Il faraone dell’Esodo sarebbe dunque Smenkhkara, il cui regno e la cui fine sono avvolti da un profondo mistero.
Questa interpretazione contrasta fortemente le ipotesi più o meno consolidate che la fuga sia avvenuta durante il regno di Ramesse II, ma a mio parere questa ipotesi è errata e sostenuta in mala fede solamente con l’intento di spostare la vita di Mosè dal monoteismo di Akhenaton.
ma se davvero fu Smenkhkara il faraone dell'esodo, quale durata potrebbe aver avuto quest'ultimo? e come si collocherebbero i tre anni trascorsi da Tutankhaton ad Akhetaton, precedenti al trasferimento a Menfi e quindi a Tebe?