(richard), 04/12/2009 20.40:Se posso,vorrei porre una domanda al prof. X......visto che ha delineato la pazzia del Carl Sagan e poi la cosi' detta piaga dello Zacharia Sitchin:ma lui (il professore) se la sara' pure fatta un'idea e li avra' pure tradotti,data la grande esperienza in materia,quei caratteri e quei sigilli sumeri..... ....non puo' esporcela?.....Grazie.
Biceleon, 04/12/2009 16.04:Perché non credere che il “sole” centrale sia il clan e i “pianeti” le famiglie che da esso discendono? Mi potrei sbizzarrire ancora di più, dicendo che i “pianeti lontani” sono famiglie di servi emancipati o di trovatelli adottati. Carl Sagan ha certamente un suo nome, ma in questo caso ha lavorato di pura fantasia: non sono in gioco le competenze, ma la postura metodologica.
pizia., 05/12/2009 9.02:Però si è lasciato scappare qualcosa, di vagamente antropologico: la "storia" del sole come clan e dei due pallini come famiglie collegate, interpretazione che a me, personalmente piace ed intriga molto...
Biceleon, 05/12/2009 14.54:A titolo di esempio, visto che stiamo in un forum di egittofili, riporto una delle chicche interpretative di Sitchin su materiale egizio: «Una raffigurazione ancora più strabiliante è stata trovata sulla tomba di Huy, viceré di Nubia e della penisola del Sinai durante il regno del famoso faraone Tut-Ankh-Amon. Decorata con scene di ambienti, oggetti e persone dei due tenitori di cui era viceré, la sua tomba ha tramandato fino a noi la vivida e realistica rappresentazione di una navicella spaziale: il corpo del veicolo è racchiuso in un silo sotterraneo, mentre la parte superiore, con il modulo di comando, è sopra il livello del terreno» - Le Astronavi del Sinai, fig. 27 Per un maggior dettaglio si confronti la suddetta immagine con quella riportata in un opera di Maspero: Con tutta onesta a dispetto di quanto dice Sitchin di “vivida” ce solo la sua fantasia, come ci si può meravigliare se su queste mirabolanti interpretazioni gli esperti accademici non ci sprechino nemmeno un rigo di commento?