KV55: iscrizione ai piedi del sarcofago

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
-Kiya-
00giovedì 18 gennaio 2007 02:21
Come già accennato nel topic relativo ai corredi funerari e ai sarcofagi di Tut e della KV55, quest'ultimo presentava sulla lamina che rivestiva il fondo dei piedi un'iscrizione che oggi non è più al suo posto.

L'iscrizione dovrebbe essere questa:




ho avuto la fortuna di imbattermici durante le mie ricerche di approfondimento sull'argomento.

Il sito da cui l'ho prelevata non riporta alcuna traduzione.
Confido nell'aiuto di FrAnkh e Maat per venire a conoscenza dei contenuti [SM=x822713]
FrAnkh
00giovedì 18 gennaio 2007 21:47
...grazie per la fiducia [SM=x822720] ! Ci proverò, ma ci vorrà un po' di tempo.... Sai mica cosa sono quelle evidenti aggiunte (it.I Hr akhty, mi Ra, sa Ra)nella seconda parte dell'iscrizione [SM=x822741] ?
-Kiya-
00giovedì 18 gennaio 2007 21:55
sto cercando di risalire a quale tipo di intervento sia stato fatto da chi ha trascritto il testo. Non so nemmeno a cosa si riferiscano le lettere applicate sulle parti cancellate. Nella pagina che conteneva le immagini non c'era alcuna spiegazione.
Probabilmente sono giunta in un elenco di immagini che fanno capo a qualche forum di discussione, ma questo è slegato dal sito principale e devo seguirne il percorso per via indiretta.

Mi metto al lavoro [SM=x822713]


In proposito, sarebbe inoltre opportuno incontrarci. Oggi mi sono procurata le iscrizioni che sono state ritrovate sul sarcofago in questione, l'elenco di tutti i reperti rinvenuti e altro ancora, stilati per mano di Davis [SM=x822712]
Avrei piacere di passartele e di guardarle insieme a te. Sono certa che ti farà piacere analizzarle, nei tempi e nei modi adeguati [SM=x822712]
-Kiya-
00venerdì 19 gennaio 2007 02:37
a riguardo dell'iscrizione del fondo del sarcofago (piedi), in effetti è come temevo: si tratta di un'immagine che era stata inserita in un forum di discussione, che però non esiste più e con esso non sono più rintracciabili le note che spiegano l'intervento di chi l'ha postata.

Ho però trovato un topic attinente in un altro forum, quello di The Guardian, che rimanda alla medesima immagine, ma ne fa traduzione (ovviamente in inglese).

La riporto qui, così se non altro può fare da spunto:


The person who speaks has the divine determinative (in two or three places it looks like a feminine determinative but this doesn't make sense and it's probably due to the divine beard not being very visible). Two spots where the text has been modified by using gold leaf are indicated by { } brackets. All the cartouches are hacked out, of course.

"Words spoken by [cartouche], justified :
'(O) to breathe the sweet wind come out of your (masc.) mouth !
May I (divine / fem.) behold your [...] in all days (?).
My wish (it is) to hear your (masc.) sweet voice of the north wind,
that may rejuvenate (me ?) your (masc.) limbs in the life of your (masc.) love.
May you (masc.) give me (div.) your two arms with your (masc.) kA-force
that I (div.) seize it (and) that I (fem. ? div. ?) live with it.
May you (masc.) call my (fem.) name for eternity without it perishing in your (masc.) mouth.
(O) {my (div.) father Horakhti} [cartouche] , you are like Re eternally and forever, living like the Aten [... ... ... ...],
(says the) king of Upper- and Lower Egypt, living in Truth, lord of the Double Country [cartouche],
the regenerated child of the living Aten, who is there / here living eternally and forever, {the Son of Re [cartouche]}, justified."

As one sees, the divinized deceased king himself speaks to the Aten. Along with the Maat figure, the mention of Horakhti dates the inscription to the first part of Akhenaten's reign, IMHO.

(Autore: J.D. Degreef)




a questo punto mi chiedo: le evidenti aggiunte potrebbero essere un tentativo di ricostruzione delle parti mancanti nell'originale?

in aiuto, ecco una foto (misera, ma unica trovata) della lamina del sarcofago:


FrAnkh
00venerdì 19 gennaio 2007 12:33
A questa iscrizione ci sto lavorando e penso che per domani potrà essere pronta, con tanto di traslitterazione (molto importante per comprendere il testo) e traduzione.

