Smenkhkara Djeserkheperu/Ankhkheperura Neferneferuaton

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, [2], 3
roberta.maat
00lunedì 28 maggio 2012 08:24
Incollo qui un articolo del 17/2/2011 in cui M. Gabolde elenca le sue "nuove teorie"., che se necessario tradurrò.
The end of the Amarna Period
-Kiya-
00lunedì 28 maggio 2012 08:29
Grazie, Roby!
Se ne hai modo, una traduzione sarebbe gradita. Ne consentiremo così la lettura a chi ha difficoltà con l'inglese ;)
Maat Ka Ra
00lunedì 28 maggio 2012 11:15
Moooolto interessante! Certo, vien da far eil tifo per una teoria piuttosto che l'altra, ma non sarebbe molto serio! [SM=x822723]
roberta.maat
00lunedì 28 maggio 2012 14:52
La traduzione arriva in serata......ora purtroppo non ho tempo.
sargon.
00lunedì 28 maggio 2012 18:07
Mi sembra che Gabolde mescola fantasia e realtà. Tut è figlio del KV55 e della YL35, figlia di AIII e Tiye.
Quindi abbiamo padre madre e figlio. Kv55 era un uomo di 25 anni quindi non poteva essere Akhenaton. Kiya morì ad Amarna probabilmente al 16 anno, sennò per chi avrebbero fatto i 4 canopi e la bara!
Le lettere di Amarna arrivano fino al regno di Akhenaton, ma le ultime corrispondenze rinvenute a Bogazkoy, recano la risposta di Ay a Suppuliliuma "Un re a Tebe era già, perchè hai mandato tuo figlio, è colpa tua della sua morte"
-Kiya-
00lunedì 28 maggio 2012 19:07
Re:
sargon., 28/05/2012 18.07:


Le lettere di Amarna arrivano fino al regno di Akhenaton, ma le ultime corrispondenze rinvenute a Bogazkoy, recano la risposta di Ay a Suppuliliuma "Un re a Tebe era già, perchè hai mandato tuo figlio, è colpa tua della sua morte"




In proposito, sargon, mi permetto di precisare che il Prof. Liverani evidenzia le profonde difficoltà riscontrate nella datazione e nell'ordinamento cronologico delle Lettere. Lo stesso, inoltre, aggiunge che gli ultimi documenti potrebbero essere pertinenti tanto agli ultimi anni di Regno di Akhenaton quanto ai primi anni di Regno di TutankhAton
Maat Ka Ra
00lunedì 28 maggio 2012 19:13
Re:
sargon., 28/05/2012 18.07:

Mi sembra che Gabolde mescola fantasia e realtà. Tut è figlio del KV55 e della YL35, figlia di AIII e Tiye.
Quindi abbiamo padre madre e figlio. Kv55 era un uomo di 25 anni quindi non poteva essere Akhenaton. Kiya morì ad Amarna probabilmente al 16 anno, sennò per chi avrebbero fatto i 4 canopi e la bara!
...."



Il fatto che uno come Gabolde (per il quale non nutro particolare stima, ma è uno scienziato e in quanto tale lo rispetto) non tenga presente i risultati di quei test del DNA, mi fa pensare che l'intera comunità scientifica non lo faccia (a torto o a ragione questa è un'altra questione). In fondo si espone dando una sua chiave di lettura, credo valga la pena di prenderla in considerazione e di discuterla....no?
Per quanto riguarda i canopi e uno dei sarcofagi di Tut, sembra che non potessero esser di Kiya, visto che un punto fermo è che non è mai stata riconosciuta come reggente...certo, la questione è nella nebbia più fitta....


roberta.maat
00lunedì 28 maggio 2012 21:53
Re:
sargon., 28/05/2012 18:07:

