| | | OFFLINE | | Post: 2.316 Post: 1.739 | Registrato il: 22/05/2007 | EgiTToPhiLo/a | Scriba | |
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02/04/2009 09:43 | |
Ho visto qualcosa della puntata e devo dire che la trasmissione ha presentato qualcosa di molto interessante.
Dobbiamo ringraziare la RAI e Giacobbo per le splendide immagini di luoghi non aperti al pubblico.
Interessanti le cappelle del terzo livello del tempio di Hatshepsut e le varie camere della tomba di Senenmut, ma affascinante il condotto segreto della tomba di Sethy I.
Chissà dove condurrà e che cosa si riuscirà a trovare. L’ipotesi più probabile è, a mio parere, che portasse alla vera sepoltura del faraone.
Peccato che il testo della presentazione di Giacobbo sia stato infarcito, come sempre, di errori e che le immagini spesso saltavano da un luogo ad un altro.
Mi sembra di ricordare che ha parlato:
- di una grande importanza della presenza di Akhenaton a Karnak, dimenticandosi però di dire che il tempio dell’Aton era al di fuori della cinta muraria;
- di 30 anni di regno di Akhenaton;
- del Tempio di Deir el Bahari edificato come sepoltura di Thutmose I e di Hatshepsut;
- della damnatio memoriae di Hatshepsut e Senenmut da parte di Thutmose III, che mal sopportò la coreggenza con la matrigna.
Per non parlare poi della solita storia delle quattro famose stelle del soffitto astronomico di Senenmut, della corrispondenza delle tre stelle allineate con le tre piramidi di Giza, dell’esatta corrispondenza della quarta stella con la Sfinge e della possibilità che gli “dèi” fossero originari di epsilon orionis.
E’ evidente che il presentatore di una trasmissione divulgativa non elabora il testo da solo, ma perché la trasmissione non si avvale della collaborazione di un egittologo preparato?
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