Le nostre "biblioteche" personali

roberta.maat, 09/09/2009 20.48:

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Ma perdonami Massimo, non intendevo dire che è un testo sacro depositario della Verità però credo che nella biblioteca di chi si appassiona alla materia non deve essere ignorato..............Tu stesso ne conosci addirittura l'anno di pubblicazione e non credo sia assente dal tuo database.

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Non solo ce l'ho e l'ho letto avidamente ma è stato anche uno dei libri che ha acceso il mio amore per l'Egitto. Credo che sia il manuale di storia egittologica scritto nel modo più bello possibile. Se come prima lettura avessi letto quello che oggi va per la maggiore come manuale generale (che vi segnalerò con una scheda presto anche se qualcuno lo conoscerà già), un capolavoro di noia assoluta e di prosa asettica e monotona, sicuramente oggi ci sarebbe un egittologo in meno (non che si sentirebbe la mancanza).

L'importante è capire i limiti delle informazioni storiche e delle interpretazioni date in questi libri. Se si è già aggiornati, è bello e utile consultarli. Se invece ci si sta formando la conoscenza di base, bisognerà ricordarsi che un certo numero di nozioni e interpretazioni andranno cambiate. Di solito quelle che più ci hanno affascinato :-)
Ho già parlato del problema dei testi obsoleti in qualche altro filo ma ho perso il conto...