Mi sembra che Gabolde mescola fantasia e realtà. Tut è figlio del KV55 e della YL35, figlia di AIII e Tiye.
Quindi abbiamo padre madre e figlio. Kv55 era un uomo di 25 anni quindi non poteva essere Akhenaton. Kiya morì ad Amarna probabilmente al 16 anno, sennò per chi avrebbero fatto i 4 canopi e la bara!
Le lettere di Amarna arrivano fino al regno di Akhenaton, ma le ultime corrispondenze rinvenute a Bogazkoy, recano la risposta di Ay a Suppuliliuma "Un re a Tebe era già, perchè hai mandato tuo figlio, è colpa tua della sua morte"



Mi sembra che le affermazioni di Sargon siano perentorie ma mi permetto di osservare che purtroppo niente è ancora certo visto che i risultati dei recenti DNAtest hanno lasciato qualche perplessità tuttora legittima in questo rebus dinastico. Gabolde sa di essere in contraddizione con alcuni studiosi e non pretende l'assoluta attendibilità dei risultati dei suoi studi semplicemente li presenta.
Forse, a detta di altri, Kv55 non era un venticinquenne, Kiya forse non è morta in Amarna ed i 4 canopi non recano la didascalia del suo nome. La questione della vedova che chiede un marito ittita non è ancora del tutto risolta.

Il fascino di questi argomenti, a mio parere, risiede proprio nei molti "forse", nei dubbi che ancora sussistono e che permettono di incontrarci in discussioni che, a verità acquisite, non avrebbero ragione di esistere. [SM=g999100] [SM=x822719]


Dubhe_Aivlis
00lunedì 28 maggio 2012 22:24
Il mio parere? Solo a leggere il nome del post ho rischiato l'ictus. Poi l'ho aperto e ho capito di cosa si parlava. E lo stesso non so rispondere... :D (Il trionfo dell'ignorante... xD)
roberta.maat
00lunedì 28 maggio 2012 23:49
Come promesso scrivo una parte della traduzione......il resto domani perchè sono stanca e gli occhi sono diventati pesanti :

Apogeo e declino

Poco si conosce dei cinque ultimi anni di regno di Akhenatono o del triennio dopo la sua morte che condusse all'ascesa al trono di Tutankhamon.
Molte teorie sono state avanzate e l'incertezza è stata aggravata dall'apparire, durante questi anni, di nuovi personaggi reali le cui origini ed identità costituiscono argomento di dibattito..

Tra loro c'è Kiya, la misteriosa moglie secondaria di Akhenaton. Chi era e da dove proveniva ? Anche il principe Tutankhaten, meglio conosciuto come Tutankhamon è (rispetto ad origini e identità) intrigante. Generalmente veniva ritenuto figlio di AIII o di AIV con Kiya ma attente ricerche hanno gettato nuova luce sui suoi genitori.
Il re chiamato Smenkhkare, considerato da molti studiosi fratello di Tutankhamon, è forse la figura più misteriosa. La sua identità è stata spesso confusa con un faraone donna che altri studiosi hanno ritenuto essere Nefertiti che cambiò il suo nome. Io penso che questo faraone non sia Nefertiti ma piuttosto una persona completamente diversa. Suggerisco una radicale differenza desunta dall'aver esaminato in contemporaneità le varie fonti disponibili.
Infine presenterò il mio punto di vista circa la drammatica fine della prima esperienza monoteistica vissuta nella storia.

Ciò che sopravvive dal periodo Amarniano è spesso seriamente danneggiato ed in molti casi rappresenta più interrogativi che risposte.Considerata questa situazione espongo in questo articolo alcuni dei miei nuovi punti di vista che sono sovente in disaccordo con le teorie di altri studiosi, ma che possono aiutare per capire il susseguirsi degli eventi alla fine del regno di Akhenaton.

L'armonia è distrutta

L'anno XII senza dubbio segnò il periodo più brillante del regno di Akhenaton. La sua nuova teologia fioriva a corte. Questa era basata su una visione pragmatica del mondo in cui ogni fenomeno percettibile dai sensi può essere descritto o rappresentato superando la mitologia e le speculazioni teologiche delle epoche passate.
La terra è inondata dalla luce e dalla radiazione del disco solare, l'Aten, divino affianca il faraone. uesto unico silenzioso ed inaccessibile Dio donò la vita e fu il creatore.
La relazione d'amore tra Akhenaton e Nefertiti è testimoniata dalle loro sei figlie. A Tell el-Amarna nel più grande splendore, stranieri vengono a presentare al re i tributi prodotti dal suo impero.

