| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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26/08/2013 17:03 | |
Da Anfipoli giunge, chiara e forte, la smentita della notizia che ipotizzerebbe il ritrovamento della tomba di Alessandro il Macedone.
A sottolinearlo è la Responsabile degli scavi in persona, la dott.ssa Ekaterini Peristeri, la quale riferisce di non aver mai ufficializzato una simile ipotesi, pur non escludendola a priori. L'Archeologa sottolinea, inoltre, che dai primi lavori nel sito - cominciati circa un anno fa - il team non ha ancora aperto alcuna tomba. Per ora è stata esclusivamente individuata una magnifica cinta funeraria, senza precedenti in Grecia.
La notizia della possibile individuazione del sepolcro del Magno non proviene, dunque, da alcuna fonte ufficiale. Anzi, la Sovrintendente agli scavi si dice a dir poco furiosa dei 'rumors' che imperversano sulle testate giornalistiche, interpretati dalla medesima come un'assoluta mancanza di rispetto - oltre che dannosi - verso la serietà con cui sta procedendo agli scavi. Un mero tentativo di sfruttamento del mito, a scopo politico-turistico, come del resto avviene - nel caso del Macedone - da circa cento anni in qua, in cui si avvicendano notizie di ritrovamenti in ognuno dei luoghi collegabili allo storico personaggio, molto mitizzato e poco umanizzato fin dalla notte dei tempi.
La notizia che sta letteralmente spopolando nei siti a tema del web va dunque presa con le opportune cautele. I lavori riprenderanno a settembre e si confida di giungere all'apertura della tomba entro la fine di questo 2013.
Al cospetto di chi potrebbe trovarsi il Team una volta aperto il sepolcro? Le possibilità sono molteplici. Tra quelle ritenute possibili:
1) La moglie di Alessandro, Roxane e il figlio, Alessandro IV, uccisi dall'usurpatore Cassandro intorno al 310 a.C.;
2) Centinaia di soldati Ateniesi che trovarono la morte durante la Battaglia di Drabesco, avvenuta nel 465 a.C. e sul cui sito sorse, successivamente, Anfipoli.
3) Lo stesso Alessandro, ipotizzando che, in modo e per ragioni sconosciute, la sua salma fu trasferita da Babilonia ad Anfipoli per esservi sepolta. |