La traduzione che hai presentato non è di molto aiuto in quanto presenta interpretazioni anche di tipo grammaticale piuttosto diverse dalle mie. Però è stata molto utile perchè nel commento dice che quelle aggiunte che non sapevo spiegarmi erano foglie d'oro apposte sull'iscrizione stessa.
FrAnkh
00venerdì 19 gennaio 2007 13:46
Kiya ha scritto:
In proposito, sarebbe inoltre opportuno incontrarci. Oggi mi sono procurata le iscrizioni che sono state ritrovate sul sarcofago in questione, l'elenco di tutti i reperti rinvenuti e altro ancora, stilati per mano di Davis
Avrei piacere di passartele e di guardarle insieme a te. Sono certa che ti farà piacere analizzarle, nei tempi e nei modi adeguati

O.K. per me va benissimo. Che ne diresti per lunedì prossimo? Se per te va bene, stabilisci l'ora
-Kiya-
00venerdì 19 gennaio 2007 15:13
lunedì non mi è possibile....

che ne dici di mercoledì, alle 16 al museo? [SM=x822712]
FrAnkh
00venerdì 19 gennaio 2007 22:23
O.K. Va bene per mercoledì prossimo alle 16 al Museo. Sbaglio o alle 17 il prof. Roccati illustrerà i papiri del Museo per i soci dell'ACME?
Maat Ka Ra
00venerdì 19 gennaio 2007 22:47
ehm...l'incontro conil prof. Roccati era giovedì....mi spiace, credevo lo sapessi! [SM=x822736]

FrAnkh
00sabato 20 gennaio 2007 00:57
...era????... qusto vuol dire che l'incontro è già stato fatto? [SM=x822730]

Per Bastet! (espressione egittizzante che sta 'per Diana!')Mi sto perdendo uno ad uno tutti gli incontri con l'egittologo al Museo! [SM=x822717]

Allora sono proprio un lavato di cervello! (esprressione tratta dall'egizio che significa 'smemorato')[SM=x822727]
Maat Ka Ra
00sabato 20 gennaio 2007 11:16
Scusa, FrAnkh! La prossima volta ti chiamiamo qualche giorno prima, così ci mettiamo d'accordo e magari ci si va insieme....pensavo lo ricordassi e che magari non potessi o non ti interessasse venire, così non mi è venuto in mente di darti un colpo di telefono.Mi spiace! [SM=x822717]
Maat Ka Ra
00sabato 20 gennaio 2007 11:17
Re:

Scritto da: FrAnkh 20/01/2007 0.57
...era????... qusto vuol dire che l'incontro è già stato fatto? [SM=x822730]

Per Bastet! (espressione egittizzante che sta 'per Diana!')Mi sto perdendo uno ad uno tutti gli incontri con l'egittologo al Museo! [SM=x822717]

Allora sono proprio un lavato di cervello! (esprressione tratta dall'egizio che significa 'smemorato')[SM=x822727]




..... [SM=x822723]
FrAnkh
00sabato 20 gennaio 2007 23:22
Traslitterazione dell'iscrizione ai piedi del sarcofago della KV 55:


Traduzione:
1. Dire le parole da parte di …… giusto di voce.
2. Possa io respirare il dolce vento del nord che esce dalla tua bocca,
3. possa io vedere (la) tua (bellezza) ogni giorno, questa (è) la mia preghiera.
4. Possa io udire la tua dolce voce del vento del nord
5. e possano ringiovanire le tue membra poiché vivono del tuo amore.
6. Possa tu porgere a me le tue braccia che portano il tuo ‘ka’, (cosicchè) io lo riceva e possa
vivere
7. di esso. Possa tu chiamare il mio nome per sempre, e che esso non sia perso
8. nella tua bocca, o padre mio Ra Harakhty……! Tu sei come Ra
9. per sempre in eterno, tu che vivi come Aton!......
10. Il re dell’Alto e Basso Egitto, che vive di Maat, signore delle Due Terre……il figlio
11. bello dell’Aton vivente, che è qui,
12. vivente per sempre, in eterno! Il figlio di Ra…..giusto di voce.
-francis-
00domenica 21 gennaio 2007 10:54
Che belle parole! Solo un poeta e animo gentile come Akhenaten poteva scriverle! E' chiaro che il sarcofago fosse stato creato per lui!
Hatshepsut76
00domenica 21 gennaio 2007 12:08
sono parole bellissime FrAnkh!
-Kiya-
00martedì 23 gennaio 2007 22:39
Re:

Scritto da: -francis- 21/01/2007 10.54
Che belle parole! Solo un poeta e animo gentile come Akhenaten poteva scriverle! E' chiaro che il sarcofago fosse stato creato per lui!




eh sì, Cara Franca.... devo ammettere che leggere queste parole ha sorpreso anche me e mi ha provocato da una parte una forte emozione, dall'altra una serie di domande che mettono in dubbio quelle che erano le teorie che fino a prima ritenevo ovvie.

