Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Tutankhamon: test DNA su feti rinvenuti nella KV62 proverà che sono figlie del Faraone?

Ultimo Aggiornamento: 06/09/2010 08:25
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08/09/2008 09:18
 
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E'noto che Giluheba (o Gilukipa), figlia di Shutarna II di Mitanni e sorella di Tushratta, giunse alla Corte, con il suo seguito di 317 dame di compagnia, nel 10° anno di regno di Amenhotep III come attesta, peraltro, una serie di scarabei (c.d. quinta serie; la 1ª commemora il matrimonio con Tye, la 2ª conferma Tye quale Grande Sposa Regale, la 3ª celebra la cattura di 95 tori e la 4ª l'uccisione di 102 leoni nei primi 10 anni di regno):

"Meraviglia condotta a Sua Maestà -Vita, Forza e Salute - Kyrgyp (Gilukheba) la figlia del capo di Naharina Satirna (Shutarna), ed il corteo delle sue 317 donne".

Per quanto riguarda Taduheba (o Tadukhipa), giunse alla Corte nel 36°-37° anno di regno di Amenhotep III , dopo lunghi e cavillosi accordi tra le due case regnanti quando il re era già molto ammalato (rammento che non si ha contezza di una prosecuzione del regno del III Amenhotep oltre il 39° stando ai sigilli di giare di vino rinvenute nella tomba di Tutankhamon).

Proprio questa "veneranda" età del Re cui era promessa, il suo malfermo stato di salute, l'assenza di iscrizioni, o scarabei commemorativi, in cui risulti il nome di Taduheba, sono stati tra gli elementi che hanno spinto molti autori ad individuare Nefertiti in Taduheba ipotizzando, peraltro, che l'anziano Re l'avesse "ceduta" al proprio figlio (verosimilmente coreggente e quindi Re a sua volta) Amenhotep IV/Akhenaton non violando, così, gli accordi internazionali presi precedentemente con Tushratta.

E' interessante, inoltre, una lettera di Tushratta a Tye nel 12° anno di regno di Akhenaton in risposta, verosimilmente, ad una della regina con cui questa comunicava l'avvenuta morte del marito:

"Non ho dimenticato l'amicizia con Nimmuria (Neb-Maat-Ra Amenhotep), tuo marito; ora sarò amico di Naphuria (Nefer-Kheperu-Ra Amenhotep), tuo figlio, più che nel passato, dieci volte di più"

...perchè tutta questa ostentazione di affetto verso Akhenaton? ...e se fosse perchè era anche suo genero?


Per onestà e correttezza, tuttavia, è da notare che nel 36-37° anno di regno di Amenhotep III (alla data di arivo di Taduheba), Nefertiti doveva verosimilmente aver avuto già almeno tre o quattro figlie e questo dovrebbe escludere che Taduheba e Nefertiti siano la stessa persona.
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08/09/2008 12:25
 
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E’ evidente che ci sono due scuole di pensiero nell’interpretare la lettera di Tushratta a Amenhotep III, classificata come EA 23:

«To Nimmuaria (Amenhotep III), King of Egypt, my brother whom I live and who loves me. Thus speaks Tushratta, King of Mitanni who loves you, your father-in-law. For me everything is well. May everything be well for you, for your house, for Tadu-Heba, my daughter, your wife whom you love. May everything be well for your wives, your sons, your noblemen, your chariots, your horses, your soldiers, your country and everything belonging to you. May everything be well, very well!
Thus speaks Shauskha of Nineveh, Lady of all the lands: I wish to go to Egypt, a land I love and then return from there.
Now I am sending you this letter and She is on the way [...] Then, in the times of my father, She was in that country, and just as on other occasions She stayed there and was honoured. May my brother honour Her now ten times more than the other time. May my brother honour Her. May you let Her leave when She pleases, so She may return. May Shauskha, Lady of the Heavens, protect us, my brother and myself, one hundred thousand years, and may our Queen grant us both great joy and may we treat each other as friends. Is it because Shauskha is my only Mistress? Maybe She is also the Mistress of my brother?

[...] the year 36, in the fourth month of winter, on the first day. The king staying in the southern city, in Per Hai. »


La lettera (tavoletta di argilla) è stata protocollata nell’anno 36° di Amenhotep III. In essa si parla di Tadu Heba, ma come sposa di Amenhotep III.
La lettera parla anche dell’invio del statua di Ishtar di Ninive.

Evidentemente non viene detto quando Tadu Heba fu inviata in Egitto dal re dei Mitanni Tushratta né da quanto tempo Tadu Heba era sposa di Amenhotep III.

Gli Egittologi ritengono di poter interpretare la lettera considerandola come accompagnamento dell’invio della principessa per il matrimonio col faraone. In tal senso il fatto che Tushratta si dichiari suocero di Amenhotep III e chiami la figlia sposa di Amenhotep III viene considerato come un auspicio. L’invio della statua viene considerato poi come omaggio per il previsto matrimonio, una dea di Ninive per benedire il matrimonio della mitannica Tadu Heba.

