Molte volte ho raccontato dei miei problemi legati ai libri: il loro costo elevato, la mancanza di spazio in casa (aggravatasi dopo il n° 500 circa), lo stoccaggio in cantina, con tutte le conseguenze sulla conservazione, ecc.
Ho trovato una soluzione: ho fatto una donazione alla biblioteca civica del mio paese.
O meglio, sto facendo una serie di donazioni mentre li metto in ordine e riorganizzo i miei spazi, la prima volta ho donato 150 fascicoli della rivista Art & Dossier, un mensile con allegata una monografia, edita da Giunti (Firenze), dal n° 1 al 150, adesso ho donato 96 libri di letteratura sui quali ho studiato quando ero giovane, presto ne seguiranno altri.
Adesso qualcuno si prende cura del miei libri, li tiene in ordine e puliti (anche se nessuno mi vieta di andare a spolverarli di persona), e restano comunque a mia disposizione se avessi bisogno di consultarne uno.
Probabilmente non ne avrò più bisogno, infatti ho tenuto ciò che parla di archeologia ed egittologia, non si sa mai, ma in ogni caso sono tranquilla, tutto è a portata di mano.
Vi scrivo questo non per sollecitarvi a fare come me, cioè a donare libri alle biblioteche cittadine, ma piuttosto per chiedervi di frequentarle, di prendere in prestito dei libri per leggerli, piuttosto che comprarli.
La letteratura, in particolare quella del passato è piacevole, anzi, proprio per questo veniva prodotta, approfittiamone senza sprechi, intanto, è sicuro, ormai certi autori non possono più beneficiare dei diritti.
Adesso posso ricominciare a comprare libri (sull'Egitto naturalmente!) con il cuore più leggero, ho lo spazio necessario!