sua formazione si basano sull'ordinamento relativo dei manufatti. Questo approccio non può più essere ritenuto sufficiente per un'analisi storica attendibile. Abbiamo compilato una cronologia assoluta del Periodo Arcaico, combinando le analisi al radiocarbonio e le prove archeologiche all'interno di un paradigma Bayesiano.
I nostri dati coprono l'intero corso della formazione dello Stato Egizio e indicano che il processo è avvenuto più rapidamente di quanto si pensasse. Forniamo un calendario della I Dinastia Egizia in scala generazionale che concorda con l'analisi archeologica prevalente e restituisce una data cronometrica per la fondazione dello Stato Egizio che si distingue tra le stime storiche.

Introduzione

L'antichità della Civiltà Egizia è stata oggetto di speculazione per molti secoli. Flinders Petrie pubblicò una cronologia relativa per il Periodo Arcaico basata sull'evoluzione stilistica delle ceramiche rinvenute nelle sepolture umane. Il suo sistema di datazione è, oggi, ritenuto all'origine della tecnica attualmente nota come seriazione. E' tuttavia evidente che tale schema relativo non è più sufficiente per un'analisi socio-politica dettagliata. Problematiche insorgono a causa della soggettività della classificazione degli oggetti, della variazione di assemblaggi da sito a sito e dalle inevitabili complicanze dell'interpretazione del più vasto cambiamento sociale ed economico
sulla sola base di evidenze funerarie.

La cronologia relativa dell'epoca precedente alla formazione dello Stato è tradizionalmente suddivisa in Badariano e Naqada (o Predinastico), in base all'archeologia delle necropoli dell'Alto Egitto (la Valle del Nilo a sud del Cairo fino ad Assuan). Il periodo di Naqada è ulteriormente suddiviso per mezzo della datazione relativa delle ceramiche in IA-IC, IIA-IID e IIIA-IIID. Questo sistema può essere pienamente applicato solo al Basso Egitto (la regione del Delta del Nilo e Il Cairo) dopo che le pratiche funerarie dell'Alto Egitto si attestano nella regione, a partire da Naqada II. Si ritiene che le origini dello Stato Egizio vadano associate alla I Dinastia, istituita nel corso del periodo di Naqada IIIC. Per questo studio, noi assumiamo la data di fondazione in concomitanza alla salita al trono di Re Aha della I Dinastia, sebbene il suo predecessore, Narmer, con ogni probabilità mantenne il controllo politico su tutto il territorio. le date storiche di fondazione variano ampiamente e le recenti stime considerano l'intervallo compreso tra il 3400 e il 2900 a.C.
Una cronologia assoluta per il Predinastico consentirebbe nuove intuizioni in questo periodo influente nella storia umana. L'Egitto fu la prima manifestazione dello stato territoriale, per molti aspetti il precursore di tutti i paesi moderni. La velocità e la direzione dei cambiamenti che hanno portato a questa centralizzazione politica può essere compresa solo con una cronologia assoluta. Inoltre, la formazione dell'Egitto fu accompagnata da profondi sviluppi economici e culturali, esemplificati nella diffusione dell'agricoltura intensiva e nell'invenzione della scrittura.
In merito a quest'ultima, si ritiene che sia avvenuta in modo indipendente in Egitto e in Mesopotamia, ma necessitiamo di ulteriori informazioni in termini di datazioni per stabilire quando e come questa innovazione ebbe luogo.
Uno degli approcci più efficaci alla cronologia assoluta attualmente disponibili utilizza il modello statistico Bayesiano. La ricchezza delle evidenze databili relativamente disponibili per Periodo Arcaico lo rende molto adatto a questo tipo di analisi. In questo studio utilizziamo tali prove per affinare le date al radiocarbonio in modelli statistici Bayesiani.


[continua]

Chiunque desideri dare una mano con la traduzione - anche in sunto - è libero di procedere.

Grazie

Vorrei segnalare che il documento proposto da Kiya (decisamente molto interessante ed a cui darò una letta quanto prima), fa riferimento ai tempi più remoti (dal Badariano alla 1ª Dinastia).