Questa armonia,comunque, fu distrutta intorno agli anni XIII - XIV, quando tre delle figlie del re (le due più piccole Neferneferure e Setepenre e la secondogenita Maketaton) morirono improvvisamente.
La scena del rito funebre ritratta nella tomba reale mostra la famiglia reale sopraffatta dal dolore piangendo innanzi al cadavere (non mummificato) delle principesse oppure facendo offerte in memoria di loro rappresentate in statue. La morte è descritta nei suoi due reali tangibili aspetti: il cadavere cioè quello che scomparirà - e le statue cioè quello che resterà in ricordo. Precisamente, il cocetto della vita ultraterrena è interamente vanificato.

Kiya scompare

Intorno all'anno XVI un'altra importante figura scomparve dalla scena, la seconda moglie di Akhenaton Kiya. Nei testi il suo lungo titolo è " La sposa grandemente amata del re del basso e alto egitto, Neferkheperure-Wa'enra, figlio di Aton, che viva ora e sempre" . Kiya non è mai definita come " sposa reale" , come uesto che fu il titolo riservato esclusivamente a Nefertiti. Il titolo così inusualmente elaborato per Kiya, può esserle stato attribuito come per compensare il suo stato di moglie secondaria.

Nell'iscrizione su una giara, Kiya è semplicemente indicata come " Grande signora (di Naharina) " . Poichè Naharina era anche conosciuta come Mitanni, c'è una forte ragione per credere che Kiya fosse la principessa Tadu-Kipa di Mitanni, inviata alla corte egiziana verso la fine del regno del padre di Akhenaton, Amenhotep III da Tushratta di Mitanni (Naharina). Dopo pochi anni trascorsi nell'harem del vecchio faraone Kiya passò in quello di suo figlio. Durante il regno di Akhenaton, le relazioni tra l'Egitto e Mitanni si deteriorarono come si evince dalla lettera di Amarna EA29, ed è presumibile che Kiya pagò il prezzo di queste controversie diplomatiche.

Il suo destino finale è incerto. In Amarna i suoi monumenti ufficiali furono ri-dedicati alle due figlie di Akhenaten Meritaton ed Ankhesenpaaton. Il suo sarcofago ed i canopi, scoperti nella KV55, furono riusati per la sepoltura di Akhenaten. E' possibile che Kiya tornò in Mitanni quando fu assassinato suo padre lasciando una figlia in Egitto.
In seguito alla scomparsa di Kiya, il nome di sua figlia (contenente il suffisso- Aten) fu scalpellato dai monumenti a lei dedicati e ricoperto dai nomi dei nipoti di Akhenaton.
Esistono chiare indicazioni che questa principessa, figlia di Kiya, fosse in realtà la " reale figlia" Baketaton la cui iscrizione si trova nella tomba del nobile Huya in Amarna.

I genitori di Tutankhamon.


...........continua
sargon.
00martedì 29 maggio 2012 01:07
Il cofano della kv55 è stato fatto, molto probabilmente per Kiya. Infatti in tutte le sue rappresentazioni indossa un particolare tipo di parrucca con cinque o sei ondulazioni laterali, sono poco pratico delle acconciature femminili, ebbene i ritratti, i canopi e la bara kv55 hanno lo stesso tipo particolare di acconciatura. Mi sembrano queste argomentazioni incontrovertibili. Certamente all' appello mancano le mummie di Akhenaton e Nefertiti, ma anche quelle di Ay e della sposa Tye mentre manca pure quella di Horemheb, ma abbiamo i resti di Amenia e Mutnodjmet.
Bubastis2013
00lunedì 14 gennaio 2013 15:39
Salve a tutti, sono anch'io un appassionato di egittologia e mi intriga la figura misteriosa di Smenkh-ka-Ra.
Per anni si è ritenuto che fossero suoi i poveri resti rinvenuti nella famigerata tomba KV 55 con un corredo funebre di fortuna. Di recente, questa tesi sarebbe venuta meno, a favore di quella che tende ad associare quelle ossa ad Akhenaton.
In rete (e su testi di egittologia, anche seri) ho letto di tutto su questo personaggio e vi riassumo la casistica delle ipotesi:

