Il busto di Nefertiti visto da vicino

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roberta.maat
00mercoledì 25 luglio 2007 15:41
Cara Pizia,anche per me è un pò strano il busto,in effetti credo che sia rarissimo questo tipo di raffigurazione.......ho visto teste ma busti non ne ricordo,però io non ho sufficiente preparazione nel campo dell'arte quindi potrei non aver archiviato nella mente altri busti. Riguardo la mia domanda circa il parere se effettivamente a Nefertiti manca la congiuntiva, mi riferivo alla membrana lucida e trasparente che ricopre l'intero occhio. Infatti mi sembra,ma non avendo visto da vicino non sono certa,che l'altro occhio è tutto lucido non solo al centro e pertanto l'artista non ha completato il suo lavoro.....se avesse voluto effettivamente rendere il sx diverso dal dx avrebbe magari giustapposto una lastrina trasparente priva di colore ma più vicina alla realtà di un occhio cieco. Comunque, e credo di averlo detto ormai troppe volte, ritengo che la bella non avesse quella menomazione e che sia scomparsa dalla scena per una più grave....la morte. Anche per me è difficile pensare a Nefertiti- Smenkare come una unica persona perchè ignoro il movente di questa sovrapposizione. [SM=x822719]
pizia.
00venerdì 27 luglio 2007 23:24
Intendi dire che dopo aver inserito il cristallo per simulare un iride e un cerchietto di pietra nera per la pupilla l'artista ha steso sopra uno strato di vernice trasparente paragonabile ad una congiuntiva?
-Kiya-
00sabato 28 luglio 2007 00:03
riprendendo l'ipotesi del lavoro incompleto:

chissà, magari in quel dato istante in cui lo scultore si apprestava ad ultimare la sua opera con l'aggiunta dell'ultimo elemento, Nefertiti morì e l'artista scelse di non completarlo...

(sì, lo so... sono un'inguaribile romantica, eppure credo che questa possibilità possa risultare realistica. Inoltre, sono assolutamente convinta che lo scultore che plasmò quel busto, amasse profondamente Nefertiti. C'è troppo sentimento in quel reperto...)

[Modificato da -Kiya- 28/07/2007 0.08]

antonio crasto
00sabato 28 luglio 2007 07:12
Cara Kiya,
ti sembra logico che uno scultore finisca un busto di una regina completando persino la colorazione di ogni dettaglio e lasci da terminare solamente l'iridi dell'occhio sinistro?
Se proprio non vogliamo vedere in questo fatto un suggerimento a una qualche menomazione della sovrana, possiamo ritenere che il busto sia caduto e che oltre ai piccoli danni alle orecchie abbia riportato il distacco della retina o meglio dell'intero iride.
Ciao Antonio
-Kiya-
00sabato 28 luglio 2007 11:59
Trattandosi di calcare, una caduta avrebbe comportato sicuramente danni maggiori. Non credo che si sarebbe staccato l'occhio così perfettamente. L'occhio è incompleto, non l'ho mai visto dal vivo, ma ritengo che l'osservazione fatta da Roberta, a proposito del cristallino (o patina lucida), sia corretta.
Lo si evince sufficientemente bene da queste immagini, dove è visibile che il calcare del fondo dell'occhio è ancora grezzo:



Se lo scultore avesse voluto deliberatamente mettere in luce un difetto fisico della Regina, perchè non rifinire perlomeno anche l'occhio sinistro, lasciandolo vacuo e senza iride? e perchè soprattutto questa particolarità non si rileva dalle altre raffigurazioni di Nefertiti?

L'occhio è anche ancora da ritoccare, notare infatti la sbavatura di gesso sulla palpebra inferiore. Se non si è trattato di morte della Regina, possiamo forse escludere che non sia morto lo stesso artista, prima di ultimare l'opera?
-francis-
00sabato 28 luglio 2007 12:26
Ricordo di aver letto che, una volta scoperto il busto ed avendo notato la mancanza dell'iride, setacciarono minuziosamente il luogo del ritrovamento per cercarla, e non la trovarono.
antonio crasto
00sabato 28 luglio 2007 21:34
Durante un incontro di Egittologia, svoltosi l’anno scorso a Montepulciano, il Direttore del Museo Egizio di Berlino, Dietrich Wildung, dichiarò che molto probabilmente il busto era un modello per la realizzazione di un’opera di più grandi dimensioni. Secondo l’illustre personaggio lo scultore non avrebbe messo in sito l’iride sinistra, così da poter mostrare ai suoi allievi come inserire e incollare il particolare mancante.

