Il mio solito problema con i libri | Ultimo Aggiornamento: 29/07/2012 23:37 |
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| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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09/07/2012 18:18 | |
Molte volte ho raccontato dei miei problemi legati ai libri: il loro costo elevato, la mancanza di spazio in casa (aggravatasi dopo il n° 500 circa), lo stoccaggio in cantina, con tutte le conseguenze sulla conservazione, ecc.
Ho trovato una soluzione: ho fatto una donazione alla biblioteca civica del mio paese.
O meglio, sto facendo una serie di donazioni mentre li metto in ordine e riorganizzo i miei spazi, la prima volta ho donato 150 fascicoli della rivista Art & Dossier, un mensile con allegata una monografia, edita da Giunti (Firenze), dal n° 1 al 150, adesso ho donato 96 libri di letteratura sui quali ho studiato quando ero giovane, presto ne seguiranno altri.
Adesso qualcuno si prende cura del miei libri, li tiene in ordine e puliti (anche se nessuno mi vieta di andare a spolverarli di persona), e restano comunque a mia disposizione se avessi bisogno di consultarne uno.
Probabilmente non ne avrò più bisogno, infatti ho tenuto ciò che parla di archeologia ed egittologia, non si sa mai, ma in ogni caso sono tranquilla, tutto è a portata di mano.
Vi scrivo questo non per sollecitarvi a fare come me, cioè a donare libri alle biblioteche cittadine, ma piuttosto per chiedervi di frequentarle, di prendere in prestito dei libri per leggerli, piuttosto che comprarli.
La letteratura, in particolare quella del passato è piacevole, anzi, proprio per questo veniva prodotta, approfittiamone senza sprechi, intanto, è sicuro, ormai certi autori non possono più beneficiare dei diritti.
Adesso posso ricominciare a comprare libri (sull'Egitto naturalmente!) con il cuore più leggero, ho lo spazio necessario! |
| | | OFFLINE | | Post: 934 Post: 934 | Registrato il: 24/11/2008 | | Artista del Re | |
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10/07/2012 08:21 | |
Sono d'accordo con te, Pizia, sul fatto di prendere in prestito i libri nelle biblioteche; anch'io ormai, per mancanza di spazio, compro solo più libri che mi interessa poi tenere (sull'Egitto ad esempio); i romanzi o i classici li prendo in biblioteca, tanto poi se un giorno voglio rileggerli, si può sempre riprenderli a prestito.
Devo anche abituarmi a leggere libri e riviste in formato digitale anche se non mi piace molto, è sempre un sistema per risparmiare carta e spazio.
Ciao a tutti. |
| | | OFFLINE | | Post: 541 Post: 439 | Registrato il: 02/02/2012 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | |
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10/07/2012 08:59 | |
Ottima cosa questa.
Sì, comprare romanzi di autori ormai facenti parte della storia può non aver senso: la biblioteca è un'ottima soluzione. A volte però si trovano cose in offerta e capita di prendere qualcosa. Fatto sta che anch'io ho problemi di spazio, e comunque la "colpa" nel mio caso non è parzialmente dei romanzi, ma principalmente dei saggi di archeologia... (considerate che la mia ragazza è archeologa!). E penso di non essere l'unico coi problemi di spazio (l che non è niente rispetto alla mai amica Antonella, che ha almeno il triplo dei libri sull'Egitto che ho io...
Ric [Modificato da Riccardo Banchi 10/07/2012 09:01] |
| | | OFFLINE | | Post: 14.452 Post: 3.441 | Registrato il: 26/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Scriba Reale | - Waenra, MerytWaenRa, Semenet - | |
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10/07/2012 10:32 | |
Io pure non so più dove metterli. Le librerie e gli spazi adatti sono già strapieni e ho dovuto metterne neglis catoloni.
Tempo fa chiesi alla biblioteca comunale di quartiere se li volevano, mi hanno riposto di no. Forse adesso, con la crisi, potranno anche aver cambiato idea.
Avevo pure pensato di donarli alla biblioteca del carcere, ma chi doveva interessarsi non si è più fatto vivo. Potrei ricontattarlo, è un dipendente dell'Arci.
Il fatto è che vorrei e non vorrei. |
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10/07/2012 13:37 | |
Anche io da un po' ho lo stesso problema: rinchiusi nella vetrinetta accanto al letto ho tutta una serie di thriller, o altri libri che non leggeri più, e di cui penso anche di essermi dimenticato l'esistenza. Da me c'è una biblioteca, dove potrei portarli, oppure donarli a dei rargazzi che saltuariamente organizzano un mercatino di libri. Una cosa del genere ho fatto tempo fa con quelli riguardante il commercio equo: poiché non mi interesavano più, in quanto è una cosa che sto lasciando perdere sempre di più, allora li ho restituiti a loro, che adesso li rivendono a soli 5 € a chi è interessato... |
| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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10/07/2012 19:39 | |
...il mio rapporto con i libri è, lo ammetto, maniacale.