- un fratello o fratellastro di Akhenaton, comparso ad Amarna per affiancare il re, essendo Tutankhamon, il legittimo erede al trono, allora troppo piccolo;
- un principe ittita (nato Zannanza) fatto venire in Egitto per un matrimonio con una non meglio identificata "regina rimasta vedova" nel periodo di Amarna (Nefertiti ? Ankhesenamon ? Meritaton ?), morto poi prematuramente in circostanze sospette;
- un fratello di Tutankhamon, figlio della concubina Kiya (il cui nome non compare mai in un cartiglio reale); non credo a questa tesi però, specie se davvero morì tra i 20-22 anni, peraltro soltanto pochissimi anni dopo sua madre, morta altrettanto giovane.

La domanda è: allo stato attuale, ci sono prove oggettive dell'esistenza di una persona fisica con una identità propria che portava il nome di nascita 'Smenkh-ka-Ra' ?
O si tratta invece di un qualche personaggio della famiglia di Akhenaton che avrebbe adottato tale nome per opportunità politica (in quanto non presentava il nome del dio Aton) o è addirittura un titolo regale ?
Ad esempio:

- la regina Nefertiti, entrata in conflitto col marito, pose su di sè la corona e cambiò nome di nascita, assumendo il nome regale solare Ankhet-khepru-Ra, poi al maschile Ankh-khepru-Ra, come fece in precedenza la regina Hatshepsut Ka-maat-Ra. Resta da spiegare come fece -sia pure simbolicamente- a risposarsi con la propria figlia...
- la regina Meritaton, il cui ruolo in quel periodo turbolento è stato forse sottovalutato: lei, non sua madre, avrebbe cambiato nome e assunto il doppio titolo reale (femminile e maschile) col titolo di Signore delle due Terre Smenkh-ka-Ra Djeser-Khepru, oltre all'ulteriore titolo -entro cartiglio reale- di Nefer-nefru-Aton Amata da Wa-en-Ra (Wa-en-Ra, che sostituiva il titolo Sept-en-Ra, era uno dei titoli di Akhenaton). E risulta che il faraone suo padre l'avrebbe sposata - lui sì che lo fece !

Ammetto di non aver fatto ricerche approfondite, ma vorrei verificare se esiste qualche documento dove figurano contemporaneamente i cartigli di Akhenaton e Smenkh-ka-Ra; in parole semplici, il mio dubbio è che 'Smenkh-ka-Ra' sia stato un nome assunto 'diplomaticamente' da qualcuno verso la fine del regno di Akhenaton per avviare una trattativa di riconciliazione con la classe dirigente e sacerdotale tebana: potrebbe essersi trattato di Akhenaton stesso.

Alcune considerazioni:
- mi pare che nei palazzi di Amarna non ci siano raffigurazioni di un principino di nome Smenkh-ka-Ra (nè di uno di nome Tut-ankh-Aton).
- non sarebbero ancora stati trovati ritratti ufficiali identificabili con certezza con Smenkhkara. Ho visionato diversi oggetti con immagini attribuite a Smenkh-ka-Ra, comunque non sono mai stato al museo del Cairo, nè in quello archeologico di Berlino.
So di un rilievo nella tomba del funzionario Meri-Ra II; di una piastrella dipinta (priva di iscrizioni) raffigurante una giovane coppia reale su fondo giallo: lui ha un bastone da passeggio, lei una corona ovoidale azzurra e dei fiori in mano, entrambi hanno in fronte l'ureus regale; molti li interpretano come Smenkh-ka-Ra e Meritaton, ma potrebbe trattarsi benissimo di Akhenaton e Nefertiti nei primi anni di regno, senza figlie al seguito.
Altro oggetto curioso, una piccola stele con le sagome abbozzate due sovrani, uno seduto con la corona azzurra kheperesh (quella preferita da Akhenaton) e l'altro in piedi accanto a lui con la doppia corona. Ci sono i cartigli (tre, tipicamente due per il re ed uno per la regina), ma sono vuoti.

