Cucina: vellutata di zucchine al cumino d'Egitto

Quando si va in Egitto, di solito si portano a casa molte spezie come souvenir.
Ecco un modo per utilizzare il cumino, una spezia dall’aroma fresco e dalle proprietà quasi miracolose, poco usata dalle nostre parti, ma frequente nelle preparazioni orientali.

Ingredienti
Per 4 persone
Un cucchiaino da caffè scarso di semi di cumino
1 grossa cipolla bianca o dorata
2 gambi di sedano preferibilmente con le foglie
3 patate
6 zucchini
sale, pepe, olio extravergine di oliva

Tagliare la cipolla a striscioline, le patate a pezzi di circa un paio di centimetri, il sedano, senza sfibrarlo preventivamente, a fettine sottili, gli zucchini a dischi e poi a spicchi.
Mettere tutto in una pentola più alta che larga e coprire di acqua, aggiungere il cumino, mettere un coperchio e lasciare bollire moderatamente per un’ora almeno, se dovesse asciugarsi troppo aggiungere ½ bicchiere d’acqua.
Spegnere il fuoco, aggiungere il sale secondo il proprio gusto, attendere qualche minuto per lasciare raffreddare un po’, quindi passare con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema vellutata.
Servire tiepido con fette di pane dorato nella bistecchiera o nel tostapane, con un pizzico di pepe, l’olio d’oliva versato a filo e scaglie di grana.

Varianti
· Durante l’inverno sostituire gli zucchini con i finocchi, oppure con i porri, nell’ottica di usare sempre verdura di stagione, ottima per la salute e per il portafogli.
· Se il colore delle verdure invernali fosse troppo chiaro, o comunque poco gradito, aggiungere un paio di foglie verdi di cavolo verza.
· Per rendere la vellutata più sostanziosa si può aggiungere un pezzo di cotica, di spek, di pancetta, oppure una costina di maiale da aggiungere agli altri ingredienti, ricordandosi di toglierla prima di frullare. Certo questo non è molto “egiziano”.
· Aggiungendo foglie di basilico, di rosmarino, di alloro o di prezzemolo si ottiene un risultato più gustoso. Solo l’alloro non si presta ad essere frullato e quindi va tolto prima.
· Se d'estate è più gradevole a temperatura ambiente o appena tiepido, in inverno servire ben caldo, è molto confortevole e profuma la casa con l'inconfondibile aroma del cumino!