Se foste interessati anche ai periodi succesivi, invece, o più in generale ad una cronologia dell'intera storia egizia (Antico, medio e Nuovo Regno), vi riporto qui di seguito il link ad un altro articolo (purtroppo anche questo in inglese) di Christopher Ramsey (tra gli autori anche dell'articolo proposto da Kiya), ed altri, che fa invece riferimento alle datazioni 14C più in generale.
Mi sono imbattuto in questo studio tempo addietro per un mio lavoro e, in sostanza, Ramsey ha eseguito analisi 14C su 211 campioni selezionati in contesti funerari egizi associabili con certezza ad altrettanto certi contesti storico-dinastici ottenendo una datazione al radiocarbionio che, rispetto a quella "storico-archeologica", ha dato i seguenti risultati:

• Antico Regno (~2700 - 2100 a.C.) corrisponde, in linea di massima, alla cronologia archeo-storica con un margine di errore di ± 76 anni;
• Medio Regno (~2000 - 1700 a.C.) corrisponde con un errore di ± 53 anni;
• Nuovo Regno (~1500 - 1100 a.C.) corrisponde con un errore di ± 24 anni.

Cronologia basata sul Radiocarbonio per l'Egitto Dinastico

Grazie per la precisazione del periodo oggetto di studio da parte del team di scienziati, Hotep. In effetti, rileggendo la mia intro all'articolo mi accorgo di essere stata alquanto avara di dettagli.... benedetta stanchezza.....

Il fatto che esista già una pubblicazione del Dott. Ramsey, riferita alla Cronologia successiva, lascia intuire che lo studio potrebbe essere stato portato a termine per tutta la timeline, ma che forse necessita di qualche revisione.
Del resto, se è stato possibile ottenere una datazione C14 dal Badariano al Periodo Arcaico, le difficoltà nei tempi successivi dovrebbero ridursi, grazie a una maggiore disponibilità di evidenze da analizzare.

Per il momento, mi limito ad aggiungere un'osservazione riferita all'intervallo attribuito all'Antico Regno: se ho ben interpretato i dati in nostro possesso, la nuova cronologia anticiperebbe la costruzione delle Piramidi di circa 80 anni.... o forse no? il dubbio mi sorge perchè non mi è chiaro un dettaglio:

l'articolo oggetto di questa discussione conclude, in sunto, dicendo che la formazione dello Stato Egizio avvennne prima di quanto comunemente pensato. Svariati articoli in lingua italiana individuati nel web (essenzialmente si tratta di sunti striminziti pubblicati su vari quotidiani nazionali), tuttavia, riportano che la storia dell'Antico Egitto sia in realtà più recente di quanto finora stimato.

Dunque mi chiedo: sono io che ho malinterpretato la fonte originale e non ho capito niente?

...proseguo la traduzione là dove l'ha interrotta Kiya...
1. Introduzione
....testo di Kiya...

"Le datazioni al radiocarbonio sono ottenute misurando la percentuale di 14C/12C dei materiali organici. Questi dati sono convertiti in anni assoluti (CE/BCE) per il tramite di una curva di calibrazione realizzata su legno dell’Olocene dendrocronologicamente calcolato [17].
A causa delle fluttuazioni e nel ciclo di produzione del 14C, la funzione risultato (o le date di distribuzione calibrate) sono usualmente non-gaussiane ed espresse in funzione del 68% o del 95% della più alta densità."

[...frase non tradotta poichè nulla aggiunge...]

