Tutankhamon: Si procede a passo di... gambero!

Il paleoantropologo Frank Ruhli conferma che a suo parere la causa della morte di Tut è da ricercarsi nella frattura alla gamba sinistra, frattura ritenuta mortale, poichè colpi un osso maggiore e si ritiene possa aver compromesso anche una vena principale. Ciò avrebbe provocato un'infezione sanguigna che in pochi giorni decretò la fine di Tutankhamon.

Un altro membro del team, il dottor Eduard Egarter Vigl, collaboratore dell'ospedale di Bolzano, afferma che la frattura possa essere stata conseguenza di un incidente sportivo.

Effettivamente l'unico modo di rendere mortale una frattura alla coscia o poco più giù credo che sia recidere in qualche modo la safena; siccome fermare un'emorragia di tale portata non è proprio una cosa facile si può andare incontro al dissanguamento.
Inoltre il vaso in alcuni punti è esposto e può essere raggiunto da un taglio non troppo profondo, per il quale non sia necessariamente richiesto un oggetto affilato.