Credevo che il sarcofago fosse stato concepito per una donna, forse tratta in inganno dalla parrucca nubiana. Credevo che potesse, al più essere stato fatto per Smenkhkhara... ma a questo punto non riesco a pensare che avesse altro proprietario che non fosse Akhenaton.
Anche i testi sulle tre bande presenti sullo stesso sono riferite ad Akhenaton. Anche lì, infatti, compare il titolo "Vivente nella Maat".

Lo stesso Davis, al momento della scoperta, si disse certo sul proprietario del sarcofago, sostenendo che un oggetto di così meravigliosa fattura non potesse essere stato concepito che per un sovrano. Se vogliamo anche la postura delle braccia e il fatto che le mani rappresentate furono visibilmente concepite per stringere le insegne reali è indicativo del fatto che il corpo ospite fosse quello di un sovrano (certo, ciò escluderebbe possa trattarsi di una donna, ma non esclude ancora l'ipotesi Smenkhkhara. Per far ciò possiamo appellarci esclusivamente all'epiteto "Vivente nella Maat").

E' pur vero che tali insegne non risultano nelle foto del sarcofago, potremmo pensare che non ci siano mai state? Gli scettri Heka e Nekhekh oltre che simboli del potere faraonico erano, in effetti, insegne di Osiride... o forse anche quelli sono entrati a far parte del corredo di Tut?

[Modificato da -Kiya- 24/01/2007 2.53]

-Kiya-
00mercoledì 24 gennaio 2007 02:07
Un particolare del sarcofago, in cui è visibile una delle bande di geroglifici da cui è stato rimosso il cartiglio di Akhenaton. Sulla stessa è possibile individuare i geroglifici che recitano: "Vivente nella Maat"






aggiungo inoltre una curiosità:

il sarcofago è lungo mt. 1,75 e largo mt. 0,56 ed è interamente di legno di cedro; la parrucca nubiana però è intagliata nell'ebano e applicata sul corpo del sarcofago:



(informazioni tratte dal Catalogo ufficiale, pubblicato da Davis e Ayrton nel 1910)


-francis-
00mercoledì 24 gennaio 2007 10:32
Re:

Scritto da: -Kiya- 24/01/2007 2.07
Un particolare del sarcofago, in cui è visibile una delle bande di geroglifici da cui è stato rimosso il cartiglio di Akhenaton. Sulla stessa è possibile individuare i geroglifici che recitano: "Vivente nella Maat"



E sotto, se non sbaglio: signore delle due terre
FrAnkh
00mercoledì 24 gennaio 2007 11:22
In effetti, dopo avere letto l’iscrizione ai piedi del

sarcofago della KV55, rimane difficile non attribuire quel

sarcofago e la relativa mummia ad Akhenaton. Altri

elementi concorrono a supportare quasta ipotesi, e cioè

l’iscrizione verticale sul corpo del sarcofago (quella di cui

possiamo vedere una raffigurazione parziale nell’immagine

postata da Kiya), che reca tutti i titoli peculiari di

Akhenaton, ed anche i mattoni magici che sono stati trovati

all’interno della tomba. Due di questi mattoni recano, ben

leggibile, il nome di ‘Neferkheperura Waenra’. Con ciò

l’iptesi che il corpo della KV55 sia quello di Akhenaton

pare sempre più probabile.
-Kiya-
00mercoledì 24 gennaio 2007 12:14
Re:

Scritto da: FrAnkh 24/01/2007 11.22
In effetti, dopo avere letto l’iscrizione ai piedi del

sarcofago della KV55, rimane difficile non attribuire quel

sarcofago e la relativa mummia ad Akhenaton. Altri

elementi concorrono a supportare quasta ipotesi, e cioè

l’iscrizione verticale sul corpo del sarcofago (quella di cui

possiamo vedere una raffigurazione parziale nell’immagine

postata da Kiya), che reca tutti i titoli peculiari di

Akhenaton, ed anche i mattoni magici che sono stati trovati

all’interno della tomba. Due di questi mattoni recano, ben

leggibile, il nome di ‘Neferkheperura Waenra’. Con ciò

l’iptesi che il corpo della KV55 sia quello di Akhenaton

pare sempre più probabile.




