Le guide turistiche in Egitto

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
raedshaalan
00mercoledì 16 febbraio 2011 19:13
Carissimi,
Vorrei parlare delle guide turistiche in Egitto. Tanti di voi hanno già incontrato e conosciuto delle guide egiziane e penso di poter parlare di una professione molto importante che rappresenta il nostro amato paese.
ACUSinpw
00mercoledì 16 febbraio 2011 20:31
Ho sempre avuto delle buonissime esperienze in materia di guide turistiche, sia dal punto di vista della preparazione sia dal punto di vista della personalità, della disponibilità e della voglia di fare ciò che fanno.
-Kiya-
00mercoledì 16 febbraio 2011 21:45
Esprimo parere positivo anche io, e non solo perchè mi trovo al cospetto di Raed, con il quale non ho ancora avuto occasione di visitare l'Egitto. Ma, nonostante questo, ho avuto modo di appurarne la professionalità e, soprattutto, l'amore con cui coltiva la sua professione.

Anche quando andai in Egitto ebbi la fortuna di far parte di un gruppo guidato da una guida locale eccezionale. Ricordo che si chiamava Abdul, che si era laureato prima in Egitto e poi in Italia, il che gli consentiva di parlare in un italiano a dir poco perfetto. Forse, in quell'occasione, lui fu meno fortunato di me, ma questo giocò a favore mio e a favore di pochi altri elementi del gruppo. Eravamo una cominitiva piuttosto numerosa, circa una trentina di persone. Ma solo cinque o sei di noi erano realmente motivati a godere del viaggio archeologico. Il resto era più orientato alla settimana di chiusura, che ci avrebbe visti sul Mar Rosso, a Sharm el-Sheik.

Già allora ricordo che le condizioni di questa professione erano alquanto precarie: orari indicibili e uno stipendio che un italiano avrebbe indubbiamente snobbato. Eppure Abdul ci manteneva una famiglia che contava moglie e figli, se non ricordo male tre. Nonostante le scarse soddisfazioni, almeno ai nostri occhi, Abdul era fortemente motivato. Era la sua passione e l'amore per il suo Paese a renderlo orgoglioso, ma anche estremamente disponibile verso chi mostrava rispetto nei riguardi di luoghe e persone locali.

Apprendere che questi problemi sono andati peggiorando nell'arco di questi ultimi vent'anni. Sapere che ci sono un sacco di giovani volenterosi costretti alal disoccupazione o a uno stipendio da fame, a beneficio di chi se ne sta comodamente seduto dietro una scrivania, onestamente mi muove una grande rabbia....

Quindi invito Raed a raccontarci in prima persona qual'è l'attuale situazione. Cosa chiedono le guide Egiziane e cosa il nuovo Ministero dell'Antichità ha la reale intenzione di fare per loro. E' una categoria che merita rispetto e che merito di avere voce in capitolo, tenuto conto che l'Egitto è ciò che noi conosciamo oggi, soprattutto per merito loro.
pizia.
00giovedì 17 febbraio 2011 08:17
A me invece non è andata così bene, purtroppo devo riportare le mie esperienze negative in fatto di guide egiziane.
Non sono tutti così preparati e nemmeno così amanti del loro lavoro.
Certamente sono amanti del loro paese e questo lo dimostrano sempre.

Mentre durante il mio primo viaggio in Egitto, nel 2006, ho avuto un buonissima impressione, sia dal nostro tour-leader Paolino-Moshe, sia dalla guida vera e propria, l'addetto alle spiegazioni storiche Yasser, non posso dire altrettanto delle guide a cui sono stata affidata al Cairo, di cui non farò nemmeno i nomi.

Ne ho parlato nel mio diario di viaggio 2008, avevano solo fretta di finire prima possibile e riportarci all'hotel magari un po' prima del previsto, le informazione erano sommarie e nemmeno tanto giuste e alla mia domanda se ci fossero altre tombe aperte a Saqqara oltre a quelle viste mi è stato risposto di no.
Non volevo mica far tardi o farli camminare troppo, mi stavo solo informando perché sare tornata la settimana successiva per mio conto...

Quando chiesi di andare a visitare il Museo di Imhotep mi è stato risposto che non c'è niente dentro, perché la tomba di Imhotep non è ancora stata trovata! [SM=x822718]
Sommario e frettoloso anche chi ci ha accompagnato a Dashur, anche se molto più gentile e disponibile e certamente più preparato, durante quella visita niente ba**e.

