"Nel cantiere della Grande Piramide" di Marco Virginio Fiorini

L'ho collegato immediatamente, ancora in fase di lettura :)

-Kiya-, 27/02/2012 09.22:

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L'ho collegato immediatamente, ancora in fase di lettura :)

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Eh sì, quando uno sa una cosa, è facile fare il collegamento con un'altra, ma quando non la si sa, non è così semplice.
Ecco perché ho utilizzato il mio logo anche prima della pubblicazione del mio libro, senza timore di venire "scoperto".
Ma ora mi ha fatto molto piacere, sapere che tu hai immediatamente messo in relazione il logo con la soluzione costruttiva. Bravissima.
D'altra parte sei una donna molto intelligente e preparata...
Un saluto circolare a tutti
MaVir

Caro Marco,
ho iniziato a leggere il tuo libro, che trovo estremamente chiaro. Data la mia somma ignoranza in materia (ho dovuto chiedere a mia figlia addirittura cos'era il diametro di un cerchio!), procedo con lentezza. Dato che ho iniziato la parte dei tracciamenti, volevo chiederti se è possibile romperti le scatole ad ogni piè sospinto, per avere delucidazioni.
Se si, è meglio qui o tramite la tua mail personale?
Un abbraccio
Guido

Se per Marco non rappresenta un problema,, prorporrei di parlarne pubblicamente, semplicemente per due motivi:

1) chi segue questa discussione potrà approfondire sui contenuti del libro e quindi sarà agevolato in fase di lettura;

2) Marco non sarà costretto a ripetersi svariate volte e chiarirà dubbi che potremmo avere tutti.

Perfetto. Allora comincio con una domanda: quando parli del rito di fondazione, dici che lo stesso era preceduto da osservazioni attente da parte di architetti e sacerdoti. Ciò vuol dire che costoro iniziavano già prima la ricerca dell'asse Nord-Est o sceglievano solamente la zona su cui edificare?
Scusa la domanda stupida.
Guido

Attendiamo conferma da Marco. Io ho avanzato una proposta, ma sta a lui acconsentire

;)

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Wotan.Guido, 28/02/2012 21.35:

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Perfetto. Allora comincio con una domanda: quando parli del rito di fondazione, dici che lo stesso era preceduto da osservazioni attente da parte di architetti e sacerdoti. Ciò vuol dire che costoro iniziavano già prima la ricerca dell'asse Nord-Est o sceglievano solamente la zona su cui edificare?
Scusa la domanda stupida.
Guido

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Ciao Guido, Kiya, Tutti,
intanto non è una domanda stupida.
Il Faraone, credo per dare un segnale di affermazione di potere, stabiliva con una cerimonia, il luogo dove sarebbe sorta la sua piramide e piantava un picchetto per segnare il punto in cui si sarebbe dovuto iniziare a misurare.
Questo per la "facciata".
In realtà sicuramente questo posto veniva accuratamente scelto dai sacerdoti e dagli architetti in base a pecise ragioni "tecnico/ religiose" e dopo accurati studi e ricerche.
Di sicuro il punto "scelto" dal Faraone, gli veniva suggerito spiegandogli, però, le ragioni.
Poi il Faraone "decideva"...
Potremmo dire: "Nulla di nuovo sotto il Sole..."
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Per rispondere alla tua domanda, il Faraone sceglieva solo l'area e stabiliva solo il punto di partenza. Non faceva alcun tracciamento in quanto, per farlo, ci volevano conoscenze tecniche molto approfondite (come mi pare si possa arguire dal mio testo).
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Un saluto circolare a tutti
MaVir

Grazie della chiarezza, che peraltro si denota anche nel tuo libro.
Sappi che, nonostante le mie difficoltà in campo matematico-geometrico, lo sto letteralmente divorando.
Guido

Grazie mille Guido.
MaVir

Per una ragione di di onestà intellettuale devo comunicare a chi mi legge, che (come segnalato da Kiya) a pag. 51 del mio libro c'é un refuso. Nella tabella dove si indica la corrispondenza tra lunghezza del Cubito Reale con il metro, è scritto mm (millimetri) mentre si tratta di cm.

A questo proposito devo dire che non esiste libro (anche se edito dai migliori editori) che venga pubblicato senza che vi siano errori o refusi.
Pensate che questo libro l'ho riletto più volte, ho fatto la correzione automatica prevista dal software, l'ha letto mio cognato (ingegnere), l'ha letto il Presidente di Ananke (editore), l'ho riletto io stesso e poi è stato passato ad una correttrice di bozze.

Malgrado tutto ciò, io stesso, a pubblicazione avvenuta, ho trovato vari refusi. Credo che ne salteranno fuori altri.

Approfitto della presente comunicazione per scusarmi profondamente con i lettori, promettendo che, in caso di ristampa, tutti gli errori trovati verranno corretti.

Un saluto circolare a tutti.
MaVir