Sono stato incerto fino all'ultimo... ma alla fine ho votato la terza opzione.
Penso che se si vuole scrivere un romanzo storico non si debba dare libero spazio alla fantasia. O meglio, sì, però nei dovuti limiti. Voglio dire: la ricostruzione dei periodi storici, dell'ambientazione dev'essere quantomeno realistica, o perlomeno abbastanza attinente alla realtà. Poi i nomi, uno li può anche inventare, però non mi sembra corretto che i personaggi si muovano all'interno di un villaggio, o di una città con fattezze differenti da quello che erano realmente
[Modificato da Hatshepsut76 12/10/2010 14:43]