Altri Egittologi, con i quali concordo, ritengono invece di dover considerare i testo letteralmente. Tushratta era suocero di Amenhotep III e Tadu Heba era già sposa di Amenhotep III (non si sa da quanti anni).
La statua di Ishtar sarebbe stata inviate nel 36° anno per cercare di ottenere la guarigione del faraone, ormai gravemente malato. Quest’ultima ipotesi sarebbe avallata dalle moltissime statue di Sekhmet, la dea egizia delle guarigioni miracolose.

Senza un ulteriore ritrovamento archeologico le due interpretazioni non possono avere una conforma definitiva e pertanto si potrebbe assegnare ad entrambe la stessa probabilità.

Rimane però il fatto che Nefertiti significa “La bella è arrivata” e il nome si adatta bene a una principessa straniera. Nefertiti si dichiara poi sorella di Mutnedjemet, figlia di Ay e Tey (per me Yuya e Tuia), ma i due personaggi non vengono considerati i suoi genitori. Sembra dunque possibile che “La bella” abbia avuto bisogno di genitori adottivi, i quali la indottrinassero su usi e costumi egizi.
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08/09/2008 14:05
 
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Dalla lettura della EA23 sembra in efetti desumibile che Taduheba fosse già sposa del III Amenhotep, ma se si leggono le successive tavolette (EA24 ed ancor più EA26), questa supposizione sembra, in maniera altrettanto valida, venir meno.

EA24, parte III, righi 11-20:

"Ora io ho dato una moglie per mio fratello, ed ella è andata da mio fratello. Quando ella giungerà...omissis... inoltre mio fratello vedrà la dote...omissis..."

...e più avanti (righi 21-34):

"...quando la moglie di mio fratello giungerà, quando ella sarà presentata a mio fratello..."

...in cui il tempo futuro lascia intendere che la "sposa" non sia ancora giunta o che il suo arrivo sia, quanto meno, contestuale (ma anche tale contestualità è improbabile per quanto sopra sottolineato) alla lettera e, a riprova che si tratta di un avvenimento futuro si legge più avanti (righi 35-43):

"...la figlia di mio padre, mia sorella... è lì e la tavoletta della sua dote è disponibile..."

Insomma Tushratta sta "mercanteggiando" la dote della figlia TaduHeba tanto che invita Amenhotep a confrontare le due doti (quella di Giluheba già sua sposa e quella di TaduHeba), ed è improbabile, comunque, che il contratto matrimoniale possa concludersi "sulla parola", ovvero che Tushratta accetti di inviare la propria figlia PRIMA di aver ottenuto in cambio la ricca dote da lui pretesa.

Ma ancora più illuminante è la successiva EA26 di Tushratta a Teye:

"a Teye, signora d'Egitto così parla Tushratta, re di Mitanni. Io sto bene. A te salute! Alla tua casa, ai tuoi figli, salute! A TaduHeba, mia figlia TUA NUORA, salute! ...omissis..."

...dal che sembrerebbe potersi dedurre che TaduHeba ERA effettivamente la sposa del figlio di Teye, ovvero Akhenaton.

E nella EA27, indirizzata proprio ad Amenhotep IV/Akhenaton, il tutto è ancora più chiaro:

"A Naphurya, re d'Egitto, mio fratello, MIO GENERO...omissis... A te salute! A tua madre Teye, alla tua casa, salute! A TADUHEBA mia figlia, TUA MOGLIE... omissis..."

...ed ancora con "mio genero" Tushratta si rivolge ad Akhenaton nella EA27...

Riassumendo, perciò:

1. Tushratta tratta con Amenhotep III la dote della propria figlia Taduheba e, non essendo ancora giunta alla corte egiziana nè lei, nè la sua dote, poichè il contratto matrimoniale non è stato ancora perfezionato, ne parla al futuro. E' verosimile che egli prevedesse un matrimonio con il III Amenhotep, ed in tal senso lo tratti già da genero per una forma di piaggeria, ma che di fatto tale matrimonio NON sia avvenuto per le pessime condizioni di salute del Re.

2. alla morte di Amenhotep III, essendosi intanto perfezionato il contratto di matrimonio, Taduheba è andata in sposa ad Amenhotp IV il quale, in un'otica semplicemente politica e di rapporti internazionali, EQUIVALEVA ad Amenmhotep III poichè anche'egli era RE dell'Egitto.
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MerytAton Sitenjterw -
08/09/2008 14:08
 
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Mi sono fatta due conti e, a meno di errori da disinformazione, mi pare che le cose non quadrino :

1) Nel 10° anno di Amenhotep III, arriva Gilu-Heba, sorella di Tushratta, i due hanno un figlio che si chiamerà Akhenaton.

2) Nel 36°-37° anno di Amenhotep III, arrva Tadu-Heba, figlia di Tushratta e nipote di Gilu-Heba, il cui figlio Akhenaton dunque ha già 25 anni di età più o meno .(strano.....esistono immagini di Akhenaton e Nef sposi molto giovani !)
Tadu-Heba/Nefertiti sposa Akhenaton più o meno in questo momento e a rigore di logica, dovrebbe aver partorito 6 figli nell'arco dei circa 12 anni del suo matrimonio........al limite della credibilità.

