| | | OFFLINE | | Post: 1.157 Post: 1.157 | Registrato il: 23/10/2009 | Scriba Guardiano | Scriba | Akhu-en-inpu Haw-erhefetkher-netjeru Gemet-ef-reh-neb | |
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08/08/2010 12:55 | |
Ho sempre avuto la tendenza a vedere l'Egitto come un qualcosa d'altro sia dall'Africa sia dall'Asia; un mondo a sè, una realtà a parte, capace di condividere certamente caratteristiche sia con l'Africa sia con l'Asia. La sua posizione geografica, ancora oggi, è a cavallo fra Africa e Asia, grazie alla penisola del Sinai che "geograficamente" è parte del continente Asiatico, ma comunque lo percepisco come una specie di "oasi".
Certo probabilmente oggi l'Egitto deve condividere numerose caratteristiche con tutte le regioni nord-africane e con il Vicino e Medio Oriente, data la diffusione della cultura "pan-islamica" che attraverso la religione islamica appunto e a tutto il suo bagaglio "culturale" ha per forza di cose stemperato le caratteristiche peculiari di ogni regione in cui si è diffusa.
Mi piacerebbe visitare altri paesi islamici, per rendermi conto di quanto quello che ho appena scritto sia vero. Torno adesso da un viaggio in Egitto, fra Matruh, Siwa e Bahariya, e ho impresse queste realtà così diverse dalla nostra... a Siwa, dove l'etnia Berbera è dominante, sembra di essere a contatto con qualcosa che non è molto diverso da quello che potrebbe essere stato ancora millenni fa, se non fosse per le moto e i cellulari.. e al di là del velo "lingustico" e "religioso", si sente la differenza che l'Oasi mantiene nei confronti di altre città egiziane, come il Cairo, il Fayumm e Luxor...
Vorrei leggere qualche studio antropologico sull'Egitto, ma non riesco a trovarne... |