- la comparsa di questo "personaggio" (o sarebbe più corretto dire "nome" ?) coincide con l'uscita di scena della regina Nefertiti e della concubina Kiya, in un periodo drammatico per la stabilità della corona e per la sopravvivenza della famiglia reale stessa.
- se divenne faraone, sia pure effimero, dovette pianificare la costruzione della sua tomba: faraoni che come lui regnarono meno di cinque anni si fecero comunque costruire tombe piccole, ma dignitose nella Valle dei Re, come Ay e Ramses I; la tomba destinata a Smenkh-ka-Ra era proprio la KV 55 ?

C'è poi un "collage" di nomi regali solari e di titoli nei vari cartigli, che crea non poca confusione sulla figura di 'Smenkh-ka-Ra'
Il cartiglio completo pare presenti un'anomalia: mancherebbe un secondo geroglifico col disco solare (r'): in tal caso, si leggerebbe "Smenkh-ka-Ra Djeser-Khepru-Ra" che sembra una coppia di titoli solari in un unico cartiglio (come quello di Ramses II "'User-maat-Ra Sept-en-Ra")
In realtà, lo stesso titolo "Djeser-Khepru-Ra" viene riciclato da Horemheb, restauratore dell'assetto politico-religioso a Tebe: un altro suo titolo infatti è "Meri-Amon" (= Amato da Amon, con evidenti implicazioni politiche).
L'altro cartiglio che, a detta di alcuni studiosi (non tutti), sarebbe associato a 'Smenkh-ka-Ra' è Ankh-Khepru-Ra, ma si tratta di altro nome regale solare (che ha pure una variante al femminile !)
Altri titoli (in origine associati a Nefertiti) sono Nefer-nefru-Aton (dove però compare il dio di Amarna !) e Meri-Wa-en-Ra.
A pensarci bene, troppi titoli per una sola persona.
Probabilmente, Smenkh-ka-Ra era effettivamente un uomo della famiglia reale, mentre Ankh-Khepru-Ra (Ankerkheres nelle liste di alcuni storici greci), viene definita una donna, che avrebbe chiuso la XVIII dinastia tebana.
Che ne pensate ?
sargon.
00mercoledì 16 gennaio 2013 14:04
Attualmente, assommando le testimonianze documentali che ci giungono dal passato con le recenti analisi del DNA, fanno ragionevolmente supporre che l' occupante della KV55 non possa essere Akhenaton, ma uno sconosciuto figlio di AIII che ben si adatterebbe al profilo di Smenkhara.
Naturalmente poi tutti gli eventi dell' epoca vanno inquadrati in una corretta cronologia e non mescolati in un calderone di ipotesi prive di logica.
sargon.
00sabato 19 gennaio 2013 11:57
Bubastis2013
00sabato 19 gennaio 2013 21:11
Ok, mettiamo da parte la ridda di ipotesi e congetture (alcune da soap-opera, altre più realistiche, ma poco supportate da riscontri oggettivi e significativi) sostenute peraltro anche da egittologi autorevoli, sia pure a corto di metodologie di indagine rigorose.

Vorrei tornare all'interrogativo posto da Kiya ad inizio thread, qualche anno fa.
Quante persone vanno cercate dietro i nomi di Smenkh-ka-Ra Djeser-Khepru(-Ra ?) e Ankh-khepru-Ra Nefer-nefru-Aton Meri-wa-en-Ra ecc. ... ?

