| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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26/04/2009 22:15 | |
Attraverso il suo sito, Hawass rende noto di aver appena ultimato una registrazione, durata tre giorni, in cui, insieme a Marc Lehner e Rainer Stadelmann, racconta la storia della Sfinge, dalle sue origini ai nostri giorni. Ampio spazio è riservato ai lavori di ristrutturazione e conservazione a cui il monumento è stato sottoposto, in tempi moderni e nell'antichità.
Si mettono a confronto le teorie degli studiosi citati, dei quali uno (Stadelmann) sostiene che la Sfinge sia stata voluta da Khufu/Cheope, mentre i due restanti sono a favore di Khafra/Chefren. Si procede con l'esaminare gli elementi che li inducono a propendere per l'una o l'altra paternità.
Chi parteggia per Khufu si baserebbe sulla somiglianza riscontrata tra il volto della Sfinge e il volto di una statuetta riproducente il Sovrano, conservata al Museo del Cairo e alta soltanto 7 cm. Altra prova a suo favore consisterebbe nel fatto che tale statuetta sia priva della barba posticcia e che anche la Sfinge lo fosse in origine (la stessa fu aggiunta durante il Nuovo Regno).
A quanto citato, andrebbe inoltre ad aggiungersi il nome con cui ci si riferisce alla Sfinge proprio durante il Nuovo Regno: Horemakhet, Horus all'Orizzonte. Un nome strettamente connesso a quello con cui Khufu battezzò la sua Piramide: AkhetKhufu, l'Orizzonte di Khufu.
A controbattere le tesi supportate da Stadelmann interviene Lehner, appoggiato da Hawass, il quale sostiene che il confronto del volto della Sfinge con quello della statuetta di Khufu non può ritenersi attendibile, data l'esiguità (in termini di misure) del reperto; inoltre lo studioso avrebbe dimostrato che la Sfinge possedesse già in origine una barba posticcia e che quella risalente al Nuovo Regno è da ritenersi una sostituzione e non un'integrazione.
Le prove citate dai due sostenitori di Khafra/Chefren, verterebbero sull'intero complesso presente sul sito della Sfinge e sulla relativa architettura. Si riferiscono ai due templi eretti da Khafra nei pressi della Sfinge, i quali sarebbero stati costruiti sulla medesima terrazza che ospita la Sfinge, con buona parte delle mura allineate alla stessa.
Sulla Stele de Sogno appartenente a Thutmosi IV compare, inoltre, il segno geroglifico che si legge "khaf". Il pessimo stato di conservzione, tuttavia ne impedisce una lettura chiara e completa e, soprattutto (cosa che non viene riferita nell'introduzione allo speciale), tale segno non risulterebbe compreso in un cartiglio. Fatto che escluderebbe trattarsi del nome di un Re.
Naturalmente si accenna anche alle teorie alternative, che vorrebbero la Sfinge retrodatata fino a 10.000 anni fa o più. Altrettanto lieve l'accenno all'erosione mostrata dal suo corpo. Ma il tutto viene negato in poche battute e senza spiegazioni di sorta, affermando, semplicemente, che le suddette teorie non sono supportate da valide prove scientifiche.
Si introduce anche la questione dei famosi quattro cunicoli, dapprima negata, ma poi confermata da analisi condotte con specifici radar. Accertatane l'esistenza, si è successivamente provveduto a datarli e si sarebbero rilevati decisamente postumi, ovvero scavati in epoca relativamente moderna.
Personalmente, trovo tutte le prove addotte estremamente semplicistiche e forzate in un'unica direzione: salvaguardare la paternità Egizia della Sfinge, anche con evidenti forzature, laddove necessario.
Per quanto io per prima desideri ritenere che la Sfinge sia stata concepita dagli Egizi, mi rendo conto che adottando un tale atteggiamento, il mondo accademico non fa altro che alimentare voci contrarie.
E voi, come vi schierate?
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