Torino, la notte di Halloween? Al Museo Egizio ovviamente!

I misteri dell'antico Egitto rivivono nella notte di Halloween

In occasione della notte più spaventosa dell’anno, il Museo Egizio di Torino organizza speciali visite guidate rivolte a famiglie con bambini: la scoperta dei segreti più misteriosi dell’Antico Egitto sarà accompagnata da imprevedibili sorprese e curiosi personaggi.
L’iniziativa, che si rivolge a bambini dai 6 ai 12 anni e alle loro famiglie, coinvolgerà i visitatori in un’incursione notturna nel Museo: dopo il tramonto, tra le 20.00 e le 24.00, piccoli gruppi di persone si introdurranno nelle sale buie guidati da un egittologo, che con l’aiuto di una torcia illustrerà loro grandi misteri e li metterà in guardia dagli strani incontri che si possono fare nella casa delle mummie a notte fonda, soprattutto se è la più spaventosa dell’anno...

Per aderire a “Halloween al Museo Egizio” è obbligatoria la prenotazione (fino ad esaurimento posti) al numero 011- 4406903 011- 4406903, la visita ha un costo di 2.50 euro per i bambini (6-12 anni) e di 15 euro per gli adulti. È richiesta la presenza di almeno un adulto ogni tre bambini. L’iniziativa verrà replicata nelle serate di giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 ottobre 2009.
I gruppi, formati da un massimo di 25/30 persone, partiranno nei seguenti orari: 20.00, 20.30, 21.00, 21.30, 22.00, 22.30, (l’ultima visita termina alle ore 23.30). I visitatori devono presentarsi 15 minuti prima dell’orario di inizio.

Al termine del percorso i giovani, coraggiosissimi, partecipanti riceveranno dolcetti e scherzetti a tema con la serata.

L’iniziativa, ideata dal Museo Egizio con la collaborazione di egittologi e mummie, vuole coniugare la scoperta di una civiltà millenaria, portatrice di un patrimonio culturale immenso e articolato, con il piacere sottile che la notte di Halloween trasmette a grandi e piccini.

www.ecoditorino.org/20091027/torino-la-notte-di-halloween-al-museo-egizio-ovviamente-29-31-ott...

Di nuovo?

Molti ragazzi troveranno l'iniziativa divertenete, ma francamente a me pare una sciocchezza. Se avessi dei figli non sarei contenta di accompagnarli .Ovvio che ognuno è libero di fare ciò che vuole...

Come iniziativa mi sembra interessante ed istruttiva anche se per i piu' piccoli potrebbe essere un po' paurosa visto il luogo e le statue che ci sono..... proprio perche' sono al buio!

L'iniziativa di proporre Halloween nelle sale del Museo Egizio è, a dir poco, di cattivo gusto .

Tuttavia, avendo l'edizione passata richiamato una notevole quantità di pubblico, viene riproposta anche quest'anno , e penso che sarà difficile che negli anni a venire possa essere abolita .

Oggi come oggi (TV docet) ciò che interessa non è la qualità delle iniziative, ma la quantità di pubblico che queste riescono ad attirare .

Purtroppo hai ragione, FrAnkh: la quantità rispetto alla qualità... Anche io comunque sono rimasto basito quando ho letto la notizia; non penso proprio sia il luogo adatto per feste del genere di Halloween

semmai, questo tipo di manifestazioni sono destinate ad aumentare, col tempo....

(pollice giù)

Anch'io sono del parere che per la festa di Halloween ci sono altri luoghi dove andare, no in un museo.

Più che altro è l'accostamento tra Celti ed Egizi ad essere culturalmente scorretto...e poi non dobbiamo dimenticare che le mummie sono morti VERI, e che i primi giorni di novembre sono riservati, nella NOSTRA cultura, alla Commemorazione dei Defunti.Non ho nulla in contrario al fatto che i ragazzi si vestano da strega o da maghetto (è un segno dei tempi), ma che lo facciano nei luoghi adeguati...possibilmente ricordandosi ,nei giorni seguenti,di volgere un pensiero a coloro che non ci sono più.

Comunque, il museo di Torino è così bello...ha davvero bisogno di questiescamotages per attirare visitatori?

Lo trovo diseducativo anche se ci sono le guide; nella loro memoria quei bambini, in particolare i più piccoli, potrebbero accomunare per sempre la fantastica civiltà egizia
con qualcosa di terribile, già molte persone interpretano in senso negativo le povere
mummie...c'è già abbastanza ignoranza in giro che, ritengo, non ci sia proprio il bisogno
di alimentarne ancora