Da quanto ne so, l'unico documento in cui figurano insieme i due cartigli ufficialmente associati a Smenkh-ka-Ra sarebbe una parete di una tomba ad Amarna del funzionario Meri-Ra, in cui compare una coppia reale in piedi.
Nota 1: oggi l'affresco è assai deteriorato, i cartigli perduti (!), però c'è una riproduzione, riportata in una pubblicazione di Lepsius, in cui i cartigli compaiono insieme a quello di Meritaton regina. Notare che la grafia è un po' approssimata, specie i segni djsr (il braccio non è piegato) e mrj (un semplice rettangolo).

Altri documenti che riportano i cartigli di questo 'faraone fantasma' sono per lo più scarabei o sigilli ad anello, di cui ci sono giunti vari esemplari (alcuni danneggiati, ma con i segni riconoscibili); beh, anche qui nel nome Smenkh-ka c'è qualche variazione grafica (cosa insolita, se si tratta di un nome di nascita).
Nota 2: ovviamente, i sigilli riportano un solo cartiglio.

Vi risulta esistano altri documenti integri (non riproduzioni trascritte su carta !) dove figurano insieme i due cartigli [Smenkh-ka-Ra Djeser-Khepru] e [Ankh-khepru-Ra ecc.] ?

La domanda è meno banale di quanto sembra: mi rimane il dubbio che si tratti di due nomi regali solari (quindi, due distinte persone fisiche !)

Djeser-khepru-Ra Sept-en-Ra è il nome regale solare adottato anche da Hor-em-heb (non sto insinuando che sia lui 'Smenkh-ka-Ra' !) che, oltre ad aver incorporato nei suoi anni di regno anche quelli dei suoi predecessori 'eretici', potrebbe anche aver 'riciclato' il nome solare di un effimero re, rimasto praticamente invisibile perfino ai suoi contemporanei, non avendo scritto i suoi cartigli in alcuna stele, obelisco e o parete di qualche edificio di rappresentanza.
nectanebo
00sabato 19 gennaio 2013 22:18
Non entro nel merito della discussione.
Fornisco qui le varianti dei cartigli che sono riuscito a trovare
con la rispettiva traduzione. Si tratta del 4° e 5°
nome della titolatura reale.
Mancano le tre parti che le precedono.

nectanebo
00sabato 19 gennaio 2013 23:14
Faccio una correzione:
la traduzione = Il figlio di ra [ Smenkhkara ] va corretta con:
Il figlio di ra [ Smenkhkara Djeserkheperu ]
Bubastis2013
00domenica 20 gennaio 2013 08:39
Ok, il quadro è meglio definito, anche a livello grafico (e ringrazio nectanebo per il suo contributo), ma vorrei riformulare la domanda di partenza:

Vi risulta esistano documenti integri (fotografie, non riproduzioni trascritte su carta o al computer !) dove figurano insieme i due cartigli:
[Smenkh-ka-Ra Djeser-Khepru] e [Ankh-khepru-Ra ecc.] ?

Vorrei verificare - a questo punto dovrebbe essere chiaro - se si tratti di due nomi regali solari (quindi, due distinte persone fisiche !)
nectanebo
00domenica 20 gennaio 2013 22:53
Ho fatto una ricerca abbastanza dettagliata sulla domanda:

"Vi risulta esistano documenti integri (fotografie, non riproduzioni trascritte su carta o al computer !) dove figurano insieme i due cartigli:
[Smenkh-ka-Ra Djeser-Khepru] e [Ankh-khepru-Ra ecc.]


Ebbene, dai dati che ho trovato, a oggi sono noti ed esistono ancora, un’ etichetta su una Wine-Jar e sei sigilli reali. Essi portano i nomi Ankhkheperura Smenkhkara Djeserkheperu
I due nomi nei cartigli insieme cui accenni nella domanda, esistevano nella tomba di Meryre II ad Amarna, ma gli originali sono andati persi per degrado. Rimangono i disegni del Lepsius e un rimando a un volume di Garies Davies che non sono riuscito a trovare.
A mio avviso, si tratta di un nome solo, ovvero il 4° e 5° nome della titolatura reale che ho precedentemente inserito (anche se parziale).
Allego le immagini.
Spero ti siano utili.

