Ciao Nepente,
Come ha detto Pizia il "libro dei cancelli" altro non è che il "libro delle porte" che avevo citato in precedenza. Non so se ne esiste un'edizione critica, con testo geroglifico, traslitterazione, traduzione, commento ... Però potresti consultare "The Ancient Egyptian Book of the Afterlife" di Erik Hornung.
La diversa traduzione porta-cancello è solo dovuto a una differente resa in lingua italiana.
Il corrispettivo egizio è: Sb3 (Seba)
Ho verificato che questo termine sia quello specifico usato nel libro delle porte riscontrandolo in una frase chiaramente tratta da lì.
Mentre per falsa porta il termine è: Rw.ty
Ribadisco che anche secondo me non ci sono i presupposti per una connessione tra false porte e queste altre che scandivano il viaggio del defunto segnando un percorso allegorico costellato di prove e dèmoni
(viaggio paragonato da qualcuno, forse con un po' di leggerezza ma rende bene l'idea, all'inferno dantesco).
La stessa genesi del "libro dei cancelli" durante il Nuovo Regno induce ad escludere il parallelo, ad ogni modo si può tentare di indagare in questo senso.
Nepente(1977), 02/11/2011 11.50:
Sarebbe stato bella una disamina dei termini egizi impiegati per chiarire al lettore il senso esoterico dello scritto. E servirebbe anche ricostruire meglio sotto il profilo filogico e archeologico, l'origine di quelle formule, ad esempio, il brano del sarcofago da te citato,a quando risale?
La frase che ho citato proviene dal tasto del sarcofago di Gemenefherbak, di età tarda-epoca saitica. circa 600 a.C. Ma che per stile letterario richiama quello del Nuovo Regno.
Mi era piaciuto molto, avevo passato qualche ora a tradurlo nella sala del museo :-).
Il patrimonio formulario del Nuovo Regno rimase in larga parte invariato nei periodi successivi, infatti in seguito ho scoperto casualmente che il testo completo del sarcofago è tratto quasi integralmente dal "LXXII Capitolo" del Libro dei Morti. Il quale termina proprio così: "Che io possa discendere (o risalire) (la corrente) nei Campi Iaru e giungere ai campi di Hotep! Io sono gli Akerui.
Nepente(1977), 02/11/2011 11.50:
potrebbe avere una connessione con il libro dei cancelli?
Non è che vi sia una particolare connessione, anche qui, direi che semplicemente fanno parte dello stesso "mare magnum" sull'aldilà egiziano.
pizia., 17/10/2011 17.29:
Chiedi foto... spero proprio che qualcuno mi aiuti, sul web non sono riuscita a trovare una foto della tomba U-j di Umm el-Kab, ma sul libro Kemet, alle Sorgenti del Tempo, di A.A.V.V. c'è e le fessure si vedono bene, mentre su "La Nascita dello Stato in Egitto, la Dianstia 'Zero'" di Silvia Vinci c'è il rilievo in pianta.
Ma potrebbe esserci qualcosa di analogo... spero che qualcuno ne trovi e le posti qui.
Invece foto di navi ne trovi molte:
Ti riferisci a questa giusto? :) Qui si vedono abbastanza bene le fessure...
Nepente(1977), 03/11/2011 16.19:
qualcuno conosce questo libro?
J. P. Allen The Ancient Egyptian Pyramid Texts
è ben fatto?
Si, l'ho visto su Amazon, se lo prendi magari poi fammi sapere come procede il testo ;) ... E' di Allen quindi sarà sicuramente ben fatto. E' probabilmente il migliore a disposizione, per la lettura dei Testi delle Piramidi.