in proposito, oggi ti fornirò i testi delle bande di geroglifici del sarcofago (credo però in forma pèarziale...), quelli dei due mattoni magici ancora leggibili e altre iscrizioni ritrovate nella tomba [SM=x822713]
-francis-
00mercoledì 24 gennaio 2007 12:15
L'iscrizione che Frankh ha tradotto perfettamente, l'ho trovata a pag. 89 del libro della Busi: Nefertiti, l'ultima dimora.
Riporto la traduzione che ne ha fatto il prof. Angelo Sesana:
1) Parole dette da xxxxx Giustificato
2) Possa respirare il dolce vento (del nord) che viene verso la tua bocca
3) Possa vedere il(la) tuo(a).....ogni giorno; la mia preghiera (è quella)
4) di udire la tua dolce voce nel vento del nord.
5) Possano essere giovani le tue membra con il vivere del tuo amore.
6) Dammi le tue braccia che possiedono il tuo spirito, che lo riceva e possa vivere
7) in esso. Possa fare da guida al mio nome per l'eternità e che esso non manchi
8) dalla tua bocca, o padre mio Aton Ra-Horakhty xxxxxx. Ecco, tu sei come Ra
9) per l'eternità e per sempre vivente come Aton...
10) Il signore dell'alto e basso Egitto vivente nella Maat padrone delle due terre xxxxx il figlio
11) meraviglioso dell'Aton vivente. In verità egli è qui.
12) Vivente per sempre eternamente, il figlio di Ra xxxxx Giustificato.

Ci sono inoltre le traduzioni delle bande:
A) Il buon sovrano, immagine di Ra, il re dell'alto e basso Egitto, vivente nella Maat, signore delle due terre, xxxxx, il figlio meraviglioso dell'Aton vivente, che sarà vivente per l'eternità, giusto in cielo e sulla terra.

B) Il buon sovrano, il re dell'alto e basso Egitto, vivente nella Maat, signore delle due terre, xxxxx, il figlio meraviglioso dell'Aton vivente, che sarà vivente per l'eternità, xxxx, di lunga vita.

C) Il buon sovrano, sorgente nella bianca corona, il re dell'alto e basso Egitto, vivente nella Maat, signore delle due terre, xxxx, il figlio meraviglioso dell'Aton vivente, che sarà vivente per l'eternità, Figlio di Ra, Vivente di Maat, Signore delle incoronazioni, xxxxx, di lunga vita.

D) Il sovrano amato (o amata) grandemente, il re dell'alto e basso Egitto, Vivente nella Maat, signore delle due terre, xxxx, il figlio meraviglioso dell'Aton vivente che sarà qui, vivente per l'eternità, signore del cielo, io sono un vivo, il cui cuore è al suo posto contemplante (amato) da Waenra (giusto di voce o giustificato).

E) Il buon sovrano, grandemente amato, il re dell'alto e basso Egitto, vivente nella Maat, signore delle due terre, xxxx, il figlio meraviglioso dell'Aton vivente che sarà qui, vivente per l'eternità, figlio di Ra, vivente nella Maat (ogni giorno senza fine) o (signore delle incoronazioni).

Per me non ci sono dubbi che il sarcofago fosse quello di Akhenaten. Le iscrizioni non lasciano alcun dubbio. Solo lui si definiva figlio dell'Aton e vivente nella verità. Poi, che dentro di esso sia stata tumulata un'altra salma, è possibile. Il fatto che i cartigli siano stati tutti deliberatamente cancellati lo dimostra.
-Kiya-
00mercoledì 24 gennaio 2007 13:43
aggiungo un'ulteriore informazione, degna di nota:


la collana che adornava il collo della mummia recava sul retro i geroglifici di uno dei nomi di Aton, non inscritti all'interno di un cartiglio

Ecco un'immagine del collare:

@maat@
00martedì 6 febbraio 2007 16:46
complimenti
frAnkh sei bravissimo nella traslitterazione di geroglifci!e sono bellissime le parole della traduzione del sarcofago [SM=x822746] [SM=x822745]
FrAnkh
00martedì 6 febbraio 2007 22:33
...grazie....ehm....troppo buona.... [SM=x822707]
pizia.
00mercoledì 7 febbraio 2007 18:34
Avete perfettamente ragione, sono parole bellissime, però...
Scusatemi, non vorrei fare il Bastian Contrario di turno, (non lo faccio mica apposta!) ma secondo me è un po' poco per attribuire il sarcofago ad Akhenaton.

"parole di XXXXX (nome rimosso)"

Secondo me non è una declaratoria del fatto che le parole scritte più sotto siano del defunto.
O meglio: il testo che segue è evidentemente una preghiera, anche se secondo il nostro giudizio potrebbe sembrare un componimento poetico molto personale, tanto caratterizzato da poterne individuare l'autore.

