| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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16/02/2011 21:45 | |
Esprimo parere positivo anche io, e non solo perchè mi trovo al cospetto di Raed, con il quale non ho ancora avuto occasione di visitare l'Egitto. Ma, nonostante questo, ho avuto modo di appurarne la professionalità e, soprattutto, l'amore con cui coltiva la sua professione.
Anche quando andai in Egitto ebbi la fortuna di far parte di un gruppo guidato da una guida locale eccezionale. Ricordo che si chiamava Abdul, che si era laureato prima in Egitto e poi in Italia, il che gli consentiva di parlare in un italiano a dir poco perfetto. Forse, in quell'occasione, lui fu meno fortunato di me, ma questo giocò a favore mio e a favore di pochi altri elementi del gruppo. Eravamo una cominitiva piuttosto numerosa, circa una trentina di persone. Ma solo cinque o sei di noi erano realmente motivati a godere del viaggio archeologico. Il resto era più orientato alla settimana di chiusura, che ci avrebbe visti sul Mar Rosso, a Sharm el-Sheik.
Già allora ricordo che le condizioni di questa professione erano alquanto precarie: orari indicibili e uno stipendio che un italiano avrebbe indubbiamente snobbato. Eppure Abdul ci manteneva una famiglia che contava moglie e figli, se non ricordo male tre. Nonostante le scarse soddisfazioni, almeno ai nostri occhi, Abdul era fortemente motivato. Era la sua passione e l'amore per il suo Paese a renderlo orgoglioso, ma anche estremamente disponibile verso chi mostrava rispetto nei riguardi di luoghe e persone locali.
Apprendere che questi problemi sono andati peggiorando nell'arco di questi ultimi vent'anni. Sapere che ci sono un sacco di giovani volenterosi costretti alal disoccupazione o a uno stipendio da fame, a beneficio di chi se ne sta comodamente seduto dietro una scrivania, onestamente mi muove una grande rabbia....
Quindi invito Raed a raccontarci in prima persona qual'è l'attuale situazione. Cosa chiedono le guide Egiziane e cosa il nuovo Ministero dell'Antichità ha la reale intenzione di fare per loro. E' una categoria che merita rispetto e che merito di avere voce in capitolo, tenuto conto che l'Egitto è ciò che noi conosciamo oggi, soprattutto per merito loro. |