Ben diversa la mia guida personale a Luxor, la cara amica Soad, con cui ho fatto alcune escursioni sia nel 2006 che nel 2010, lei ha sempre fatto il massimo per venire incontro alle mie richieste impossibili, anche sfidando le autorità, a volte con successo, altre volte no.

Per fortuna ci sono anche persone come lei, preparata e paziente, al punto che ho pensato di non farne più a meno, neppure quando i miei futuri viaggi mi porteranno lontano da Luxor: ho già preso accordi per un futuro viaggio (forse 20102, forse 2014) tutto dedicato ad Assuan e dintorni, e vorrei portarla con me.
raedshaalan
00giovedì 17 febbraio 2011 18:18
Chi può fare la guida turistica in Egitto?
In Egitto per fare la guida turistica ci sono 2 modi. Il primo modo è laurearsi nella facoltà di turismo, dipartimento guide turistiche. I laureati di questa facoltà parlano solo 1 di 2 lingue, inglese o francese.
Il secondo modo per ottenere il patentino di guida turistica è passare un esame del Ministero del Turismo.

Parlando di questo esame che fa il Ministero del Turismo egiziano, bisogna sapere che non è per niente facile. Prima di tutto chi si iscrive per questo esame deve essere laureato (in qualsiasi campo, ma laureato), deve saper parlare 1 lingua diversa dall'inglese e il francese.

Come si svolge questo esame;
Alla sede della facoltà di turismo, in 1 sala molto grande si trovano 11 scrivanie con le loro sedie + 20-22 sedie a parte per l'attesa dei partecipanti.

su 1 scrivania ci sono i rappresentanti del Ministero del Turismo che chiamano i partecipanti per dargli 1 schedina dove sono segnati le materia dell'esame con i nomi dei professori, e sono loro a mandare le persone ognuno ad 1 professore.

Sulle altre 10 scrivanie, ci sono 10 professori. Non sono professori qualsiasi, ma presidi di facoltà di turismo, archeologia, storia, lingue, ecc.

Ogni professore è libero esaminare la capacità del partecipante facendo le domande che vuole nel tempo che vuole. Per esempio, io ho fatto questo esame 2 volte, il prof. dei monumenti egizi nella prima volta mi ha fatto 28 domande in 15 minuti, quasi 2 domande al minuto. Invece nella seconda volta mi ha fatto 5 domande in 5 minuti.

Per immaginare la situazione mentale dei partecipanti sappiate che si deve saper rispondere e discutere in 10 materie che sono; storia degli antichi egizi, monumenti degli antichi egizi, storia greco-romana in Egitto, monumenti greco-romani in Egitto, storia islamica in Egitto, monumenti islamici in Egitto, storia moderna, storia contemporanea, informazioni o conoscenza generale e infine 1 lingua.
Pensando che dall'epoca greco-romana in Egitto fino pochi anni fà il partecipante deve aver in mente le date delle battaglie, eventi, periodi di regni..... ecce, inoltre, memorizzare i monumenti e i dettagli dei monumenti.

Magari ora potete immaginare la difficoltà di questo esame.

Però, qualche anno fà hanno inventato un terzo modo per poter fare la guida turistica in Egitto. è cioè ......
-Kiya-
00giovedì 17 febbraio 2011 18:25
Re: Chi può fare la guida turistica in Egitto?
raedshaalan, 17/02/2011 18.18:


......Però, qualche anno fà hanno inventato un terzo modo per poter fare la guida turistica in Egitto. è cioè ......




ehehehe..... capito tutto! [SM=g1619695]

raedshaalan
00giovedì 17 febbraio 2011 18:43
No no, forse non è quello, è 1 cosa simile. Come dicevo prima, solo laureati possono fare questo lavoro. O laureati in turismo o laureati in qualsiasi altra cosa ma LAUREATI. In Egitto, per fare l'università bisogna aver nell'esame di maturità 1 voto da 70% a 100%. Chi ha avuto 1 voto meno del 70% può fare 1 istituto di 2 o di 4 anni che non rilascia una laurea ma 1 diploma tipo scuola superiore. Questi istituti sono per infermieri, operai, alberghieri, aiutanti contabili, aiutanti architetti e altre settori.

Qualche anno fà, hanno inventato degli istituti che insegnano anche turismo e nessuno a detto niente, dopo 1 pò hanno fatto anche per guide turistiche e rilasciavano il patentino riconosciuto dal Ministero del Turismo ma non è stato mai riconosciuto dal sindacato delle guide turistiche.

