Biceleon, 11/09/2009 17.17:
Comunque posso confermare che Luca Mazzucchi è un Don, mi sembra però di leggere fra le sue righe che questo può essere pregiudiziale , se è così il fatto che ad esempio Finkelstein e Silberman possono essere due atei, laici o agnostici non li porta a essere soggetti allo stesso giudizio?
Mi trovi perfettamente d'accordo.
La tua considerazione non fa una piega.
Conosco il testo di Finkelstein e lo considero poco dignitoso nel rispetto dell'archeologia biblica (branca molto delicata).
Spiego le motivazioni: non si tratta di un testo a mera divulgazione scientifica, bensì di una romanzata stesura narrativa nella quale prevale fortemente la biografia del pensiero dell'autore stesso.
Infatti sembra di leggere Freud...
Mi sorprende che un simile testo, per nulla didattico giacché manca di equanime criticità espositiva (requisito indispensabile per la manualistica universitaria, al fine di non inficiare le altrui ideologie storico - religiose) funga da riferimento bibliografico presso alcuni atenei.
E qui concludo: Mister Finkelstein (non ricordo con precisione la data di pubblicazione dell'intervista da costui rilasciata) pose in discussione la veridicità storica dell'esistenza di re Salomone, poiché gli scavi avanzati in prossimità del XX° secolo non avrebbero appurato il rinvenimento tangibile di tracce archeologiche pertinenti al Sacro Tempio, in concomitanza col palazzo reale.
Beh...
Con tale affermazione, nonostante Finkelstein reputi se stesso un archeologo biblico, ha dimostrato di essere un pessimo conoscitore del Testo Sacro,
girando la frittata a suo piacimento.
2Re 25, 8 - 9:
"Il settimo giorno del quinto mese, Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, funzionario del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme, ove bruciò il tempio del Signore e il palazzo del re".
In sintesi: bruciare significa distruggere.