2. Preparazione della sperimentazione
"Abbiamo datato materiali da siti chiave dei periodi BAdariano e Naqadiano e della Pirma Dinastia. In ogni caso, i campioni potrebbero essere assegnati a singole sub-fasi della cronologia relativa come ricavata dalla tipolgia ceramica e della stratigrafia orizzontale. Il nostro campione comprende 186 dati radiocarbonio -74 da nuove misurazioni e 112 ricavate dalla letteratura pubblicata. A causa delle restrizioni delle esportazioni dall’Egitto di materiale archeologico, tutti i nuovi campioni sono stati ricavati da collezioni museali in Europa e Nord America ad eccezione di un gruppo di cinque semi, scavati di recente, a Tell es-Sakan, nella striscia di Gaza. Abbiamo scelto solo campioni sicuramente ben conservati come semi da granai, canne da ceste e frammenti di lino [18].
I risultati provenienti da precedenti analisi comprendono tutti i dati disponibili per i siti da noi prescelti con l’eccezione di residui organici estratti da mattoni di fango o sigilli che sono stati preventivamente considerati inattendibili. [18]
Delle 112 misurazioni, 48 vennero eseguite su resti di animali o giovani piante, 47 su legno, 16 su carbone ed 1 su conchiglia.
Dettagli del contesto ed analitici sono riportati in tabella S1 tra io materiale informatico supplementare.
I nuovi campioni consistono in resti di giovani piante, capelli ed ossa. Tutti sono stati preparati per l’esame al radiocarbonio usando le procedure pretrattamento previste per l’ Oxford Radiocarbon Accelerator Unit's standard acid–base–acid (ABA).
Nei casi sospetti di trattamento di conservazione, è stato eseguito un lavaggio con solvente organico [19]. Per i campioni più fragili di capelli, il trattamento di base è stato sostituito da cinque esposizioni in un bagno ad ultrasuoni in acqua distillata.
Il collagene osseo ottenuto per le datazioni è stato ultra filtrato. "

[...non credo utile proseguire nelal traduzione di questo paragrafo poichè si tratta, in sostanza, di come sono stati preparati i campioni ed è pieno di dati tecnici che nulla portano a quello che ci interessa davvero... proseguo nelal lettura e vi faò sapere]


...quanto a quel che ha scritto Kiya:

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la nuova cronologia anticiperebbe la costruzione delle Piramidi di circa 80 anni.... o forse no?

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...fermo restando l'approfondimento del discorso, alquanto supreficialmente, direi che in una prospettiva di 3000 anni, 80 o 100 in più o in meno sulla nascita delle piramidi mi pare un tempo "irrisorio", ma ci torneremo sopra quando sarò arrivato a "scoprire chi è l'assassino" in questo testo, ovvero quale è il succo di tutto il discorso.

Dal web riporto:

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Pubblicato : gio 05 set, 2013
Storia e ricordi | di Alex Buaiscia
Nuova scoperta in Egitto: la prima Dinastia

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In questi giorni di forti turbolenze in Egitto a livello politico e sociale, bisogna ricordare che il passato storico di questo enorme Paese, il più popolato del nord-Africa e Medio-Oriente, è altrettanto importante e profondo. I regni egiziani esistevano molto prima che Roma nascesse, e la tradizione di un potere egemone in cima alla piramide è difficile da rompere. Non c’è da aspettarsi che qualcosa di millenario possa terminare in pochi anni senza problemi e forti esplosioni sociali.

D’altronde ricordare la Cultura e la Storia di un Paese aiuta a capire anche il presente, e dargli un contorno un po’ meno difficile da capire. L’altra cosa da ricordare è che pure mentre un Paese è in conflitto, allo stesso tempo la ricerca va avanti, e ci può anche essere qualche buona novità.

La scoperta di questi giorni è che è stata definita una nuova linea temporale dell’antico Egitto. Una squadra dalla Gran Bretagna ha scoperto che la trasformazione di questo territorio, da un gruppo variegato di contadini, ad uno Stato governato da un re, è stato più rapido di quanto pensato in precedenza.

Usando la datazione al radiocarbonio e modelli al computer, ora si pensa che il primo governante della civiltà, il re Aha, sorse al potere nel 3100 a.C. circa.

La ricerca, guidata dal Dr. Michale Dee, del Laboratorio di ricerca per l’archeologia dell’Università di Oxford, è stata pubblicata negli atti della Royal Society. Secondo Dee, “la formazione dell’Egitto è stata unica nel mondo antico. Era uno Stato territoriale, dalla cui formazione ha stabilito dei confini che più o meno si mantengono allo stesso modo in cui è ora la nazione”.



