Karnak: il Tempio restituisce la prima attestazione di Sen Nakht 'n Ra Tao

Molte volte, in questi anni, lo abbiamo supposto, auspicato, persino desiderato.
Che la Cronologia Egizia non fosse completa c'era da aspettarselo, ma forse i più avevano abbandonato l'idea che potessero essere rinvenute informazioni relative a regnanti mancanti e finora, quindi, ignorati. Fortunatamente l'Egittologia smentisce, ancora una volta, il pubblico scetticismo.

Proprio ieri il Ministro di Stato delle Antichità Egizie, Mohamed Ibrahim, recatosi a Karnak per l'occasione, ha annunciato il ritrovamento di un Cartiglio di un Sovrano appartenente alla XVII Dinastia, non compreso negli elenchi in nostro possesso e pertanto sconosciuto.

La scoperta è merito del Dott. Christophe Thiers, a capo della Missione dell'IFAO, il quale a nord del Tempio di Amon ha trovato un blocco calcareo che era parte di una porta databile alla XVII Dinastia e recante iscrizioni e un Cartiglio Reale contenente il nome di un Re mai rinvenuto prima nella storia dell'Antico Egitto,Sen Nakht n Ra:

Ibrahim ha confermato l'eccezionalità della scoperta, riferendo che dalle iscrizioni si evince che Sen Nakht n Ra costruì degli edifici all'interno dell'area templare in onore di Amon, con il calcare che fece appositamente estrarre a Tura, nei pressi del Cairo.
Il Ministro ha poi invitato il Dott. Thiers a procedere coi lavori, affinchè sia consentito rinvenire ulteriori riscontri a riguardo, per approfondire la conoscenza di questo Re, il quale fu testimone dell'occupazione degli Hyksos, e per collocarlo nella corretta linea di successione della XVII dinastia.

La notizia qui riportata non è stata ancora ufficializzata (nel senso che il Ministero di Stato delle Antichità non ha ancora pubblicato l'annuncio).

Va inoltre detto che il nome snxt.n-ra fosse già noto, in riferimento a un Sovrano dell'antico Egitto appartenente all'epoca in questione, grazie a riscontri posteriori. Tuttavia mancava una qualsiasi attestazione del medesimo, che è quindi stata trovata.

Alcuni studiosi assimilano a snxt.n-ra il Re Tao I, ma apparentemente il blocco ritrovato non menziona i due Cartigli combinati pertanto, al momento, non è possibile confermare questa ipotesi.

Come sempre, non ti lasci scappare alcuna novità che riguardi scoperte sull'Antico Egitto.
Devo confessare la mia ignoranza riguardo alla XVII Dinastia, cosa che provvederò a colmare al più presto.
Grazie come sempre.
Guido

La notizia è stata appena pubblicata sul sito dell'Ahram Online, sul quale si legge:

Durante scavi di routine in corso nel lato nord del Tempio di Amon-Ra (complesso Templare di Karnak) un team Franco-Egiziano del Centro per lo studio del Tempio di Karnak, ha scoperto alcuni giorni fa un blocco calcareo appartenente a una porta che consente di compiere un grande passo avanti, in relazione alla comprensione dell'enigmatica XVII Dinastia Tebana. Si tratta della Dinastia che alimentò e condusse un'impegnativa campagna militare mirata a liberare l'Egitto dalla presenza straniera degli Hyksos.

Sul blocco si legge con chiarezza il Cartiglio contenente il nome del Sovrano Sen Nakht 'n Ra. Monsour Boreik, Direttore Generale dei monumenti di Luqsor, ha precisato che il nome di questo Re fosse già noto, grazie a due menzioni risalenti al Regno di Ahmose, a cui andò il merito della liberazione, e al Periodo Ramesside. Nonostante queste citazioni, tuttavia, fino ad ora si riteneva che potesse trattarsi di un Re immaginario, poichè il suo nome non era mai stato riscontrato su alcun monumento. La recente scoperta, pertanto, assume l'importante significato di consacrarne l'esistenza.
Oltre al Cartiglio, il blocco calcareo riferisce che il Re fece costruire degli edifici all'interno dell'area Templare, importando blocchi di pregiato calcare da Tura, località nota fin dalla più remota antichità per l'estrazione di quel materiale (ndt.: lo stesso calcare fu impiegato per la costruzione delle Piramidi di Giza) e che all'epoca di Sen Nakht 'n- Ra era sotto il dominio degli invasori (Basso Egitto).

Oltre ad aggiungere un nuovo nome alla lista dei Sovrani del Paese, la scoperta della Missione Franco-Egiziana contribuirà senz'altro a far luce su un periodo piuttosto oscuro della storia del Paese, un periodo in cui il territorio era diviso in due Regni e la Valle del Nilo contesa tra un Sovrano Tebano e uno Hyksos.

io sapevo dell'esistenza di Se nacht en ra Tao I paDre del più famoso Seqenenra Tao II morto in battaglia e di cui ci è arrivata la famosa mummia che mostra i segni dei colpi subiti in battaglia dal sovrano. si tratta dello stesso sovrano o di un altro sovrano che porta lo stesso nome e Dove si collocherebbe nella genealogia dei sovrani tebani Della XVII Dinastia? sono molto interessato...

