| | | OFFLINE | | Post: 1.157 Post: 1.157 | Registrato il: 23/10/2009 | Scriba Guardiano | Scriba | Akhu-en-inpu Haw-erhefetkher-netjeru Gemet-ef-reh-neb | |
|
08/08/2010 12:37 | |
Dal "Dizionario delle Religioni", a cura di Paul Poupard, edito da Mondadori, leggiamo
Enoteismo
La parola enoteismo, formata da heis, henos in opposizione a monos, fu creata da Muller per designare la credenza vedica nelle divinità. Rifiutando l'ipotesi che alle origini dell'umanità ci sia una rivelazione primitiva caratterizzata da un pensiero monoteista o da una concezione politeista, M.Muller scopre nel Veda - che considera il più antico documento religioso ariano - la forma primitiva della religione vedica, e la chiama "enoteismo". Si tratta del culto delle diverse divinità prese a turno isolatamente. Muller distingue questo culto successivo di diversi dei supremi dalla fase religiosa che subordina gli dei multipli a un dio supremo. L'enoteismo indica l'atto del Veda che mette in trono un dio dopo l'altro, ciascuno a suo tempo, in accordo con la visione dell'adoratore. Questa fase enoteista del pensiero vedico si spiega, secondo Muller, per il fatto che l'idea di divinità non era ancora fissata nè definita una volta per tutte. A questa fase risalgono i primi nomi e le prime idee del divino |