| | | OFFLINE | | Post: 366 Post: 366 | Registrato il: 09/08/2011 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | |
|
29/02/2012 10:23 | |
[ POSTQUOTE]Wotan.Guido, 28/02/2012 21.35:
Perfetto. Allora comincio con una domanda: quando parli del rito di fondazione, dici che lo stesso era preceduto da osservazioni attente da parte di architetti e sacerdoti. Ciò vuol dire che costoro iniziavano già prima la ricerca dell'asse Nord-Est o sceglievano solamente la zona su cui edificare?
Scusa la domanda stupida.
Guido
Ciao Guido, Kiya, Tutti,
intanto non è una domanda stupida.
Il Faraone, credo per dare un segnale di affermazione di potere, stabiliva con una cerimonia, il luogo dove sarebbe sorta la sua piramide e piantava un picchetto per segnare il punto in cui si sarebbe dovuto iniziare a misurare.
Questo per la "facciata".
In realtà sicuramente questo posto veniva accuratamente scelto dai sacerdoti e dagli architetti in base a pecise ragioni "tecnico/ religiose" e dopo accurati studi e ricerche.
Di sicuro il punto "scelto" dal Faraone, gli veniva suggerito spiegandogli, però, le ragioni.
Poi il Faraone "decideva"...
Potremmo dire: "Nulla di nuovo sotto il Sole..."
---------------
Per rispondere alla tua domanda, il Faraone sceglieva solo l'area e stabiliva solo il punto di partenza. Non faceva alcun tracciamento in quanto, per farlo, ci volevano conoscenze tecniche molto approfondite (come mi pare si possa arguire dal mio testo).
----------------
Un saluto circolare a tutti
MaVir
|