| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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10/07/2009 09:30 | |
Teoricamente per eseguire un immagine in negativo sarebbe sufficiente usare lo "strumento scurente", di solito matite, carboncini, gessetti e colori di vario genere, nelle zone di luce, mentre bisognerebbe lasciare il bianco del fondo nelle zone in ombra totale.
Non è un'operazione impossibile da fare per un buon disegnatore.
La cosa più incredibile, e se vogliamo ingenua, è ipotizzare come strumento il ferro arroventato: questo significherebbe che nessun pigmento sia stato applicato sulla tela, creando invece zone più scure col calore, facendo cambiare "composizione" alle fibre del tessuto, ossidandole.
Non ne so molto sulla Sindone, però gli scienziati l'hanno studiata parecchio, e se fosse semplicemente tela bruciata il colore usato per rendere il disegno, sarebbe stata una delle prime cose individuate, mentre questo risulta essere una cosa ben distinta dalle bruciature vere, ben visibili sui margini di piegatura e dovute ad un incendio a cui fu esposta... |