Egitto: il turismo patisce la crisi politica

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-francis-
00venerdì 16 maggio 2014 10:21
di Luca Pistone (Atlas)

Il numero di turisti che ha visitato l’Egitto durante il mese di marzo di quest’anno è calato del 32,4 per cento rispetto allo stesso mese nel 2013.

Lo rivela il quotidiano locale Al-Ahram, che cita i dati dell’agenzia ufficiale di statistica egiziana Capmas, secondo cui in quel mese sono stati 755 mila i turisti che si sono recati in Egitto.

Capmas sottolinea che il numero di notti di permanenza dei turisti è diminuito del 43,6 per cento rispetto lo scorso anno.

In totale, nel primo trimestre dell’anno il calo del numero di turisti è stato del 43 per cento. La maggior parte dei visitatori proveniva da Europa orientale, Europa occidentale e paesi arabi.

L’industria del turismo egiziano, che rappresenta circa l’11 per cento del Pil del paese, sta fortemente patendo i disordini derivanti dalla rivolta popolare terminata nel gennaio del 2011 con la destituzione del presidente Hosni Mubarak e dal rovesciamento nel luglio del 2013 di Mohamed Morsi.
-francis-
00venerdì 1 agosto 2014 11:02
La nota del Movimento Consumatori
Viaggi in Egitto, il Movimento Consumatori diffida 11 tour operator
In considerazione del deterioramento della generale situazione di sicurezza registrata nel Paese, i consumatori possono annullare il viaggio e chiedere il rimborso integrale

In considerazione del deterioramento della generale situazione di sicurezza registrata nel Paese, il Ministero degli Esteri, ha rinnovato la raccomandazione ad evitare i viaggi non indispensabili in Egitto. Con comunicati del 4 e 16 luglio 2014, è stato confermato dunque un deterioramento della situazione di sicurezza in tutto l’Egitto, comprese le località balneari sul Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Dahab, Nuweiba e Taba) e il persistente rischio di azioni ostili di matrice terroristica in tutto il Paese, in particolare al confine con la Striscia di Gaza, Cairo, Alessandria, città del Delta e del Canale di Suez.

Dal 16 luglio scorso è ripresa la programmazione dei tour operator italiani di viaggi con destinazione Sharm el Sheikh.
Movimento Consumatori ritiene che chi abbia comprato viaggi prima del 4 luglio scorso con destinazione Egitto, Mar Rosso compreso, abbia diritto ad ottenere l’annullamento e la restituzione integrale di quanto pagato, in quanto è venuta meno la “finalità turistica” o “scopo di piacere”, ovvero il presupposto per partire in serenità e godersi la vacanza. Come si comporteranno i tour operator in caso di richieste di rimborsi? Come anche rilevato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato non tutti i tour operator stanno informando i consumatori dei rischi segnalati dal Ministero e del diritto ad avere il rimborso di pacchetti turistici.

Per tali ragioni, MC ha diffidato 11 tour operators (Alpitour, Settemari, Eden Viaggi, Phone & Go, Marevero, Going, Veratour, Viaggi del Turchese, Swan Tour, Viaggi di Atlantide, Brixia Tour Operator) a cessare i comportamenti lesivi dei consumatori in essere, invitando tali soggetti a rimborsare i turisti che chiedono l’annullamento di viaggi in Egitto e Medio Oriente (all’associazione in questi giorni stanno arrivando numerose richieste di annullamenti di viaggi in Terra Santa) e a fornire approfondite e tempestive informazioni sui rischi di viaggi nel Mar Rosso attraverso tutti i canali di vendita tradizionali e on line.

Movimento Consumatori invita tutti coloro che abbiano avuto problemi per viaggi in Egitto a rivolgersi allo Sportello del Consumatore on line o scrivere a sosturista@movimentoconsumatori.it.

(Fonte: andria.live)
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