Immagini dalla Birmania

La merce è deposta su semplici rettangoli di stoffa.

Ho sempre privilegiato, nei miei viaggi, le foto della gente e del folklore locale... però a volte non scattavo prché mi sentivo in imbarazzo, mi sembrava di invadere la loro privacy... ed allora le scattavo da lontano...

Generi di prima necessità...

...e non.

Le immancabili marionette (tradizione che risale al 1300)

Eh, l'Oriente, così diverso, così esotico, è davvero un mondo tutto da scoprire

Soprattutto induce a riflettere sulle capacità di adattamento dell'essere umano e sulle sue reali necessità.
Francamente non me la sento di affermare che nonostante le condizioni disagiate laggiù si viva meglio...di sicuro noi,nonostante il benessere materiale, spesso viviamo male perchè non sappiamo porre un limite ai nostri desideri.

complimenti, direi che le tue foto portano davvero "dentro" la realtà di ogni giorno.

Capisco perfettamente Francis quando dice che si ha sempr euna certa ritrosia a fotografare le persone eppure, quando lo si fa, si hanno foto belle e "vive" come quelle di Meryt...

In linea di massima ho cercato di non essere troppo intrusiva...se a volte lo sono stata, si è trattato solo di un errore di valutazione.
Ho (abbiamo) aproffittato del fatto che i nativi generalmente non si sottraggono all'obbiettivo dei turisti, anzi talvolta (in cambio di un compenso irrisorio) si mettono addirittura in posa.
Altrove (nei paesi musulmani, ad esempio,o nel Chapas)c'è la convinzione che fotografando qualciuno gli si ruba l'anima....quindi dobbiamo adeguarci.

Anche con le foto ai bambini bisogna andar cauti: due piccoli monaci si sono lasciati fotografare da me, ma non posterò mai la loro immagine perchè trattasi di minorenni.

Molto belli questi spaccati di vita quotidiana, brava Meryt, condivido anche
il tuo desiderio di rispettare la privacy dei piccoli, molto molto brava

Pensavate che avessi smesso di postare immagini della Birmania, vero? Invece rieccomi.

Qui sembra di essere in India...invece siamo a Bagan, detta "La città delle 2000 pagode"...in realtà non tutte le costruzioni sono pagode vere e proprie : nella maggior parte dei casi si tratta di piccole strutture che custodiscono reliquie o, comunque, oggetti di valore e costituiscono una sorta di "ex voto".

Questo comunque è ciò che resta di un tempio molto antico (dovrebbe essere stato costruito circa 1000 anni fa)All'interno sono ancora visibili delle decorazioni che illustrano le varie fasi della vita di Buddha. Non si possono fotografare e, ad onor del vero, sono molto deteriorate...comunque è un luogo carico di suggestione.

Stessa località, altro tempio

Può stupire che a ridosso dei tempi pullulino le bancherelle di prodotti artigianali...ma il buddismo, se da una parte esorta a mantenere un certo distacco dai beni terreni, dall'altro riconosce negli stessi una sorta di ricompensa per i meriti acquisiti.

Una curiosità: tutti i maschi tra i cinque e gli otto anni sono tenuti a trascorrere almeno una settimana in monastero (ma il periodo può essere prolungato:tutto dipende dalla volontà della famiglia...e dalla resistenza del bambino).L'esperienza va ripetuta a distanza di vent'anni.

Una mia compagna di viaggio voleva accarezzare uno di questi bambini (fanno terribilmente tenerezza), ma è stata prontamente bloccata dalla nostra guida:infatti i piccoli monaci ,fintanto che indossano la tipica veste arncione, sono avvolti da un'aura di sacralità, e non possono venire abbracciati nè accarezzati.

Dimenticavo:siamo sempre a Bagan

Bellissime foto! Complimenti! Non pensavo che fosse così importante la dimensione sacrale, tanto da non permettere di toccare i bambini...

Ma Meryt ci è andata davvero, in Birmania?Sì, perchè finora potevano essere benissimo foto scattate da un altro/a....

Per i più curiosi, eccomi.Sono sul tetto di una pagoda a Bagan, in attesa che calino le prime ombre della sera (il proposito era quello di vedere il sole tramontare sulla pianura...)Lo spettacolo è stato un po' deludente, perchè da quelle parti raramente i tramonti sono spettacolari a causa della forte umidità,e quindi della foschia.

Non ci sono parole. Grazie per la cronaca e le foto spettacolari...

Come ha scritto qualcun altro, la morbosità sta negli occhi di guarda e non, aggiungo io, nell'animo di chi fotografa o comunque coglie momenti di "reportage" che, se non presentati, restano in qualche modo monchi poichè rendono asettica una raccolta di fotografie, per quanto bellissima come la tua, snaturando il concetto stesso di condivisione con altri dei propri ricordi.

Con ciò, spero sia chiaro, non sto criticando la tua scelta di non proporre le foto dei due piccoli monaci, ma l'esasperazione tutta italiana di una regola che è quanto meno ridicola; se da un lato potrei concordare sul fatto dei minori (ed anche qui mi dico che il pedofilo se ne strabatte riccamente delle regole, e queste regole servono solo ad imbrigliare la gente seria e per bene come noi!), ritengo che ci sia una buona dose di esagerata protezione di una "privacy" che mai come da quando c'è un'apposita legge viene continuamente violata in tutti i modi (non ultime le telefonate registrate ricevute, nei giorni scorsi, dalla viva voce di politci di turno per la propria campagna elettorale...).