Ciao…


Bubastis2013
00lunedì 21 gennaio 2013 21:49
Grazie !
Ero al corrente dell'esistenza di giare di vino trovate nell'area detta Maru-Aton con i sigilli relativi all'anno 1 di Smenkh-ka-Ra, ma non sapevo in che stato fossero i cartigli.

P.S.: Ci credete che ancora non ho capito come fare ad allegare file JPEG ad un post ?
Che vergogna...
nectanebo
00lunedì 21 gennaio 2013 22:50
Ho inserito in una discussione in "vari" su come inserire le immagini
nei post, ma è in attesa di convalida dei moderatori.
sargon.
00martedì 22 gennaio 2013 00:18
sargon.
00martedì 22 gennaio 2013 00:19
sargon.
00martedì 22 gennaio 2013 00:20
sargon.
00martedì 22 gennaio 2013 00:26
Trasmetto in allegato una rcentissima notizia su Nefertiti.
Nel frattempo preparerò un elenco, in scala cronologica di wine labels dell' epoca di Amarna.
sargon.
00domenica 27 gennaio 2013 01:42
Che cosa ci dicono Wine label, fajence ring, graffiti e altri oggetti.
Solo gli oggetti personali di uso quotidiano possono leggere per mettere ordine nella cronologia dell' epoca.
Inizio con una jar label proveniente dal papazzo reale di Malqata, reca la scritta proprietà di Amenofi, il futuro Akhenaton. Non reca date ma il suo contesto è il28° anno di regno di AIII. Un' altra serie di j l recano la data anno 38° del regno e indicano l' ultimo anno del regno di AIII. Sempre a Malqata una serie di cinque Jar label portano la data 1à anno di regno, ma non indicano il sovrano, probabile Amenofi IV.
Negli anni 4 e 5 Amenofi e Nfertiti non sono più presenti a Tebe, ma sono a Gurob, nel Palazzo Harem. Lo testimoniano innanzi a tutto due papiri che Ipy, figlio di Amenhotep Huy gli manda in quella sede nell' anno 5° del regno ed è l' utimo documento che reca il suo vecchio nome. Poi una serie di oggetti personali che ne testimoniano la presenza.
sargon.
00domenica 27 gennaio 2013 01:58
Scarabei pendenti, un scatoletta lignea con ul nome di Nefertiti e un contenitore per unguenti in avorio con il cartiglio di Amenofi più anelli commemorativi in fajence. E' testimoniato anche la presenza della regina madre Tiye, da un box ligneo con i nomi della, ma sopreatutto da alcuni altari marmorei sui quali Tiye indica le offerte per il Ka del defunto marito.
Da quella sede provengono alcuni reperti significativi come due tubi kohl con il nome di AIII e i nomi delle figlie Isis e Henuttanheb racchiusi nel cartiglio. E' interessante anche il ritrovamento, sempre nello stesso contesto di una piccola statuetta in pietra calcarea che mostra un fanciullo stante, con la treccia dell' infanzia. Qualche studioso ha avanzato l' potesi che si tratti dell' immagine di Smenkhare fanciullo che sarebbe cresciuto appunto nel Palazzo Harem di Gurob.
segue
sargon.
00domenica 27 gennaio 2013 02:00
...correggo la frase " un box ligneo con i cartigli di Tie e Amenofi IV".
sargon.
00giovedì 28 febbraio 2013 00:35
Ho completato la cronologia delle wl per il periodo AIII fino a Tut, corredato da note e immagini, come posso inviarlo?
Ho pure aggiunta alla "I principali personaggi..." altri nomi e notizie, se interessa posso inviarli.
sargon.
00venerdì 8 marzo 2013 02:02
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:23.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com