Il mio commento:
L'ho finito di leggere oggi, e ne sono rimasto soddisfatto!
Con ironia, ed autoironia (
... il ripetuto impiego della parola economia nel corso del libro avrà spinto molti lettori a metterlo da parte - quindi vi sono grato se l'avete letto fino a qui, si legge a pag 224) , l'Autore per 229 pagine indaga i fattori che hanno portato alla caduta dell'impero romano. L'Autore fa compiere al lettore un viaggio nell'antica Roma, con l'opportunità di guardare da vicino, sia con occhio critico, ma anche affascinato, tutto quello che succede... Si tratta di un viaggio che non risulta pesante, e che si snoda tra aspetti economici, demografici, sociali, geografici, e grafologici...
[Nota a margine: Un altro aspetto che mi è piaciuto di questo libro, è il fatto che l'Autore durante la narrazione ricorre alla narrazione di episodi del suo vissuto per chiarire alcuni concetti; e in più, anche quando non parla del suo vissuto, ma dà solo delle opinioni, parla in prima persona singolare (dando anche dei pareri personali), e non al plurale, come si trova di solito nei manuali, soprattutto in quelli storici...]
[Modificato da Hatshepsut76 08/07/2009 19:23]