Questo è 1 dei motivi principali dell'incapacità di alcune guide che possiamo incontrare in Egitto. Come anche possiamo incontrare 1 medico, 1 avvocato o 1 commercialista che fa questo lavoro dopo aver studiato e passato l'esame del Ministero del Turismo. Come possiamo incontrare tanti che hanno studiato storia, egittologia o lingue (se siamo fortunati).
ACUSinpw
00giovedì 17 febbraio 2011 20:47
Le guide con cui ho avuto modo di viaggiare sono tre, e tutte e tre mi hanno soddisfatto molto. Della prima, Nasr, non saprei giudicare il livello di preparazione come potrei magari fare ora. Avevo 17 anni e per quanto la passione per l'Egitto fosse forte, moltissime cose non mi erano note e tutto ciò che diceva la guida non potevo contraddirla. Molto appassionato e appassionante nelle spiegazioni. Ricordo una stupenda spiegazione al tempio di Edfu.
La seconda guida con cui ho avuto a che fare, in forma di viaggio "privato", quindi guida "privata", è Afify. Lo ricordo con molto affetto: mi metteva spesso alla prova e in diverse occasioni addirittura collaboravamo. Non avendo lui mai imparato il geroglifico, se non a memoria i cartigli e pochi altri segni, si è rivelato molto interessato al fatto che gli spiegassi le (poche) cose che avevo imparato io personalmente nel corso universitario. Ci capitava spesso, nei momenti "vuoti" di viaggio di scambiare opinioni egittologiche e non. Addirittura mi ha proposto collaborazioni future, talmente ci siamo trovati bene insieme. Veramente una GRANDE persona che ho lasciato con le lacrime agli occhi.
La terza guida, Mohamed, posso giudicarla "poco" dal punto di vista egittologico, visto che ci ha condotti per i deserti occidentali. Il poco che abbiamo visto a Siwa, in ogni caso, mi è bastato per valutarne positivamente la passione e l'amore verso il suo lavoro, la sua terra e anche l'antico egitto.
-Kiya-
00giovedì 17 febbraio 2011 23:38
Raed, ora perchè non ci racconti la tua storia?
Come è nato il tuo desiderio di diventare una guida e quali ostacoli hai dovuto superare per diventarlo?
pizia.
00venerdì 18 febbraio 2011 02:08
Re: Chi può fare la guida turistica in Egitto?
raedshaalan, 17/02/2011 18.18:



Però, qualche anno fà hanno inventato un terzo modo per poter fare la guida turistica in Egitto. è cioè ......



Ah sì, come in Italia!
NEFERNEFERURE
00venerdì 18 febbraio 2011 09:33
Anch'io ho buonissimo ricordo della mia guida, sia chiama Adel Nasr Fajed, spero di poterlo
ritrovare quando tornerò.



















[SM=g1621242] [SM=g1621242]


raedshaalan
00venerdì 18 febbraio 2011 19:39
Parlando del mio inizio come guida
Per me è stato un sogno lavorare con i turisti stranieri, conoscerli, dialogare con loro e viaggiare. Ed è per questo che volevo fare la facoltà del turismo, ma il mio voto nell'esame di maturità non me l'ha permesso. Allora dovevo decidere tra 2 facoltà per poter arrivare allo stesso risultato; o studiare lingue e fare corsi di egittologia, o studiare egittologia e fare corsi di lingue. Già mi piaceva la storia e avevo fatto il liceo classico, allora ho scelto la seconda opzione e mi sono iscritto alla facoltà di egittologia. E così, nei 4 anni di università, facevo i corsi d'italiano al centro culturale italiano.

