Eruzione di Santorini e Esodo

L’ANSA ha diffuso in data 2 Dic 2008 la notizia dell’anticipazione di circa 100 anni dell’eruzione di Santorini, l’antica Thera (1613 invece del 1530 a.C.).
La notizia è leggibile alla pagina web:

www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/news/2008-12-02_102273...

In realtà la notizia è vecchia, in quanto risale al 2006. Vedi:

- L’articolo di Ida Molinari “Un frammento di olivo riscrive il tramonto della civiltà del Minotauro” (La Stampa del 24 Maggio 2006);
- la news “Eruzione di Santorini, ramo di olivo anticipa disastro” (Adncronos 11 Ottobre 2006) alla pagina web archeostoria.splinder.com/post/9588767/ERUZIONE+DI+SANTORINI,...

La notizia ha una certa rilevanza in quanto alcuni studiosi ritengono che le dieci piaghe bibliche siano connesse con l’intensa attività vulcanica dell’isola di Thera.
Aver trovato una datazione al C-14 di un ramo d’olivo, sicuramente ricollegabile a una intensa eruzione del vulcano, potrebbe fra pensare che l’evento biblico non sia collegabile con la catastrofe delle Cicladi e quindi dare una ulteriore giustificazione dell’Esodo durante la XIX dinastia.
In realtà ciò non è vero!!!
Vari ricercatori hanno infatti trovato che il vulcano ha subito in passato varie fasi eruttive, intervallate da lunghi periodi di calma.
Si hanno per esempio le prove di due intense attività eruttive, le quali hanno lasciato l’impronta sul fondo del mare, una verso occidente e l’altra verso sud, fino all’Egitto.
Non è detto che l’eruzione del 1613 a.C. sia quella che determinò l’esplosione del cono vulcanico e la formazione della grande caldera (dentro la quale il vulcano si è riformato).
E’ quindi possibile che una fase eruttiva particolarmente intensa abbia interessato l’Egitto determinando delle variazioni climatiche, che potrebbero essere all’origine di alcune delle famose piaghe bibliche. E’ ancora possibile che la nona piaga, le tenebre, possa essere messa in relazione con l’esplosione del vulcano, mentre in merito all’ultima piaga sembra difficile trovare una relazione con l’esplosione di Thera, a meno che non si consideri una qualche relazione indiretta.
Io ritengo che le piaghe bibliche si siano verificate durante il regno di Amenhotep III - Akhenaton e che l’ultima piaga possa trovare spiegazione in una serie di aborti determinati dallo spavento delle gestanti.
Sotto questa luce ritengo che la morte dei primogeniti possa essere ricollegata alla morte della figlia di Smenkhkara e Merytaton, Merytaton-tashery.
Il faraone dell’Esodo sarebbe dunque Smenkhkara, il cui regno e la cui fine sono avvolti da un profondo mistero.
Questa interpretazione contrasta fortemente le ipotesi più o meno consolidate che la fuga sia avvenuta durante il regno di Ramesse II, ma a mio parere questa ipotesi è errata e sostenuta in mala fede solamente con l’intento di spostare la vita di Mosè dal monoteismo di Akhenaton.

antonio crasto, 04/12/2008 12.47:

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Aver trovato una datazione al C-14 di un ramo d’olivo, sicuramente ricollegabile a una intensa eruzione del vulcano, potrebbe fra pensare che l’evento biblico non sia collegabile con la catastrofe delle Cicladi e quindi dare una ulteriore giustificazione dell’Esodo durante la XIX dinastia.
In realtà ciò non è vero!!!
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Giusta osservazione Antonio, quando hai ragione hai ragione

Avevo letto un libro proprio su questo argomento:

Graham Phillips, "Il mistero delle civiltà perdute"

sembra proprio che molti indizi portino alla XVIII dinastia...

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Il faraone dell’Esodo sarebbe dunque Smenkhkara, il cui regno e la cui fine sono avvolti da un profondo mistero.
Questa interpretazione contrasta fortemente le ipotesi più o meno consolidate che la fuga sia avvenuta durante il regno di Ramesse II, ma a mio parere questa ipotesi è errata e sostenuta in mala fede solamente con l’intento di spostare la vita di Mosè dal monoteismo di Akhenaton.

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ma se davvero fu Smenkhkara il faraone dell'esodo, quale durata potrebbe aver avuto quest'ultimo? e come si collocherebbero i tre anni trascorsi da Tutankhaton ad Akhetaton, precedenti al trasferimento a Menfi e quindi a Tebe?

Abbiamo una sola certezza. Il regno di Akhenaton e quello di Smenkhkara sono di difficile comprensione, a causa delle molte lacune nei documenti, della damnatio memoriae e dei possibili intrighi di corte. Anche Manetone dovette arrampicarsi sugli specchi e la sua testimonianza potrebbe contenere degli errori.
Esistono considerevoli dubbi su:

- la correggenza e sulla durata della stessa fra Amenhotep III e Amenhotep IV / Akhenaton;
- la fine di Nefertiti;
- l’effettivo correggente degli ultimi tre anni di Akhenaton;
- la fine dello stesso Akhenaton;
- i genitori di Smenkhkara;
- l’effettiva durata di regno di Smenkhkara;
- i genitori di Tutankhaton.