Finora, la cronologia dei primi giorni del regno era basata su stime approssimative. Senza scritture registrate di questo periodo iniziale, la linea temporale è stata basata sull’evoluzione dello stile nelle ceramiche rinvenute dai siti delle antiche tombe.

Ma ora gli scienziati hanno usato la datazione con il radiocarbonio, provata su capelli, ossa e piante rinvenuti, con altrettanti indizi archeologici e modelli al computer per indicare con più esattezza quando sorse l’antico regno.

Gli studi precedenti avevano suggerito che il periodo pre-dinastico, un tempo in cui i primi gruppi di persone hanno cominciato ad insediarsi lungo il Nilo e coltivare la terra fosse del 4000 a.C circa. Ma le nuove analisi rivelano che in verità il processo è cominciato più tardi, tra il 3700 e 3600 a.C.

La squadra di scienziati ha scoperto poi che un paio di centinaia di anni più tardi, intorno al 3100 a.C., la società si è trasformata, aggruppandosi ed essendo governata dal primo re.

Quindi il periodo trascorso è minore di un 3-400 anni rispetto a quanto pensato in precedenza. Dee ha aggiunto che “è interessante confrontarlo con altri posti. In Mesopotamia, per esempio, c’è stata solo agricoltura per diversi migliaia d’anni prima che nascesse qualcosa come uno Stato“.

Gli archeologi credo che il primo re egizio, Aha, giunse al potere dopo un altro importante leader, Narmer, che unificò questa terra. La squadra è stata anche capace di datare i regni dei sette successivi re e regine – Djer, Djet, Queen Merneith, Den, Anedjib, Semerkhet and Qa’a – che, con Aha hanno formato la Prima Dinastia.

Il modello suggerisce che il re Djer, secondo, potrebbe aver regnato per più di 50 anni. Questo periodo è così lungo, che sorge la possibilità che potrebbero esserci stati altri re o regine di cui non sappiamo, o che lo Stato possa essere collassato e poi riformato.
- See more at: www.reset-italia.net/2013/09/05/nuova-scoperta-in-egitto-la-prima-dinastia/#sthash.oQ7ng...

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[fonte: Reset Italia ]

3. Modello statistico Bayesiano

(a) specifiche generali
"Abbiamo costruito il modello cronologico Bayesiano usando il programma OxCal [24,25] e la curva di calibazione IntCal09 [17]. I nostri 10 principali modelli coprivano il periodo dal Badariano alla fine della 1ª Dinastia. Tutti i modelli consistevano in una sequenza di fasi archeologiche che non consentivano di impiegare l’ordine conosciuto delle fasi come costante matematica per ridefinire la calibrazione del radiocarbonio. Tuttavia, questo approccio ci ha aiutato a generare stime per i punti di transizione tra le fasi, spesso le più importanti per l’analisi socio-politica. Ogni campione è stato collocato in una fase sulla base delle informazioni archeologiche associate. Dove qualsiasi ambiguità sia stata rilevata, la collocazione è stata ampliata a più fasi. I dati del radiocarbonio ottenuti da ciascun campione sono stati poi assegnati a singole probabilità.
Per le piante giovani, i resti umani ed animali, abbiamo considerato un errore probabilistico del 5%.
......."

[...il paragrafo 3 (a) e (b), prosegue con precisazioni sul metodo di realizzazione del modello bayesiano e sugli adattamenti di questo alla cronologia storico-archeologica. Qui di seguito riporto stralci del testo che possono essere più "utili"]

"Tutti i modelli sono stati realizzati senza limitare il range delle possibili soluzioni calendariali. Tuttavia, per semplificare la ripetizione e per una più rapida convergenza, il modello Naqada è stato ristretto ad un periodo tra il 5000 ed il 2000 a.C. (oltre un millennio in più, a ciascun estremo, rispetto alle stime archeologiche).
Ugualmente, il modello Badariano non prevedeva restrizioni, ma è stato limitato dal 6500 al 2500 a.C., più di 1500 anni prima e dopo l’usuale assegnazione.
Nessuna limitazione è stata necessaria per il modello Prima Dinastia poiché la più alta densità dei dati ha notevolmente facilitato la convergenza del modello.
...."