Appena finito l'università a maggio 1994, mi sono iscritto per l'esame del Ministero di Turismo. Avevo tutto fresco nella testa, storie, monumenti, informazioni ma non è andata bene per causa della lingua. Anche se avevo fatto tutti i livelli del centro culturale (5 livelli) non parlavo bene l'italiano perché non l'avevo praticato. i miei voti nelle altr9 materie erano sui 85-90%, ma con la lingua italiana a 45% non sono passato.
L'anno dopo, ho rifatto lo stesso esame dopo aver lavorato a Sharm El-Sheikh in albergo che aveva clienti svizzeri e italiani, perciò avevo fatto tanti mesi di pratica della lingua italiana. Però, dovevo ripassare i libri di storia, specialmente quelle moderna e contemporanea. I professori di queste 2 materie sono stati anche cambiati quel anno e avevano le loro idee che hanno scritto nei libri. Certamente non hanno cambiato la storia, ma per alcuni eventi avevano dei pareri diversi dai professori dell'anno prima, tipo i motivi che hanno causato delle guerre o delle rivoluzioni in Egitto.
Questa volta, ho dovuto leggere 2 libri di storia in 1 giorno e mezzo. Arrivando all'ora dell'esame assonnato con poca concentrazione. Però sono riuscito a passare tutte le materie, alcuni professori si ricordavano di me dall'anno prima e mi hanno fatto meno domande.
Ora che ho il patentino rilasciato dal Ministero di Turismo, devo cerare lavoro con le agenzie di viaggi, allora inizio i miei giri ......
-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 01:43
I traguardi raggiunti dopo aver superato degli ostacoli sono quelli che danno le soddisfazioni maggiori ;)

qual'è stata la più bella esperienza di viaggio che hai fatto?
e la più brutta?
raedshaalan
00martedì 22 febbraio 2011 14:17
Iniziare i giri non intende lavorare, ma cercare lavoro. Così ho cominciato a lasciare il mio curriculum dalle agenzie e cercare degli amici che magari mi possono presentare nelle agenzie che conoscono.
Questa fase non era per niente facile, dopo aver fatto i giri per le agenzie, sono andato a Luxor per abitare nell'albergo delle guide. è un albergo non classificato, camere doppie o singole, bagno fuori camera e cucina comune se qualcuno vuol cucinare, 1 sala all'ingresso con tv e giochi tipo scacchi e backgamon.
Le agenzie conoscevano bene questo albergo delle guide dove trovano guide di tutte le lingue, quando hanno 1 giornata o 1 crociere per individuali, bastava chiamare l'albergo e trovano la guida.
Così, ho cominciato a fare 1 mezza giornata, 1 giornata poi 1 crociera con 2 persone.
Poi, 1 delle agenzie grandi al Cairo mi ha chiamato per lavorare con loro ad Hurghada. Lì, ho dovuto fare dei lavoretti, escursione di mare e trasferimenti, assistenza in albergo e in aeroporto, mai giornate impegnative con visite culturali a Luxor e Cairo. Questo perché dopo 2 mesi di pratica con le guide che lavoravo da anni, mi hanno affidato 8 persone per Luxor ed è andata bene, e dopo mi hanno dato 1 gruppo da 22 persone per Cairo, ed è là che non è andata bene. Il gruppo si era lamentato della mia lingua italiana scarsa. Allora, mi toccò stare ad Hurghada per fare escursioni di mare e assistenza per 8 mesi.
Dopo, ho iniziato a fare il mio vero lavoro come guida, e sono stato per 2 anni in totale a lavorare ad Hurghada prima di chiamarmi a fare la guida al Cairo e sul Nilo.
Nel mondo delle guide ci sono delle classifiche; 1 guida a Sharm è 3o categoria, basta parlare la lungua e non deve essere guida con patentino, 1 guida ad Hurghada è 2o categoria perché fa spesso Luxor e Cairo, poi la 1o classe è quella che fa la crociera sul Nilo e Cairo.

Una delle giornate che non posso dimenticare è quella a Luxor da Hurghada nel mese di novembre 1997 mercoledì, 5 giorni dopo il famoso attentato di lunedì a Luxor. Il tempio di karnak era sempre pieno di gente, ma quel giorno c'erano quasi solo i guardiani e pochi & piccoli gruppi da Hurghada. Non ho potuto fare la spiegazione, le parole mi sono fermate nella gola e mi veniva da piangere. Ho chiesto al gruppo di fare le foto e di rivederci 10 minuti dopo per la spiegazione.

Dopo vi racconterò altre esperienze e parleremo delle guide e cosa chiedono attualmente in questa situazione egiziana.
roberta.maat
00martedì 22 febbraio 2011 15:34
Mi piace leggerti Raed..........continua, grazie !

-Kiya-
00martedì 22 febbraio 2011 18:18
Re:
raedshaalan, 22/02/2011 14.17:


Una delle giornate che non posso dimenticare è quella a Luxor da Hurghada nel mese di novembre 1997 mercoledì, 5 giorni dopo il famoso attentato di lunedì a Luxor. Il tempio di karnak era sempre pieno di gente, ma quel giorno c'erano quasi solo i guardiani e pochi & piccoli gruppi da Hurghada. Non ho potuto fare la spiegazione, le parole mi sono fermate nella gola e mi veniva da piangere. Ho chiesto al gruppo di fare le foto e di rivederci 10 minuti dopo per la spiegazione.