Io ritengo possibile che:

- Amenhotep III e Amenhotep IV / Akhenaton abbiano regnato contemporaneamente per circa 12 anni;
- vista la mancanza di figli maschi e la ripresa delle morti per l’epidemia di peste, Nefertiti abbia ceduto l’incarico di Sposa Reale alla figlia e si sia spostata presso la reggia nord, per allevare le figlie più giovani, ma soprattutto il nipote Tutankhaton (che ritengo figlio di Maketaton e Smenkhkara);
- Nefertiti sia stata nominata correggente di Akhenaton per gli ultimi tre anni di regno;
- Akhenaton e Nefertiti siano stati uccisi durante un colpo di Stato;
- sia stato incoronato Smenkhkara (per me figlio di Amenhoteop III e Tadu Heba / Nefertiti);
- Smenkhkara abbia regnato per circa un anno e sia morto nel Mare di Canne, durante l’inseguimento degli Ebrei;
- sia stato incoronato il legittimo erede al trono, Tutankhaton, il quale avrebbe goduto forse della reggenza in suo nome della matrigna e zia Marytaton;
- Marytaton abbia cercato di perpetrare le credenze religiose dell’Aton, opponendosi alle richieste di ritrattazione del Consiglio di reggenza;
- Marytaton abbia resistito in questa situazione per circa tre anni e abbia quindi deciso di cedere i pieni poteri a Tutankhaton, o forse una tale azione le fu imposta dal Consiglio di Reggenza.

Gli indizi sono spesso labili e di difficile comprensione:

- esistono dei riscontri oggettivi con la cronologia relativa della Bibbia (vedi capitolo del mio saggio);
- il prenome del correggente di Akhenaton è spesso al femminile;
- il faraone dell’Esodo potrebbe aver regnato secondo la Bibbia veramente poco;
- il conteggio degli anni di fuga di Mosè dall’Egitto sembra corrispondere al regno di Akhenaton ad Akhetaton;
- l’atteggiamento sensuale di Akhenaton per il correggente può giustificare la figura di Nefertiti;
- la morte improvvisa di Smenkhkara può giustificare la prima appendice della tomba reale di Akhetaton, che sembra una vera tomba reale sussidiaria;
- la morte improvvisa di Smenkhkara può giustificare anche la modifica de bel sarcofago da donna, trovato nella KV 55;
- la resistenza di Marytaton potrebbe infine giustificare i circa tre anni di regno di Tutankhaton a Akhetaton.

A quale figlia Nefertiti avrebbe ceduto il trono? Ma se come affermi, Maketaton e Smenkhkara fossero i genitori di Tutankhaton, tenuto conto della precoce morte di Maket, dovremmo ritenere che Smenkhkara fosse già presente nella famiglia reale intorno al 12° anno di regno di Akhenaton.
In sostanza questi avrebbe dapprima sposato Maketaton, minore rispetto a Meritaton, con la quale avrebbe invece contratto matrimonio in un secondo tempo, salendo al trono al posto del defunto suocero?

Io ho detto che Nefertiti potrebbe aver ceduto l’incarico di Sposa Reale alla figlia. Capisco che ne aveva sei, ma è risaputo che il posto, onorifico o reale, spettò a Marytaton.
La storia di Maketaton è la ciliegina sulla torta. Con lei i misteri si fanno irrisolvibili e si possono solamente fare delle ipotesi.
Si sa che fu figlia di Akhenaton e Nefertiti e che nacque dopo Marytaton. E’ scritto nella sua tomba che morì prematuramente, forse durante un parto. L’anno esatto non si conosce, ma si può ipotizzare che la tragedia sia avvenuta fra il 12° e il 14° anno.
Questo evento vedrebbe Maketaton morta a un’età di circa 8-10 anni.
Se ci fu una morte per parto, possiamo ipotizzare che il suo matrimonio fu organizzato per cercare, in tutta fretta, un nuovo erede maschio.
Smenkhkara è l’unico principe di cui si ha notizia e mi sembra che possa essere pertanto il giusto candidato come sposo di Maketaton.
La straordinaria somiglianza fra il cranio di Tutankhaton e quello del personaggio della KV 55, potrebbe così giustificare che il principino nato da Maketaton fosse proprio Tutankhaton.
La correggenza di Nefertiti potrebbe essere stata decisa per giustificare Smenkhkara come principe ereditario, dopo la morte di Amenhotep III. Io ritengo che fosse figlio di Amenhotep III e Tadu Heba / Nefertiti, per cui la sovranità piena di Nefertiti ne avrebbe fatto il principe ereditario. La presenza del giovane Tut avrebbe poi costituito un principe ereditario di secondo livello.
Anche a me è sembrato strano il matrimonio di Maketaton, prima di quello della sorella maggiore. Se esisteva una ragion di Stato, perché non far sposare Marytaton? L’unica spiegazione che ho trovato vede il contemporaneo matrimonio del giovane Smenkhkara con le due principesse.

Stiamo parlando di ragion di Stato, di una drammatica emergenza dinastica e di una probabile epidemia di peste. Era necessario duplicare i sovrani con le correggenze, separare fisicamente gli stessi per aumentare la probabilità di sopravvivenza di almeno uno di loro, ma soprattutto era necessario aumentare il numero di probabili eredi maschi, facendo sposare dei principi non appena fossero entrati nell’età feconda.
Sotto questa logica, ritengo che le due principesse siano state date in sposa all’unico erede maschio, Smenkhkara, figlio di Amenhotep III.