3)Nel suo 39° anno di regno muore l'anziano re ammalato perchè non si hanno più notizie di lui dopo questa data. Forse questo 39° coincide con il 12° di Akhenaton, epoca in cui arrivano le "condoglianze di Tushratta a Teie ? Non lo credo possibile ! E neanche è possibile ipotizzare che in questo 12° si festeggia un giubileo o che la partecipazione al lutto di Teie, da parte di Tushratta arrivi dopo tanto tempo dalla morte di suo marito.

Troppi eventi, troppe nascite, in un periodo brevissimo !
Quanto vorrei capirci di più !
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MerytAton Sitenjterw -
08/09/2008 14:11
 
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Il mio ultimo messaggio è OT......perdonate !
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Tempio di Thot

08/09/2008 16:49
 
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Perchè OT? direi che pone quesiti ben mirati che derivano dallo stato della discussione; appare chiaro, visti gli orari (14.05 e 14.08), che il tuo post si è "sovrapposto" al mio che, a sua volta, pone altri interrogativi che possono avvalorare, o meno, quanto sopra scritto nell'arco dell'intera discussione e da cui, volendo, si può ancora trarre spunto per proseguire ;)

Direi infatti che la lettura comparata delle lettere EA23, proposta da Antonio, e le EA 24 - 26 -27 da me proposte inquadrano i fatti in una differente ottica di particoalre interesse.
[Modificato da Hotepibre 08/09/2008 16:50]
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EgiTToPhiLo/a
Scriba
08/09/2008 18:38
 
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Vorrei una conferma.
Le tavolette sono numerate in ordine cronologico o il numero con cui sono contraddistinte è casuale?
Non mi risulta che tutte siano state protocollate e che sia possibile considerarle in ordine cronologico, se non dall'interpretazione degli eventi.
La tavoletta Ea 23 è protocollata nel 36° anno di regno e in essa si parla di Tadu Heba sposa di Amenhotep III o, se vogliamo, sua promessa sposa.
Mi sembra strano che nel 36° anno di regno Amenhotep III avesse ancora voglia di contrattare matrimoni diplomatici.
Mi chiedo se le tavolette EA 24, 26 e 27 non siano state inviate prima della EA 23?

Ritengo possibile che chi ha proposto la numerazione delle tavolette si sia basato su delle ipotesi che sembravano a suo tempo consolidate: non coreggenza fra Amenhotep III, arrivo di Tadu Heba intorno al 36° anno di regno e Tadu Heba non coincidente con Nefertiti.
La sempre più probabile ipotesi di coreggenza e la possibilità che Tadu Heba sia stata sposata in occasione del Giubileo di Amenhotep III e quindi ceduta ad Amenhotep IV cambierebbero l’ordine delle tavolette.

C’è da dire che gli Egittologi egiziani, Hawass compreso, sembrano vedere male l’ipotesi che uno degli orgogli nazionali, Nefertiti, fosse di origine straniera.
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- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
08/09/2008 18:41
 
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Da quello che ho letto sul testo di Liverani, non sempre dalle tavolette si evinceva (perchè probabilmente non pervenute intatte) la data di protocollo...
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EgiTToPhiLo/a
Scriba
08/09/2008 18:47
 
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Cara Roberta,
se ti può consolare siamo in due che vorremmo capirne di più.
E’ evidente che la conoscenza della vera storia di Akhenaton non altererebbe, se non minimamente, la storia della XVIII dinastia, ma ormai Akhenaton è sinonimo di mistero e, come in un libro giallo, si desidera fermamente conoscere il nome dell’assassino.

La mia ipotesi è che:

- Amenhotep III abbia celebrato il Giubileo intorno al 27° anno di regno e nell’occasione abbia sposato Tadu Heba;
- Amenhotep IV sia stato nominato coreggente poco dopo il Giubileo del padre, ad un’età di circa 15-16 anni, compatibile con la rappresentazione di Akhenaton e Nefertiti esposta al Louvre;
- Amenhotep IV abbia con l’occasione sposato Tadu / Nefertiti;
- le sei figlie siano nate nei primi 12 anni di regno di Akhenaton, così come è avallato dai documenti archeologici;
- Amenhotep III abbia assunto intorno al 30° anno di regno una valenza divina, cosa che sembrerebbe non giustificare matrimoni con comune mortali;
- Akhenaton abbia celebrato, nel 12° anno di coreggenza, la festa dei tributi dei paesi che avevano contatti diplomatici con l’Egitto, alla quale sicuramente non partecipò l’anziano faraone;
- Amenhotep III sarebbe morto sempre nel 12° anno di coreggenza.

Questi sono gli eventi principali, perché a guardar bene ci sarebbe da considerare: la figura di Smenkhkara, quella di Kiya, Baketaton e Tutankhamon, per non parlare dell’enigma Ay.
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MerytAton Sitenjterw -
10/09/2008 14:18
 
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Quindi, Antonio, secondo te il totale degli anni di regno di Akhenaton a quanto ammonterebbe ? E per quanto tempo regnò da solo ? Grazie.
[SM=g999100]
[Modificato da roberta.maat 10/09/2008 14:19]
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