Gocce in Orione (soffitto astronomico della tomba di Senmuth)
Giusto parlare esclusivamente di opinioni in merito al significato di queste enigmatiche raffigurazioni in quanto a mia conoscenza non esiste nulla di certo.
Non ho presente se dell’argomento vi sia già stata qualche discussione sul forum per cui mi scuso se ripeto concetti già espressi da altri (in tal senso fatemi sapere).
Personalmente credo che, da qualsiasi punto di vista si parta nell’interpretazione di queste singolari configurazioni, restino comunque un rompicapo di difficile soluzione se non vi saranno nuove scoperte in merito.
Sicuramente si possono evidenziare alcuni dati obiettivi:
1) La configurazione delle tre linee curve è a forma di goccia (definirle ellissi è comunque un’approssimazione)
2) Le tre gocce sono concentriche tra di loro e rispetto al geroglifico indicante una stella
3) La localizzazione delle configurazioni è focalizzata sulla stella centrale di un gruppo di tre che quasi certamente identificano la così detta cintura di Orione
4) Se il punto tre è corretto allora la parte acuta della goccia è orientata verso nord-est mentre quella emisferica verso sud-ovest
5) Il tutto è inserito nel contesto astronomico più vasto dell’intero soffitto che comprende anche pianeti, stelle (decani) ed altre costellazioni
6) Il tutto a sua volta inserito in un contesto religioso (la tomba).
Io credo che quando si cerchi di dare significato a tutto ciò si debba sempre preliminarmente considerare a che livello condurre il tentativo di analisi.
In quest’ottica si possono ipotizzare almeno tre livelli: astronomico, mitologico e magico-religioso.
Livelli che probabilmente gli antichi Egizi erano in grado di sintetizzare con estrema raffinatezza in ciò che, oggi, appare indecifrabile alla nostra mente analitica e quasi esclusivamente razionale.
Non credo di aver dato nessuna risposta alla domanda di kiya, ma in effetti non ho da darne. Potremmo tuttavia ragionare insieme sul problema