AKHET

Mi pare di aver letto che il simbolo determinativo N27 orizzonte stia ad indicare il sole che tramonta tra due colline e ora invece vedo che per Grandet-Mathieu il segno rappresenta il sole che sorgetra due colline.
Poichè mi sembra che i due concetti siano ben distinti vorrei sapere quale interpretazione è più giusta.
Riflettendo mi dò una giustificazione che forse non trova consenso ma penso che sia più realistico il tramonto giacchè nella orografia egizia l'oriente (dal nilo)è pianeggiante mentre l'occidente è più tormentato.

Gardiner lo spiega come "sole che sorge", o più semplicemente come "orizzonte". Per quanto riguarda la tua interpretazione non saprei, ma mi viene in mente che la zona a ovest del Nilo non è pianeggiante, anzi è piena di dune tremende....non so che dire...
come mai questo dilemma sull' N27?A che cosa è legato il tuo interesse?

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......ma mi viene in mente che la zona a ovest del Nilo non è pianeggiante,.......

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E' quello che dico io infatti, il sole tra le dune si vede a ovest non ad est.

E'una curiosità che mi è sorta mentre mi lambiccavo il cervello per l'orizzonte di Khwfw,la piramide, che non ha questo determinativo .
A questo proposito senti le mie elucubrazioni fantasiose da principiante :La parola Akhet significa orizzonte e si scrive con i segni fonetici dell'ibis crestato Ah, della placenta h, della forma di pane t, poi ci vuole un determinativo e cioè un segno che lo rappresenti.....tipo il sole che spunta tra le collinette, Nell'iscrizione che stavamo esaminando nell'altro topic non si capisce bene che segno c'è ,oltre il rettangolo stondato jw .....forse una piramide mozza (grande casa ?) oppure una collinetta con vegetazione j3t, quindi ho immaginato che i due segni rettangolo stondato e collinetta con vegetazione stessero per indicare la collina che emerge dal Num diventando un'isola e, pertanto........ l'orizzonte della vita.

L'oriente non è affatto pianeggiante. Il Deserto orientale è costellato di colline e comprende, inoltre, una catena montuosa, lungo tutta la costa del Mar Rosso, che si estende da nord a sud, interessando il territorio dal Delta al Sudan.

In quanto al segno N27, ovvero "montagna col sole nascente", è tradotto impropriamente con "orizzonte" pochè questa era una nozione estranea agli Egizi. Il segno determina quindi il punto dove il sole appare e dove scompare. Esso, però, compare solo durante la V dinastia, infatti è assente dai TdP, dove 3ht è reso con il segno dell'isola sabbiosa (N17), quale determinativo. Per questa ragione l'iscrizione che riguarda Khufu non lo riporta.

Non ci si può sbagliare.......Kiya ha sempre tutte le risposte, grazie !
Ci metto del mio, libero troppo la fantasia e faccio delle interpretazioni fuori posto......punitemi ! Però è bello volare di fantasia anche se spesso l'atterraggio è tosto !

Ho solo risposte, che in realtà sono pareri, attinenti agl argomenti a me più cari.

Akh e Akhet, quali segni geroglifici, rientrano tra questi

Credo di aver aggiunto qualche elemnto di comprensione spulciando tra i testi che possiedo.
In effetti per la parola orizzonte esistono molti determinavi e credo perchè mentre per noi "orizzonte" è la linea di confine tra cielo e terra e non esistono equivoci di identificazione, per gli egizi questo non è sempre così e l'uso dell'uno o dell'altro segno è legato al senso che si vuole dare.....un pò come la parola cielo.
N19 e N27 sono due ideogrammi per Akhet da Allen.

...hai riportato che Grandet lo traduce come sole nascente e anche Gardiner fa lo stesso. Personalmente continuo a non capire la questione di Khufu....

rettifico quanto scritto in precedenza:

non si tratta del segno N17, come determinativo di "orizzonte", bensì dell' N18 (jw). I due segni sono molto simili tra loro. Il primo risulta più sottile e più allungato e significa "terra".
Inoltre, aggiungo l'impiego di N19, ma col significato di "Harakty"

N19 da solo non significa Hrkhty....va insieme a G9, il falco Horus col disco solare che rappresenta Ra posto sopra il capo, con a fianco N19, anche in dimensione ridotta...

stavo giusto consultando la Lista Gardiner. Ma non mi è chiara una cosa:

G9 è l'ideogramma che identifica Harackty;
N19 è indicato come abbreviazione dello stesso;

tu dici che però vanno utilizzati in abbinamento....

... e io mi perdo... :D

si usano insieme per scrivere Hrkhty....

aggiungo: la nota sul Gardiner indica che è preso dall'Urkunden. Anche la forma estesa, quella oggetto della nostra discussione, riporta il segno N18 due volte, classificato come N19. Nella forma arcaica il duale veniva indicato segnando due volte il determinativo....due orizzonti???

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aggiungo: la nota sul Gardiner indica che è preso dall'Urkunden. Anche la forma estesa, quella oggetto della nostra discussione, riporta il segno N18 due volte, classificato come N19. Nella forma arcaica il duale veniva indicato segnando due volte il determinativo....due orizzonti???

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Ma nella nostra iscrizione il segno è uno, dove vedi il duale ?

N19 riporta il segno N18 due volte...scusa, mi sono espressa male...

Maat Ka Ra, 07/07/2008 16.50:

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N19 riporta il segno N18 due volte...scusa, mi sono espressa male...

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mi sono espressa male due volte (in Duale? )...mi riferivo alla discussione su "Horakhty" come duale, anche se inrealtà viene tradotto solo come "...dell'Orizzonte"...spiegavo che Hrkhty si scriveva anche con G9 e N19, come segnalato da Kiya, ed N19 non è niet'altro che un duale....

son curiosa di sapere cosa ne pensa FrAnkh....