Immagini dalla Birmania

Ed eccomi qui, finalmente.
E' difficile scegliere quali immagini postare, perchè inevitabilmente, nel corso di un viagigo così impegnativo, si scattano numerosissime foto.
Il vero nome del paese è sempre stato Myanmar, ed attualmente le autorità del paese fanno pressione affinchè venga denominato così anche all'estero,ma tale consuetudine stenta ad affermarsi.
A differenza della vicina Thailandia, non è ancora stato preso d'assalto dai turisti, il che sotto certi aspetti lo rende particolarmente interessante. La prima cosa che balza evidente, infatti, percorrendo le strade della capitale Yangon, è il fatto che la maggior parte della popolazione usa ancora abiti tradizionali :sia uomini che donne indossano una sorta di gonna-pareo (non saprei come definirla altrimenti), e molti per ripararsi dal sole portano i caratteristici cappellini conici che siamo soliti immaginare addosso a chi lavora nelle risaie. Poche (e scalcinate)le automobili, molte le biciclette.

Le donne possiedono una grazia innata, che le rende attraenti anche quando si discostano dai canoni di bellezza tradizionali.Quasi tutte hanno splendidi capelli neri o castano scuro, che il più delle volte portano raccolti in una lunga coda di cavallo (anche se non mancano ragazzine che che osano tagli più "moderni"). Prediligono i colori sobri.

Prima tappa:la zona sacra,dominata dall' enorme "stuppa" (impropriamente definita "pagoda") alta più di cento metri, attorniata da un'infinità di strutture più piccole che costituiscono una sorta di "ex voto" da parte dei fedeli buddisti .Ognuna di esse custodisce una reliquia, o comunque qualcosa di prezioso.

Strutture più piccole.

Meryt...ma sono bellissime....dài dài continua......!!!

...così mi piaci...vai avanti e, intanto complimenti per le prime foto!

(a proposito, ma come devo fare per mandarti una ffz-mail? ricevo le tue, ma quelle che ti invio non partono neppure e mi compare un "divieto", come se tu avessi precluso la ricezione...)

Sono bellissime!!!! complimenti Meryt...

Che splendore Merytaton!

Molto belle Meryt!

Ancora...ancora!

Cavoli che belle! Un buon antipasto... Ma ora, avanti col primo! Eh eh eh!!

Per Hotepibre:finora non era possibile comunicare con me per un banale disguido:non avevo spuntato la casella che permetteva la ricezione delle mail. A suo tempo Kiya me l'aveva fatto notare ma, un po' per pigrizia un po' perchè davo per scontato che non mi scrivesse nessuno, non mi ero mai data pena di rimediarvi...ora però vi ho provveduto.

Cala la sera, ed il luogo si arricchisce di nuove suggestioni...

La cosa che che più mi è rimasta impressa dei luoghi sacri è il soave tintinnio che si ode in sottofondo...la nostra guida ci ha spiegato che le minuscole campanelle che lo diffondono sono un modo per rendere partecipi gli altri dei "meriti" che i devoti acquisiscono dedicandosi alla preghiera ed alla meditazione.
Più che una vera e propria religione, il buddismo è una filosofia di vita, improntata alla moderazione ed al distacco dai beni terreni.Uno dei principi su cui si fonda è la reincarnazione:attraverso le nostre azioni possiamo evolvere verso un livello più alto oppure regredire.

Un'altra immagine della gigantesca pagoda Shwegodan

Devoti in preghiera.
I fedeli buddisti sono molto tolleranti nei confronti di quanti non condividono le loro convinzioni. Permettono di entrare nei loro luoghi sacri e di fotografare tutto. Unica condizione:togliersi le scarpe e le calze.
Talvolta alle donne è preclusa la possibilità di avvicinarsi oltre un certo limite a determinate raffigurazioni del Buddha , ma si tratta di casi piuttosto rari.

Complimenti Meryt ! Ti invidio un pò perchè stavo per andare anche io in Birmania, in occasione del mio viaggio a Dubai in settembre........ma poi qualcosa .......ci ha dirottati in Tailandia.

Qualcosa non è andato per il verso giusto...ritento.

Per Roberta:penso che la Thailandia non sia meno suggestiva della Birmania, anzi. Solo il paese visitato da me ha il pregio di non essere ancora troppo contaminato dalla modernità.

Statua di Buddha (una delle innumerevoli)

Ancora Buddha....

Budda reclinato (molto comune in Birmania)

Venne la notte, ed alla fine di una giornata decisamente intensa andammo a dormire...cosa che mi appresto a fare pure adesso. Starei ancora volentieri in vostra compagnia, ma mi si chiudono gli occhi. A domani....

...evvai! Vuoi vedere che ho scatenato l'istinto "fotografereccio" che è in te?

Bravissima e complimenti per le foto!

Bellissime foto, Meryt!

In Birmania gran parte della popolazione si sposta su mezzi a due ruote.
Chi può permetterselo prefrisce lo scooter, ma molti usano ancora la bicicletta. Le misure di sicurezza non sono affatto restrittive:la maggior parte non indossa il casco,e mi è capitato di vedere donne viaggiare sul sellino posteriore di una bicicletta reggendo in braccio bambini piccolissimi...

Le città birmane non riservano piacevoli sorprese dal punto di vista architettonico, ma vale ugualmente la pena di visitarle per immergersi in una realtà completamente diversa dalla nostra.

Altra veduta cittadina (dovremmo essere a Mandalay).Osseravate la macchina rossa sullo sfondo.

Monache buddiste.
Anche le donne possono scegliere la vita monacale, che ovviamente impone loro di sacrificare la loro femminilità:infatti devono radersi i capelli come i maschi (sacrificio non da poco, considerato il fatto che le donne asiatiche hanno quasi tutte chiome bellissime). Per tradizione vivono di elemosina, ma a differenza degli uomini -esentati da qualsiasi lavoro manuale -possono cucinare.
I monaci svolgono essenzialmente la funzione di guide spirituali,e sono tenuti in grande considerazione.

grazie per questi spaccati di vita birmana, Meryt! Belle foto!

Naturalmente le foto più belle rimangono quelle che, per un motivo o per l'altro, non si riesce a scattare:ricordo una mucca (magrissima, come quelle che si vedono in India) cercare qualcosa da mangiare tra i sacchetti di plastica (lo smaltimento dei rifiuti -in particolare della plastica- è un grosso problema, colà),due maiali neri grufolare tra dei fiori viola in un fosso, e soprattutto un uomo in bicicletta che, sul portapacchi, portava un carico di bellissime orchidee...

Mercato locale.

Altra veduta del mercato