E’ mio parere che queste dichiarazioni senza senso contribuiscano fortemente al discredito dell’egittologia “ufficiale”.
roberta.maat
00sabato 28 luglio 2007 23:37
Rispondo a Pizia : non si tratta assolutamente di vernice trasparente come puoi vedere dal particolare postato da Kiya,piuttosto mi pare di capire ora ancora meglio che l'artista abbia tagliato e lavorato ad arte una "pietra" trasparente forse quarzo dando una forma concava e oblunga quanto l'intero occhio,al suo interno l'iride forse dipinto o di altro materiale (magari foglia di ossidiana),ha poi incollato il pezzo magistralmente realistico sulla sclera di calcare opaco........l'altro ? Si è rotto,si è perso o non era ancora pronto !
Il mio pensiero circa un amore che legasse Thutmosi a Nefertiti è che probabilmente è esistito perchè quel busto non è solo ben fatto ma è vivo e traspira sentimento. [SM=x822719]
Maat Ka Ra
00sabato 28 luglio 2007 23:44
Certamente Wildung non gode della simpatia di molti, me compresa, ma non mi sembra che ciò che ha detto possa essere poi così fuori dalle righe, oltretutto è ciò che si ritiene sia successo. Perchè pensi che si getti discredito sulla egittologia ufficiale?
isishathor2
00sabato 28 luglio 2007 23:54
infatti anche io la penso come maat...spiegaci meglio... [SM=x822725]
-Kiya-
00domenica 29 luglio 2007 00:12
Re:

Scritto da: roberta.maat 28/07/2007 23.37
al suo interno l'iride forse dipinto o di altro materiale (magari foglia di ossidiana),ha poi incollato il pezzo magistralmente realistico sulla sclera di calcare opaco........l'altro ?




se non ricordo male, rendevano la pupilla utilizzando della corniola e per la base utilizzavano del cristallo di rocca.


-Kiya-
00domenica 29 luglio 2007 00:31
Re:

Scritto da: antonio crasto 28/07/2007 21.34
Durante un incontro di Egittologia, svoltosi l’anno scorso a Montepulciano, il Direttore del Museo Egizio di Berlino, Dietrich Wildung, dichiarò che molto probabilmente il busto era un modello per la realizzazione di un’opera di più grandi dimensioni. Secondo l’illustre personaggio lo scultore non avrebbe messo in sito l’iride sinistra, così da poter mostrare ai suoi allievi come inserire e incollare il particolare mancante.

E’ mio parere che queste dichiarazioni senza senso contribuiscano fortemente al discredito dell’egittologia “ufficiale”.



anche il Donadoni la pensa così, e lo afferma nel suo volume dedicato all'arte egizia, titolato appunto "L'arte dell'Antico Egitto", dove scrive:

"Il "busto" è una forma praticamente ignotain Egitto. Si giustifica qui (riferito appunto al reperto in questione) proprio perchè solo la testa con il suo supportodeve essere posta a modello. E questo spiega anche aperchè non si sia finito di porre il colore su tutta la figura, lasciando bianco uno degli occhi."

tuttavia, nemmeno io concordo con questa teoria. Semmai posso pensare che essa sia attribuibile all'altro busto di Nefertiti, o meglio alla testa conservata al Cairo, che evidenzia addirittura delle righe nere, le quali lascerebbero presupporre appunto che si tratti di un modello utilizzato per studio:



per dirla esattamente come la penso, credo che questa testa sia servita da "prototipo" per il busto più conosciuto. A giudicare dalla somiglianza e dai tratti in nero, parrebbe attendibile possa essere andata così....



ma... di questa invece, che sapete dirmi?



anch'essa conservata al Cairo Museum, è stata attribuita sempre a Nefertiti... qualcuno l'ha vista dal vero? in essa, oserei dire, i tratti sono spiccatamente negroidi [SM=x822734]



