Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su



Discussioni Recenti
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Tutankhamon aveva i fianchi enormi?

Ultimo Aggiornamento: 18/06/2009 22:28
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
17/06/2009 22:29
 
Quota

Premetto, innanzitutto, che quello che mi accingo a proporre è il contenuto di un articolo risalente all'ormai lontano 2000, il cui argomento erano alcuni studi scientifici condotti sui capi di abbigliamento rinvenuti nella tomba di Tutankhamon.
Personalmente ero al corrente del ritrovamento di numerosi pezzi di tessuto, ma ignoravo comprendessero anche dei vestiti. Onestamente lo ignoro tuttora e la consultazione dell'archivio dei reperti pubblicato dal Griffith Institute non mi è stata d'aiuto.
L'articolo in questione parla esplicitamente di tuniche ricamate (???), cingilombi (il cui ritrovamento è pacifico) e pelli di leopardo (???!!!). Riferisce testualmente di "450 reperti che sono molto più che non un tesoro di moda antica", in quanto dimostrerebbero che il Re Fanciullo era malato.
In base all'analisi dei reperti citati, ovvero procedendo alla loro misurazione, sarebbe emerso che Tutankhamon soffrisse di un non identificato disturbo, il quale gli provocava l'accumulo di ampi depositi di grasso sui fianchi. I risultati ottenuti lasciarono presupporre che Tut avesse una circonferenza toracica pari a 80 cm, la cintola di 75 cm e la misura dei fianchi di 110 cm. Secondo la Dr.ssa Vogelsang-Eastwood, che condusse lo studio, i dati ottenuti confermavano una disfunzione.
Il disturbo, o qualunque altra cosa fosse, fu a carico del peso corporeo, e fu la causa di quei depositi di grasso sui fianchi. Depositi che chiaramente scomparvero durante il processo di imbalsamazione. Le ossa, unico elemento di studio rimasto all'epoca del ritrovamento, non rivelarono alcun problema.
Naturalmente l'articolo pone in correlazione quanto fin qui riportato con la nota figura di Akhenaton, la cui statuaria lo ripropone con ampi fianchi femminei, e si giunse alla conclusione che si trattasse di un fattore ereditario o comunque di una disfunzione comune all'epoca in quella zona.

Nella questione, già allora, intervenne Zahi Hawass, che non gradì affatto l'idea di dover considerare che i faraoni, ch'egli ritiene antenati dell'attuale popolo egiziano, potessero avere problemi di obesità. Evidenziò pertanto il fatto che il Sovrano, negli affreschi presenti all'interno della tomba, era rappresentato come un giovane sano e di corporatura normale. Ma sappiamo che questo potrebbe dipendere semplicemente dai canoni di idealizzazione tipici delle rappresentazioni antico Egizie.

Già nel 2000, comunque, si giunse a conclusione che soltanto l'analisi del DNA regale avrebbe potuto fornire dati precisi e stabilire le effettive condizioni di salute del giovane Re. Già allora Hawass dichiarò che il 2000 sarebbe stato l'anno ideale per fornire risposte a un mistero che perdurava da più di 3000 anni....


Sono trascorsi quasi dieci anni da tale dichiarazione.
Eppure quei misteri perdurano ancora.
17/06/2009 22:58
 
Quota

Su Tutankhamon non so cosa dirti di più dettagliato; per quanto riguarda Akhenaton, nel testo medico che ho a disposizione l'autore propone diverse ipotesi di quelle che si sono susseguite: si parla di dismorfismo, o ginecomastia... Si parla anche di sterilità, poiché Akhenaton avrebbe avuto una figura asessuata; per cui Akhenaton non avrebbe potuto avere le sei figlie da Nefertiti... Su riviste mediche, di ormai più di 30 anni fa si parla di mascella larga (acromegalia), oppure si fa menzione sempre alla tesi della sindrome di Klinefelter, poiché sembra avesse un "aspetto eunucoide con ginecomastia e atrofia testicolare"... Insomma, le ipotesi sulle "malformazioni di Akhenaton sono tante; non viene nemmeno trascurato il fatto che, non essendo stata ancora trovata la mummia, tutte queste ipotesi sarebbero indebolite; per di più, il ritrovamento di un ostrakon rappresentante Akhenaton con la bsarba, rimetterebbe tutto in discussione...
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
17/06/2009 23:31
 