[...]

(b) Dettagli per periodo
"Il nocciolo del nostro modello Prima Dinastia è stato una sequenza di otto fasi contigue di densità uniforme [15] che rappresentavano gli otto regni attestati nelle fonti scritte del periodo. Per aumentare la precisione del modello, abbiamo aggiunto fasi di date al radiocarbonio a ciascun estremo della sequenza.
La prima di queste comprende 15 date dal periodo culturale Naqada IIIA/IIIB che immediatamente precede la Prima Dinastia.
La seconda 11 date dalla Seconda ed inizio Terza Dinastia considerate come “terminus ante quem” [in latino nel testo].
La precisa relazione tra i regni della Prima Dinastia non è stata risolta. Qui abbiamo considerato la Dinastia come una serie di successivi regni.

Un caso ambiguo è quello della Regina Marneith, forse madre del re Den 4° re d’Egitto [27]. Ella pure regnò da sola o quale co-reggente del giovane figlio.
Per questa ragione, abbiamo considerato nel nostro modello comparativo che il suo regno sia incluso in quello di Den (vedi il materiale elettronico supplementare).
Le otto fasi della Prima Dinastia sono state “popolate” con 71 date da due siti chiave dei primi regni: Abydos (UE, 31 date) e Saqqara nord (LE, 40 date). Le date di Abydos sono state ricavate, in predominanza, da elementi dalle camere sussidiarie delle tombe reali di Umm el-Qaab.
..."

[...]

Ho scaricato ora il documento...

Ciao!
Stavo per aprire una discussione e informarvi della recente pubblicazione, ma sono lieto di essere arrivato piuttosto in ritardo, poiché questo significa che gli utenti di questo forum sono davvero in gamba!
Ringrazio Kiya per avere aperto la discussione e aver iniziato la traduzione e Hotepibre per aver continuato (uffa!, la mia mediocrità nell'inglese mi taglia un po' fuori, anche se i concetti li avevo intuiti e i diagrammi parlano chiaro). Ho già in pdf quest'ultimo articolo e il precedente di Ramsey (con le cronologie sono un po' "fissato"), che sono piuttosto in sintonia, ma è bene evidenziare queste informazioni.
Sì, i sunti in italiano che compaiono nei giornali o siti vari sembrano un po' contraddittori: si parla di posticipare la formazione dello stato egiziano quando Aha viene datato al 3.100 a.C. In relatà l'inizio dell'Egitto dinastico viene un po' anticipato: in alcuni testi attuali (solo in alcuni) si può infatti leggere 2.950 o 2.920 a.C. e la media delle cronologie ufficiali non va oltre il 3.000 a.C. Pertanto a Narmer è da attribuire un range che verosimilmente lo colloca fra il 3.150 e il 3.100 a.C., il che non è poca cosa. Vero è che viene compresso il periodo predinastico naqadiano, venendo posticipato di qualche secolo la fine del badariano. Interessante, poiché si evidenzia quanto in Egitto il processo di urbanizzazione sia piuttosto rapido.
A mio avviso è sempre più convincente più l'ipotesi che nei millenni precedenti le popolazioni fossero sparse lungo il fiume e nel deserto e che i cambiamenti climatici abbiano indotto massive migrazioni.

Grazie a tutti voi per l'impegno che mettete in queste discussioni.

Ric

Ieri ho preso in mano il documento stampato.
Innanzi tutto ringrazio di nuovo Kiya e Hotep per la buona parte della traduzione (non pretendo che voi continuiate, ma è ovvio che la cosa non sarebbe disprezzabile...). Nelle parti non tradotte ci sono diverse cose che non ho ben compreso, ma la sostanza dei risultati è chiara per tutti...

Ric