n.b. non me ne voglia l'esimio De Luca, al quale riconosco la proprietà dell'immagine.
-francis-
00domenica 29 luglio 2007 11:34
Mi vien quasi da pensare che siano prove d'artista... in sostanza prove che Tutmhosi faceva fare ai suoi discepoli... nella fattispecie non riuscita troppo bene!
Nefertari15
00domenica 29 luglio 2007 13:20
Già,la tua teoria è molto interessante [SM=x822708] ...la statua infatti non somiglia affatto alla bellissima opera che tutti conoscono,ma sembra essere disegnata da una mano non esperta... [SM=x822711]
[SM=x822748]
-Kiya-
00domenica 29 luglio 2007 13:38
per la seconda è possibile, ma guardate la prima: le riche nere fatte sotto gli occhi paiono proprio indicare la sede in cui fu poi applicato il gesso per rendere l'effetto occhiaie sul Busto di Berlino
-francis-
00domenica 29 luglio 2007 14:04
La prima immagine è stupenda... è quella che preferisco fra tutte quelle note di Nefertiti.
Molto più dolce di quella di Berlino, dove traspare una certa rigidezza e severità...
-francis-
00domenica 29 luglio 2007 15:52
Osservando a modo le due sculture noto che la prima è più rifinita, mentre la seconda è solo quasi un abbozzo. Probabilmente i lineamenti non sono ancora stati definiti...
Maat Ka Ra
00domenica 29 luglio 2007 19:34
Credo invece che siano semplici opere incompiute. Le righe nere altro non sono, secondo me, che le tracce dove poi lo scultore avrebbe dato i volumi giusti, così come in quella che Kiya definisce più "negroide", io ci vedo le linee che devono ancora essere scolpite, quindi sgrossate e disegnate più morbidamente. Se ci fate attenzione, se la volontà dell'autore fosse stata di dare dei tratti negroidi a questo volto, avrebbe dovuto partire da un gesto assai più ampio, mentre questo lascia intendere che, una volta ultimato, avrebbe avuto lineamenti indoeuropei.
Nefertari15
00domenica 29 luglio 2007 20:18
Anche questa ipotesi potrebbe esere vera...ma guardando attentamente il viso della terza immagine,quella più "grossolana",ho notato che le orecchie non sono allineate.Sembra quasi una cosa impossibile che un artista di tale livello possa fare un errore così evidente...soprattutto dopo aver visto il volto "famoso" di Nefertiti...sembrano due opere completamente differenti,ma potrei benissimo sbagliarmi! [SM=x822713] [SM=x822746]
Maat Ka Ra
00domenica 29 luglio 2007 20:54
secondo me sono solo abbozzate, è pur vero che non avevano ancora i canoni di proporzione corretti....bisogna anche pensare che stiamo parlando di un materiale non morbido da lavorare, quindi è normale che si parta da proporzioni falsate e ingrandite per poi poter giungere al dettaglio più fine. L'attaccatura delle due orecchie non è la medesima, ma ci sono altre statue di ottima fattura che riproducono orecchie quasi elefantesche....
Nefertari15
00lunedì 30 luglio 2007 01:13
Mi chiedo perchè un artista dovrebbe ritrarre la stessa opera più volte e sempre sugli stessi "argomenti",il viso... [SM=x822718]
[SM=x822748]
isishathor2
00lunedì 30 luglio 2007 01:25
Re:

Scritto da: Nefertari15 30/07/2007 1.13
Mi chiedo perchè un artista dovrebbe ritrarre la stessa opera più volte e sempre sugli stessi "argomenti",il viso... [SM=x822718]
[SM=x822748]




io credo che un'artista crea più "bozzetti"per poter migliorare di volta in volta l'opera finale...
anche io credo che sono "sculture preparatorie"... [SM=x822725]
[SM=x822748]
Nefertari15
00lunedì 30 luglio 2007 01:34
Trovo che le somiglianze con il busto conosciuto della regina siano ben poche...la prima esprime regalità,eleganza,bellezza;la seconda invece sembra un'opera quasi primitiva e con i lineamenti ben marcati...la differenza è abissale! [SM=x822711] [SM=x822745]
-francis-
00lunedì 30 luglio 2007 10:20
Potrebbero essere prove che Tutmhosi faceva fare ai suoi allievi...
roberta.maat
00lunedì 30 luglio 2007 12:52
[SM=x822712] Mi pare proprio che siano tutte "prove d'artista" qualcuna più riuscita altre no oppure allo stadio di abbozzo.Quella di aspetto negroide mi sembra un tentativo mal riuscito o addirittura destinata a persona diversa da Nefertiti.......in fondo Thutmosi non ha lavorato solo su immagini della bella....credo ! Se la sua bottega era una scuola,chissà quanti compiti in classe mal riusciti ! C'è da dire che questi allievi hanno avuto una fortuna inestimabile nel dover imparare le proporzioni e tutti i segreti della mimica facciale dal volto perfetto della regina anche se probabilmente mai dal vero.
neferu
00mercoledì 24 giugno 2009 18:40
Scusate ma non potrebbe eessere semplicemente che la statua vista la sua "veneranda età" si sia soltanto danneggiata parzialmente!! Non credo neanch'io ad una patologia degenerativa! In compenso è facile vedere nell'opera "L'amore" con l'A maiuscola con cui lo scultore ha rappresentato le fattezze della donna che....si capisce.....idolatrava!!!
Malata d'Egitto
00martedì 11 agosto 2009 23:13
Idea personale
Sono una neofita dell'egittologia, ma istintivamente ritengo valida l'ipotesi di una possibile infermità della regina...solo che trovo improponibile azzardare che si fosse trattato di glaucoma, grave affezione (oggi fortunatamente curabile) che può portare a cecità ma che NON determina la scomparsa dell'iride. Parlo con cognizione di causa, perchè mia madre ne è affetta...
-Kiya-
00mercoledì 12 agosto 2009 00:03
Innanzitutto, Benvenuta fra noi ;)