Quota

Io credo che sei figlie siano una testimonianza più che valida a favore della non sterilità...
Se non fossero state figlie del Re non potremmo ammirarle ritratte con la coppia reale, né, tanto meno, avrebbero contratto matrimoni fondamentali per la successione al trono.
In ogni caso, questo è un altro argomento, che abbiamo già attivato in una discussione dedicata. Qui continuiamo a parlare di Tutankhamon, ok? ;)

Mi interesserebbe appurare, ad esempio, l'effettiva esistenza di tuniche nel suo corredo funerario o di altri indumenti che avrebbero potuto permettere di valutarne la corporatura.
A parer mio, se anche fossero state rinvenute delle tuniche, non credo che queste potessero fornire dati assoluti per stabilire le circonferenze di torace, vita e fianchi del Re.
Le tuniche erano a taglio dritto, di una semplicità estrema. Come hanno potuto trarne le informazioni riportate nell'articolo?
[Modificato da -Kiya- 17/06/2009 23:31]
OFFLINE
Post: 6.318
Post: 5.073
Registrato il: 14/09/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro

Scriba del
Tempio di Thot

18/06/2009 09:42
 
Quota

...sarebbe intanto interessante sapere dove è stato pubblicato questo articolo e chi sia questa "Vogelsang-Eastwood" (una ricerca in Internet non ha dato poi molti risultati se si escludono titoli di libri dalla stessa pubblicati tra cui "The Ancient Textile Industry at Amarna" al modico prezzo di € 181.27 edito dalla Egypt Exploratione Society).

Per quanto riguarda il corredo di Tut (in complessivo 160 foto di Burton), che a me risulti (a parte una "dalmatica" -foto 1221b- che, come scritto da Kiya si presenta come un saio senza alcuna forma corporea e che, quindi, veniva adattato al corpo con cinture o fasce di tessuto) sono state rinvenute :
- una gran quantità di "mutande" (in pratica triangoli di tessuto da cui nulla si può ricavare giacchè andavano annodati sul corpo e, perciò, nessuna misura è rilevabile vedi, ad esempio foto 403);
- frammenti di un abito da cerimonia (foto 417 di Burton);
- il collo di un paio di tuniche (foto 418 e 425);
- frammenti di una cappa in pelle di leopardo costituiti, specialmente, di testine di leone in oro (foto 206-422-424);
- frammenti di un tessuto "intrecciato" (foto 393, 394);
- sciarpe (o cinture) comunque danneggiate e non dotate di "buchi" d indicare la circonferenza iniziale (438);
- strisce di tessuto indicate come sciarpe o cinture (220-440);
- vestiario in genere "marcio";
- una camicia (?) in lino giallo (foto 443);
nonchè moltissimi guanti e sandali.

Non capisco, perciò, da cosa sia possibile far derivare le ipotesi della autrice; vorrei far notare, peraltro, che tra le suppellettili funerarie, esiste anche la "statua" che riporto di seguito che, considerata la forma, fa pensare che si tratti piuttosto (e come tale è stata etichettata) di un "manichino" destinato, magari (vedi l'assenza di braccia e di qualsivoglia abbellimento sul corpo), ad appoggiare proprio capi di vestiario.

Questo "manichino", come si nota, ha misure più che normali.

Rilevo, inoltre, che, proprio per il "realismo" dell'arte amarniana, se il Re fosse stato così "deforme", questo sarebbe risultato dalla ritrattistica e niente avrebbe giustificato il "nascondimento" di una condizione così particolare viste le più che note statue del suo predecessore Akhenaton.

Cerchiamo notizie sull'autrice?
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
18/06/2009 09:53
 
Quota

L'articolo da cui ho tratto le informazioni fu pubblicato il 3 agosto del 2000, per mano di Caroline Hawley, corrispondente del giornale al Cairo.

In quanto alla dr.ssa Gillian Vogelsang-Eastwood, era allora (oggi non so) direttore del "Tutankhamun Wardrobe Project" alla Leiden University.

Come leggete anche voi, fu data una tale importanza agli "abiti" e alla biancheria di Tut, che si istituì un Progetto dedicato. Ne deduco che il testo citato da te, Giuseppe, sia il resoconto di quanto scaturito dal Progetto.
[Modificato da -Kiya- 18/06/2009 09:55]
OFFLINE
Post: 6.318
Post: 5.073
Registrato il: 14/09/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro

Scriba del
Tempio di Thot

18/06/2009 10:09
 
Quota

...un'ulteriore considerazione: il processo di imbalsamazione non prevedeva certo trattamenti estetici per "abbellire" un corpo anche nella considerazione che il medesimo sarebbe stato avvolto nelle bende. A questo si aggiunga che, in ogni caso, non potevano certo essere apportate "modifiche" alla struttura esteriore della mummia tanto che, in alcuni casi, elementi danneggiati durante il processo di imbalsamazione sono stati "ricostruiti" con stracci.