E' un po' come la spesso richiamata volontà di restringere ancora di più il rilascio dei porti d'armi... come se il delinquente avesse bisogno di quello.

Perchè non posso pubblicare foto di minori, per di più a migliaia di kilometri di distanza, che nella fattispecie NON sono minori in quanto tali, ma espressione addirittura della religiosità di un popolo?

Per assurdo, si potrebbe fare un reportage sulla Birmania, o sulla Papuasia, o su quel che volete voi, senza mai inquadrare un bambino ed in futuro, quando non resterà più nessuno che sappia il perchè di tale mancanza, far credere ai nostri bis-bis-bis nipoti che ai nostri tempi... eravamo votati alla castità!

Lo so, la mia può sembrare una provocazione, ma se non mostro bimbi in atteggiamenti morbosi, e se le mie fotografie sono solo espressione di un popolo, se vogliono avere solo un valore documentaristico, PERCHE' non posso mostrarle?

A domanda semplice, risposta semplice:perchè devo adeguarmi alle regole che vigono nella società, anche quando appaiono esagerate. Se avessi postato l'immagine dei due piccoli monaci, sicuramente qualcuno avrebbe trovato da ridire, ed io non voglio innescare polemiche.

...e, infatti, il mio discorso non era rivolto a te, ma più in generale alle regole "bislacche" che ogni tanto l'italico legislatore tira fuori dal cilindro del prestigiatore:

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...Con ciò, spero sia chiaro, non sto criticando la tua scelta di non proporre le foto dei due piccoli monaci, ma l'esasperazione tutta italiana di una regola che è quanto meno ridicola...

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Hotepibre, 24/03/2010 0.25:

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Perchè non posso pubblicare foto di minori, per di più a migliaia di kilometri di distanza, che nella fattispecie NON sono minori in quanto tali, ma espressione addirittura della religiosità di un popolo?

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Prima di tutto volevo complimentarmi con Merytaton: finalmente foto che mostrano anche l'altra faccia di un popolo che non è solo sfarzo e ricchezza, anzi!

Volevo entrare nel merito della questione sollevata sui minori. Io ritengo che ci sia un depistamento su quello che sono i veri problemi. Se digitate su google immagini "monaci buddisti" la prima foto mostra un corteo di monaci, la seconda il corpo di un monaco ucciso durante la ribellione, nudo a pancia in giù dentro un fiume, la terza quattro bambini buddisti. Non posto nessuna immagine perchè questo è lo spazio dedicato alle foto di Merytaton ma non avrei avuto nessun problema a postare l'immagine dei bambini che mi trasmette un senso di serenità e complicità tra questi piccoli buddisti e rispetto per loro, come se fossero adulti.
Quello che mi urta è la seconda foto dove non è rispettato nessuno, nè chi la vede casualmente nè tantomeno quel malcapitato.
Ormai sui media si accetta il sesso, la violenza, e nostro malgrado li accettiamo come inevitabili ma ci facciamo dei problemi a pubblicare foto di bambini dall'altro capo del mondo con una tonaca .
Vi faccio presente che trasmissioni come "Io canto" ha speculato coi minori (introiti pubblicitari, un CD realizzato a costo zero)e probabilmente , per alcuni di loro la privacy sarà violata per sempre.

...solamente per chiedere scusa alla nostra gentile ospite per aver interrotto il filo del suo "racconto" con valutazioni decisamente che nulla hanno a che vedere con il suo reportage senz'altro valido ed encomiable (oltre che bello) poichè, come ha sottolineato Ramsy, ci consentono di vedere un paese così lontano (e che ben pochi credo hanno avuto, o avranno, modo di vedere "dal vivo") ammirandone le bellezze e conoscendone la realtà!

Merytaton62, 24/03/2010 0.03:

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...e ricolleghiamoci, perciò, alla nostra Merytaton che ora, oltre ad un nick, ha anche un volto (peraltro gradevolissimo)... direi che la foto è emblematica di quel che significa camminare per giornate intere...

Hotepibre, 24/03/2010 14.39:

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...solamente per chiedere scusa alla nostra gentile ospite per aver interrotto il filo del suo "racconto"!

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Certo, scuse anche da parte mia

e adesso, dopo un pò di pubblicità, il film di Merytaton continua!

Proseguo con immagini che invece, non dovrebbero irritare nessuno.
Pianura di Bagan vista dall'alto .

Grazie per gli apprezzamenti...non c'è nessun bisogno di scusarsi!

Altra veduta di Bagan

Un viaggio in Birmania non può considerarsi completo se non si assiste ad uno spettacolo di marionette, tradizione ancora molto sentita.

Fiore di ibisco sulle sponde del Lago Inle.
Lo so, non è particolarmente caratteristico, potrebbe essere sbocciato sul mio balcone di casa...ma a me piaceva, ed ho voluto immortalarlo.