se ti fa piacere, vorresti approfondire il tuo pensiero a riguardo di una possibile affezione oculare della Regina? cosa ti induce, in particolare, a ritenere che si tratti di questo?
Ci piacerebbe, inoltre, conoscerti un po' meglio, se intendi fermarti qui con noi. Ti invito pertanto, in caso affermativo ad aprire una tua discussione nella sezione "Mi presento" e a raccontarci qualcosa di te e della tua passione Egizia.

Approfitto per porgere il miglior augurio di pronta guarigione a tua mamma. Fortunatamente oggi l'oculistica ha fatto passi importanti per la cura del glaucoma. Oggi si parla persino di un collirio, in grado di apportare benefici notevoli.
-Kiya-
00mercoledì 12 agosto 2009 00:03
Innanzitutto, Benvenuta fra noi ;)

se ti fa piacere, vorresti approfondire il tuo pensiero a riguardo di una possibile affezione oculare della Regina? cosa ti induce, in particolare, a ritenere che si tratti di questo?
Ci piacerebbe, inoltre, conoscerti un po' meglio, se intendi fermarti qui con noi. Ti invito pertanto, in caso affermativo ad aprire una tua discussione nella sezione "Mi presento" e a raccontarci qualcosa di te e della tua passione Egizia.

Approfitto per porgere il miglior augurio di pronta guarigione a tua mamma. Fortunatamente oggi l'oculistica ha fatto passi importanti per la cura del glaucoma. Oggi si parla persino di un collirio, in grado di apportare benefici notevoli.
-francis-
00lunedì 20 settembre 2010 13:22
Nefertiti non era così bella
"La statua è stata ritoccata"La nuova scoperta è stata annunciata al festival letterario di Woodstock. Il celeberrimo busto è stato sottoposto a studi con lo scanner e ha svelato una seconda fisionomia, dai lineamenti meno perfetti

LONDRA - Il suo nome significa "la bella" e da millenni è sinonimo di bellezza femminile. Ma adesso nuovi studi sembrano indicare che i lineamenti della vera Nefertiti, la famosa regina d'Egitto, considerata la madre di Tutankhamen, erano meno perfetti di quanto si è creduto fino ad ora. Qualcuno, a un certo punto, decise di cambiarli, in meglio, per scolpire la statua che è l'unica effige lasciataci di lei dall'antichità. L'artista sottopose il monumento originale all'equivalente di un lifting e di un trattamento col Botox, rendendo il viso più snello, il naso più dritto e facendo scomparire rughe e imperfezioni dalla pelle. Se ciò fosse dovuto al semplice desiderio di farla apparire più bella di come era nella realtà, o a qualche intervento di chirurgia plastica avanti Cristo, è un mistero che solo gli archeologi potranno forse svelare.

La nuova scoperta è stata annunciata nei giorni scorsi dalla storica britannica Bettany Hughes al festival letterario di Woodstock. La studiosa ha reso noto di avere partecipato recentemente alle ricerche di una squadra di specialisti che hanno sottoposto il busto di Nefertiti, l'unico memento rimasto delle regina egiziana, a un esame con lo scanner. Il busto è uno degli oggetti più noti dell'antichità, paragonato per valore e importanza soltanto alla maschera di Tutankhamen. Dentro alla statuta della regina, che morì nel 1330 avanti Cristo a un'età frai 29 e i 38 anni, i ricercatori hanno trovato così un secondo volto di pietra.

"Anche questo raffigura una bella donna", ha affermato la professoressa Hughes, "ma non così bella come quella del primo strato. Il naso è leggermente storto, il viso più rotondo e appesantito, ci sono rughe attorno agli occhi. E' il ritratto di una vera donna, non del suo mito". Ora un team di archeologi si recherà nella Valle dei Re in Egitto, nella tomba in cui è sepolta la sorella di Nefertiti, per vedere se la dinastia aveva le stesse caratteristiche facciali.

La tomba di Nefertiti non è mai stata trovata. Ma la nuova scoperta sul suo vero aspetto potrebbe permettere di identificarla riesaminando un certo numero di mummie di donne sconosciute che risalgono al suo stesso periodo.


(Fonte: La Repubblica)
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