Stando a quanto riferito finora, potrebbe trattarsi di lui, ma non siamo ancora in grado di confermarlo poichè sul blocco compare un solo Cartiglio.

Chiaramente, di conseguenza, non è possibile nemmeno collocarlo correttamente all'interno della Cronologia.

Ho controllato sul Grimal, nell'Appendice conclusiva, dove l'Autore riporta i cartigli di tutti i Sovrani noti della storia Egizia.


In corrispondenza alla XVII Dinastia l'8° Re, indicato come Taa I (altrove Tao I), presenta quale nome nsw bity (Prenomen, o anche "nome di incoronazione") lo stesso ritrovato sul blocco:

In attesa di ulteriori conferme, a quello che sembra già essere un assunto, comincerei con il riportare qualche informazione in più, a beneficio di chi volesse approfondire a riguardo di Sen Nakht ‘n Ra Tao, Sovrano della XVII Dinastia (Secondo Periodo Intermedio – 1570 a.C. circa).

Sen Nakht ‘n Ra Tao (noto come Tao I o come “Tao il vecchio") fu contemporaneo del Re Hiksos Apepi. Salì sul trono Tebano a seguito della morte di Re Inyotef VII (Intef VII), ma non vi è certezza di una parentela diretta tra i due, e si stima che regnò forse meno di tre anni. Fu durante il suo Regno che l’opposizione Tebana covata nei riguardi della presenza Hyksos nel nord del Paese esplose in un conflitto aperto.

Il nuovo Re sposò verosimilmente Tetisheri, che ben presto si sarebbe distinta per grandezza nell’ambito delle questioni diplomatiche e dinastiche del Paese. Da quest’unione nacque Sequenenra Tao (Tao II), destinato ad ereditare il trono paterno e ad attuare l’espulsione dei Principi Stranieri, cadendo in battaglia.
Dalla coppia Reale nacque anche la futura Regina Ahhotep, andata in sposa al fratello e madre di Ahmose I a cui verrà riconosciuto il merito della liberazione. Alla Regina va riconosciuto un ruolo fondamentale nel conflitto, come attestato dal testo inscritto su una stele che il figlio Ahmose fece collocare nell’area templare di Karnak.

Il nome del Principe Tebano Sen Nakht ‘n Ra Tao fino ad oggi ci era noto soltanto grazie a menzioni posteriori, che, rettificando quanto scritto in precedenza, sono: la Lista Reale di Karnak (risalente all’epoca di Thutmosi III) e due tombe Tebane (forse) di epoca Ramesside (cercherò riscontri più precisi). Prima di questo ritrovamento, avevamo riscontri documentali contenenti il suo Nomen (Tao), ma non il suo Prenomen. Allo stato attuale, tuttavia, manchiamo ancora di un documento che contenga entrambe i Cartigli del Re (perlomento tanto si evince dalla foto del blocco calcareo che circola nel web) e che possa dunque confermare, senza dubbio alcuno, che ci si riferisca a lui.

La mummia di Sen Nakht ‘n Ra Tao non è stata ritrovata. Possediamo quella della consorte, la Regina Tetisheri (Cachette di Deir el-Bahari – rivenuta in un sarcofago che recava inciso il nome di Ramesse I e catalogata con la sigla CGC61056; deceduta in età avanzata) e quella del figlio, Sequenenra Tao (Cachette di Deir el-Bahari – trovata nel sarcofago originale e catalogata con la sigla CGC61051; al momento del decesso doveva avere all’incirca 30 anni) nota per la mortale ferita al cranio e al volto, verosimilmente provocata da un colpo d’ascia.

-Kiya-, 04/03/2012 18.14:

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.... il blocco calcareo riferisce che il Re fece costruire degli edifici all'interno dell'area Templare, importando blocchi di pregiato calcare da Tura, località nota fin dalla più remota antichità per l'estrazione di quel materiale (ndt.: lo stesso calcare fu impiegato per la costruzione delle Piramidi di Giza) e che all'epoca di Sen Nakht 'n- Ra era sotto il dominio degli invasori (Basso Egitto).

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Mi chiedo come fece Sen Nakht 'n- Ra a inviare i cavatori ad estrarre materiale, e quindi a trasferire i blocchi a Tebe, tenuto conto del controllo operato su Tura dagli Hyksos....
Riterrei più probabile che abbia fatto smantellare edifici già esistenti, nell'Alto Egitto, per riutilizzare i blocchi.

non è che forse i media o le autorità egiziane hanno travisato il senso della notizia e quindi anche la sua divulgazione? forse siamo di fronte al primo ritrovamento di un opera (parte di tempio) recante uno dei suoi cartigli che sia certamente attribuibile a lui e che ne dimostri quindi l'esistenza diretta senza dover più ricorrere a fonti indirette che ne citino il nome. Non è il nome di un nuovo faraone, ma è il ritrovamento di qualcosa che attesta l'esistenza di un sovrano di cui sino ad ora non si aveva ancora nulla....è l'unica spiegazione che riesco a darmi..