Perchè io legga un libro quel libro deve essere "mio", devo averlo corteggiato negli scaffali della libreria, debbo averlo pagato, devo averlo portato fino a casa e poi debbo poterlo sottolineare, evidenziare, annotare, catalogare, registrare... problemi di spazio?
Sono diventato assiduo frequentatore di una ben nota industria nord europea che vende mobili e le librerie a casa mia proliferano e quando finiscono le librerie (e finiscono purtroppo molto presto visto che la mia media annua di acquisto libri sfiora i 100), cominciano a crescere le pile che poi si trasformano in piramidi (tanto per cambiare) su tavolini, comodini, talvolta pavimento...
Ormai, escludendo raccolte decennali di riviste (Archeo, Bell'Italia) ed estemporanei acquisti di riviste d'arte e di storia varia, la mia biblioteca casalinga raggiunge i quasi 3.000 volumi.
Mentre non posso che plaudire all'idea di Pizia e degli altri, davvero non me la sentirei di perdere di vista uno qualsiasi dei miei libri... chiedetemi in prestito l'auto, ma non i libri.
Che ci volete fare? Ve l'avevo detto che il mio rapporto con i libri è maniacale! |
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10/07/2012 23:50 | |
Hotepibre, 10/07/2012 19.39:
chiedetemi in prestito l'auto, ma non i libri.
Ecco, io una volta o due ci sono cascato, e non mi sno più stati restituiti. Per fortuna, in almeno uno o due casi, non erano testi che mi interessavano in particolar modo...
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| | | OFFLINE | | Post: 146 Post: 146 | Registrato il: 12/03/2012 | EgiTToPhiLo/a | Suddito | |
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13/07/2012 13:15 | |
io quel problema non ce l'ho ancora!!!!!! Ma penso che tra non molto l'ho avrò anche io !!!!!!! |
| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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14/07/2012 10:04 | |
annaisis, 10/07/2012 08.21:
... tanto poi se un giorno voglio rileggerli, si può sempre riprenderli a prestito.
Devo anche abituarmi a leggere libri e riviste in formato digitale anche se non mi piace molto, è sempre un sistema per risparmiare carta e spazio.
...
Esatto, è proprio questo il motivo principale!
Attualmente ho ancora un sacco di libri parcheggiati negli scatoloni nel box dei miei genitori, che abitano a una quarantina di chilometri da me.
Invece di lasciarli lì fino al giorno in cui avrò una biblioteca mia (cioé mai, se non cambia qualcosa di grosso ) in questo modo li ho a soli 400 metri di distanza.
E poi, pur non essendo maniacale come Hotepibre, sono comunque affezionata ai miei libri, e ancora sono restia a prestarli per il timore di non vederli tornare indietro.
Ma si sa, questo accade comunque a chi ha dei libri, talvolta qualcuno non ritorna e, vuoi per il tempo trascorso, vuoi per altri veri e propri impedimenti, a volte non si ha la possibilità di andare a cercare il malfattore.
Qui devo fare un mea culpa e ammettere di essermi macchiata a mia volta di questo terribile delitto, (chiedo pubblicamente scusa ai proprietari, autorizzandoli a mettersi in contatto con me per la restituzione! ), a mio favore posso solo dire che i libri in questione sono sani e salvi, tenuti come se fossero miei!
Sempre a causa dell'affezione escludo i mercatini e altre varie forme di ritiro, come del resto fuggirei se la biblioteca in questione non si dimostrasse interessata e non fosse in grado di garantirmi la consultazione: non sono rifiuti oggetto di raccolta differenziata che sto inviando al riciclaggio!
[Modificato da pizia. 14/07/2012 10:05] |
| | | OFFLINE | | Post: 14.452 Post: 3.441 | Registrato il: 26/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Scriba Reale | - Waenra, MerytWaenRa, Semenet - | |
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14/07/2012 10:30 | |
Un libro non si getta mai. E' questo il principio inculcatomi fin da ragazza da amici. Per questo faccio tanta fatica a privarmene, ci penso, ma poi non lo attuo.
Oltre ai miei ho pure ereditato un cassa di libri di mio suocero, testi classici.
Il mio dispiacere è che mio figlio non legge romanzi, e quelli che legge non sono certo i miei.
Vorrei avere l'intera parete della sala coperta da una libreria, dove catalogare tutti gli autori in ordine alfabetico. Già ho una libreria dove ci sono sono romanzi e saggi egizi, e vorrei proseguire con una catalogazione specifica per i saggi non egizi. Lo avevo già fatto, ma troppi traslochi mi hanno impedito di mantenere l'ordine.
Però, considerato i prezzi dei volumi, ho deciso che quando avrò finito di leggere quelli che ho di scorta, inizierò a riprendere la lettura dei romanzi che ho in casa...
Ovviamente quando parlo di dare via libri mi riferisco solo a quelli che non mi sono piaciuti... |
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