Wotan.Guido
00martedì 22 febbraio 2011 23:24
Carissimo Raed,
ho visto solo ora i tuoi post e i commenti. Cosa posso dire? Io ho conosciuto solo una guida, nell'unica volta che ho visitato l'Egitto. Mi sembra di ricordare che fosse uno molto simile a te!! Cosa dire a tutti? Mi sono trovato molto, molto bene con il signor Raed e da allora ci sentiamo e penso che siamo anche diventati amici. Grazie per il giro che hai fatto fare a me, Chiara e Sofia.
Ragazzi, fidatevi di questo signor Raed, come uomo e come guida!!
Un abbraccio e a presto
Guido
raedshaalan
00mercoledì 23 febbraio 2011 00:36
Altre esperienze
Guido ha anticipato, ma io lo lascio nell'orine che ho nella mia testa. Intanto, lo ringrazio per le suo parole, Amico Mio.
Ho avuto tanti gruppi e individuali, come individuali non posso scordare la copia di Barbara e Gigi, erano tra i miei primi lavori sul Nilo prima di andare ad Hurghada. Avevano fatto il Cairo con 1 guida e la crociera con me, siamo diventati amici e dopo mi hanno chiesto 1 anno dopo di far insieme 1 settimana tutta Cairo, sono stati a casa mia e hanno mangiato quello che ha cucinato mia mamma.
Altri viaggi belli erano 2 viaggi, 14 giorni con Cairo, Aswan, Feluca per 3 notti solo Nilo e Kom Ombo in mezzo, Luxor e le Oasi. Erano dei ragazzi di 20-24 che scatenavano con i nubiani delle feluche quando la sera si accendeva il falò e si stava a ballare dopo cena.
1 viaggio a Pasqua 3 anni fà era bello, anche se cerco sempre di non organizzare viaggi nei periodi di feste ma in agenzia l'avevo messo senza aspettare tanti iscritti, invece ho avuto 18 persone. Ed è successo quello che mi preoccupa, la nave è stata cambiata 4 volte, quando siamo arrivati a Luxor, gli dicevo il nome della nave, qualcuno ha cominciato a dire che non è uguale a quello che sapevano. Allora gli ho detto la verità, che qs è il 4o nome e non il secondo, e che quella sera ci sarà qualcuno senza cabine perché le navi saranno piene. Siamo arrivati in nave, prese le cabine e andati a cena. Dopo cena che succede? 14 clienti al ricevimento senza cabine, hanno dovuto dormire 1 notte in albergo poi il giorno dopo sono venuti sulla nave. Dopo questa volta nessuno mi ha detto niente, ma posso dire che è stato 1 dei viaggi che non scorderò mai.
Invece 1 degli ultimi viaggi è quello con Guido. Un viaggio davvero indimenticabile per tante cose. Prima questa discussione qui sul forum e 1 sms da Kiya che mi diceva; c'è 1 discussione sul forum, vai a rispondere. fine dell'sms. Vado e vedo la richiesta di Guido e le risposte che non mi sono piaciute, rispondo e gli organizzo il viaggio. Sono partito per fare 1 favore ad 1 persona che non conosco ma desiderava con tutto il cuore visitare l'Egitto. Ero felice di fare questo viaggio, facevo anch'io il turista con loro, tanto siamo in 4 e ci spostiamo piano piano tra i monumenti. Arriviamo tardi nei posti quando gli altri gruppi stanno andando via, era bello perché tutto lo spazio era nostro. Gli orari delle visite erano spallati per il programma della navigazione o per la nostra condizione con la sedia a rotelle, ma questo mi ha permesso di fare delle foto bellissimi con luci diversi. Di solito le visite si fanno negli stessi orari e la luce è quasi sempre uguale, la questa volta le luci erano diverse. Siamo diventati amici, ci sentiamo spesso per altre cose o anche per salutarci. Spero di ritornare insieme in 1 altro viaggio in Egitto per vedere altri posti.
La prossima volta magari vi parlo di me come guida, delle mie sensazioni quando cammino nei siti archeologici egizi, quando spiego le scene, quando racconto la storia degli antichi. Poi, della guida come professione in Egitto e le ultime notizie. Ora vi lascio, a presto. Un abbraccio a tutti.
Raed
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:25.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com