Passaggio a Nord-ovest

La zampa di bovino rappresenta un'offerta simbolica molto particolare.
Era offerta al defunto e posta nel suo corredo perché rappresentava un dono di pregio, anche con valenza magica e allusiva credo.
Agli dei a cui si usava sacrificare il bovino, si offrivano innanzi tutto alcune parti, fra le quali la zampa che veniva recisa per prima dopo aver sgozzato la bestia.
Sul momento non ricordo più quale fosse in particolare, ma qualcuno certo potrà precisare, esiste anche qualche pittura esplicativa, se non sbaglio in qualche tomba di Saqqara.
Per effettuare l'uccisione dell'animale infatti, veniva seguito un apposito rito; pure la macellazione era ordinata con alcune regole, poi la carne era offerta nei templi e solo dopo poteva essere consumata come cibo.

Torno un attimo indietro alle mummie di animali: tante furono trovate ammassate nei depositi tardi di città consacrate agli animali particolari perché già esisteva l'usanza dell'ex-voto.
Il fedele comprava una mummia per offrirla alla divinità subito, facendola portare dai preti nella tomba comune degli animali, in segno di ringraziamento per qualcosa, oppure per chiedere una grazia.
Oggi, visto che siamo più civili, nelle chiese vendiamo le candele, le "compriamo" sul posto e lì le offriamo a Dio e ai santi, ma più o meno il senso è quello.