Il testo è tratto da
www.comune.oristano.it/oristano/export/sites/default/www/Destra/Comunicazioni/UfficioStampa/Destra/Argomenti/2009/Giugno/Cooperazione-Un_gemellaggio_tra_Luxor_Sardegna_Oristano_Cab...
Riporto anche il link di un’alta pagina web:
sardegna.blogosfere.it/2009/06/gemellaggio-fra-tharros-oristano-e-cabras-e-luxor-a-3284-anni-dalla-battaglia-di-kadesh-gli-shard...
Il tutto si basa sull’ipotesi che gli Sherden o Shardana siano in qualche modo legati alla Sardegna.
Le ipotesi sono sostanzialmente tre:
1. gli Shardana erano originari della Sardegna e per motivi vari si siano orientati alla conquista di terre nel Mediterraneo orientale;
2. gli Shardana erano un Popolo del Mare di origine sconosciuta e dopo aver combattuto e vissuto a lungo in Egitto e nella vicina Asia (odierno Libano) furono ricacciati in mare e occuparono la Sardegna;
3. il legame della Sardegna con gli Shardana sarebbe inconsistente.
Non si hanno prove certe dell’origine degli Shardana dalla Sardegna. Le possibili affinità negli armamenti del Popolo del mare con le rappresentazioni dei guerrieri nuragici non sono esaustive, in quanto è quasi certo che questi bronzetti siano posteriori al ritorno o all’arrivo degli Shardana in Sardegna, per cui potrebbero essere semplicemente stati realizzati dagli Shardana e non dai nuragici.
La maggior parte degli studiosi propende per la seconda ipotesi e per l’occupazione delle terre e località nuragiche da parte dei guerrieri Shardana.
Un gruppo di studiosi sardi si batte invece per la prima ipotesi, così da dar lustro agli antenati dei sardi. In linea con questa ipotesi questi studiosi propendono per ridimensionare anche la presenza in Sardegna dei Fenici e ipotizzare che le città e i reperti archeologici considerati dalla scienza ufficiale fenici siano in realtà shardana.
La collaborazione commerciale fra Egitto e regione Sardegna non è sponsorizzata dal mondo accademico Egiziano e Sardo, per cui l’evento non può essere considerato un avallo di una delle ipotesi di cui sopra.