Ciò non esclude che il sarcogago possa essere stato fatto per un'altra persona, immortalata in quest'immagine poetica mentre recita una formula, una preghiera che non ha inventato (non tutti nascono poeti), ma di cui può aver bisogno nella sua nuova condizione di defunto.

In fondo Akhenaton è stato davvero il teologo principale, oltre che uno dei soggetti della sua nuova religione, quindi è possibile attribuirgli anche la composizione delle nuove formule liturgiche.

Insomma, anche Smenkhkara avrebbe potuto recitare quelle parole, ricordando un insegnamento di Akhenaton.
E poi, questo re, chiunque egli fosse è stato sicuramente il correggente di Akhenaton e morì a breve distanza di tempo, secondo alcuni studiosi anche un po' prima.

In tal caso sarebbe stato Akhenaton in persona a curare se non la sepoltura definitiva nella KV55, almeno la mummificazione (cioé, non l'esecuzione materiale, ma i riti e il protocollo).
Ciò potrebbe ancor meglio giustificare la presenza di parole facilmente attribuibili al re teologo sulla bara di quello che doveva essere il suo successore.

Quei riporti di foglia d'oro diversa però mi hanno dato un'impressione di correzione.
Non ne so nulla di lingua, perciò non saprei neanche dire se togliendo quelli si potrebbe dare alle frasi un significato lievemente diverso; non so se il fatto che compaia più volte Ra in questi frammenti possa essere indizio di qualcosa.
FrAnkh
00sabato 10 febbraio 2007 23:53
Di Smenkara non abbiamo immagini sicure. Di lui c’è solo il nome , e lo abbiamo visto nella tomba di Meryra II e in qualche scarabeo. E’ stato Re d’Egitto ed ha sposato Meritaton. Tutto qui. (Vedere in questa sezione -Geroglifici- discussione ‘I mattoni magici della KV55').

Di Akhenaton , invece, nonostante quel po’ po’ di damnatio memoriae alla quale è stato sottoposto dopo la sua morte, conosciamo non solo la titolatura completa, ma anche gli appellativi che solo lui aveva assunto e che precedono e seguono i suoi cartigli.

Dalle stele di confine e dall’Inno ad Aton sappiamo che il titolo attribuito esclusivamente a lui (mai prima alcun sovrano si era fregiato di tale titolo, e mai nessuno lo avrebbe adottato dopo) era ‘vivente di Maat’, scritto prima di ciascun cartiglio.

Nell’iscrizione ai piedi leggiamo anche, dopo il cartiglio abraso della decima riga: ’Il bel figlio dell’Aton vivente’. Questa scritta compare anche su un vasetto di cosmetici dopo il nome di Akhenaton, pubblicato da Kiya in data 15.05.2006 sempre nella sezione ‘Geroglifici’ nella discussione ‘Iscrizione ritrovata nella KV55’.

Se a tutto questo si aggiunge la faccenda dei mattoni magici, i dubbi di chi siano le iscrizioni che troviamo sul sarcofago della KV55 sono pressochè nulli.

A mio parere si tratta di Akhenaton.
-Kiya-
00domenica 11 maggio 2008 19:17
riapro questa interessante discussione per aggiungere che alcuni studiosi ritengono che tale iscrizione possa essere stata voluta dalla Regina, nel ruolo di Iside, o meglio, nel ruolo di dea tutelare.
Vi è infatti in circolazione una diversa interpretazione che non tiene conto di quelle parti sulle quali risulta un rimaneggiamento.

Lo cerco e quindi ve lo propongo
Maat Ka Ra
00venerdì 16 maggio 2008 11:32
Devo dire che semplicemente rileggendo l'ultimo post di FrAnkh, mi piacerebbe sottoporgli l'articolo di Gabolde che mi avevi passato tu, Kiya...spero di vederlo in biblioteca a Torino in settimana, visto che me lo sto portando dietro....vediamo poi cosa dice...
-Kiya-
00venerdì 16 maggio 2008 14:09
sarei molto curiosa anche io (tra l'altro... mi sono dimenticata di postare l'altra versione... rimedierò, forse, stasera), ma temo che FrAnkh ora sia oberatissimo per via dell'imminente uscita del suo volume. Mi sa che ci tocca rimandare al prossimo inverno...
Maat Ka Ra
00venerdì 16 maggio 2008 15:15
Ho incontrato FrAnkh lunedì scorso alla conferenza ACME e mi ha detto che il libro uscirà non prima di questo inverno...forse è il momento di tirarlo un po' in ballo! [SM=x822712]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:52.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com