Secondo me, perciò, se pure ci fosse stato un così drastico ridimensionamento dei fianchi del Re (da 110 cm.), gli imbalksamatori avrebbero comunque provveduto a rispettare la struttura generale del corpo.
Mi chiedo inoltre, e questo lo sa chiunque abbia fatto drastiche cure dimagranti, che fine avrebbe fatto la pelle di troppo che ricopriva i "cuscinetti" adiposi cui l'autrice fa riferimento?

Trattandosi, peraltro, di un corpo morto e per di più disidratato, non credo che si possa giustificare l'assenza di "pele flaccida" con l'elasticità della pelle.
OFFLINE
Post: 14.452
Post: 3.441
Registrato il: 26/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
18/06/2009 11:14
 
Quota

Ma il corpo non dovrebbe presentare anche incisioni dalle quali prelevare il grasso superfluo? O lo hanno tolto solamemnte dal taglio sul fianco da dove hanno estratto i visceri?
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
18/06/2009 11:59
 
Quota

io non credo che sia stato asportato. Non mi risulta fosse pratica in uso.

Mi chiedo solo se, durante il periodo di "immersione" nel natron, il grasso corporeo che fine faceva?

tutte le mummie che possediamo presentano corporatura esile, ma non possiamo certo ritenere che fossero tutti magrini.
Forse la durata dell'imbalsamazione dipendeva anche da questo. Forse il corpo veniva lasciato a essiccare nel natron, fino alla completa eliminazione del grasso e al relativo ridimensionamto corporeo.
In effetti non siamo in grado di confermare con precisione quanto durasse questa pratica, anche se Erodoto la stima a 70 giorni. Non si potrebbe considerare la possibilità che i tempi non fossero prestabiliti?
[Modificato da -Kiya- 18/06/2009 12:00]
OFFLINE
Post: 6.318
Post: 5.073
Registrato il: 14/09/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro

Scriba del
Tempio di Thot

18/06/2009 12:04
 
Quota

Re:
-francis-, 18/06/2009 11.14:

Ma il corpo non dovrebbe presentare anche incisioni dalle quali prelevare il grasso superfluo? O lo hanno tolto solamemnte dal taglio sul fianco da dove hanno estratto i visceri?



non credo che l'assenza di grasso sui fianchi fosse addebitata ad una sorta di "liposuzione" ante litteram, bensì solo alla disidratazione dovuta all'immersione nel natron; ovvio, infatti, che le parti molli vengono ridimensionate e rimpicciolite se sottoposte a lungo all'azione di un essiccante come il sale.

In tal senso ritengo che vada interpretata l'ipotesi dell'autrice e tuttavia, proprio perchè di disidratazione si tratterebbe, a maggior ragione sarebbe rimasta traccia della pelle flaccida che ricopriva i cuscinetti adiposi.

OFFLINE
Post: 4.090
Post: 4.089
Registrato il: 04/04/2007
Scriba Reale
La Divina Cantatrice
- HdjetmeMaat
MerytAton Sitenjterw -
18/06/2009 12:06
 
Quota

Questa notizia della deformità di Tut è per me infondata.
Ricorrere poi al vestiario per stabilire le dimensioni dell'anomalia, mi sembra incredibile.........forse che gli abiti avevano i cartellini con la taglia ? Stupidaggini !
Inoltre ho visto con i miei occhi al museo del Cairo tutto o quasi quello che resta dell'abbigliamento rinvenuto ed è davvero assurdo pensare che da esso si possa stabilire una corporatura esagerata nei fianchi.
Atra riflessione che faccio riguarda la mummia e mi chiedo come è possibile che per quella presunta di Hatshepsut è stato scritto che appartiene a persona obesa deducendolo dall'aspetto e invece per il povero piccolo re, si ricorra agli abiti ignorando che le spoglie sembrano essere di persona normale se non addirittura esile (mummificazione a parte).

Piccolo O.T. per Hat : l'ostracon cui ti riferisci riproducente Akhenaton con la barba è sicuramente un dato da correggere, in quanto sembra che sia definitivamente attribuito ad un Ramesse come ho appreso recentemente dal prof. Tiradritti, che, gentilmente, ha risposto ad una mia domanda circa questo reperto custodito al Louvre.
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.