Alcuni proverbi a tema, decisamente "perle di saggezza", tratti dal testo della Bresciani.
Dalle "Massime di Anekhscescionq":
"Non bere acqua nella casa di un mercante: te la metterà in conto."
"Se sei affamato mangia quello che ti disgusta, così sei saziato dall'averne disgusto."
"L'ubriachezza di ieri non allontana la sete di oggi".
"E' meglio stentare dalla fame che morire d'indigestione."
Dalle "Massime di saggezza di Kaghemni":
"L'ingordo è disprezzato ed è mostrato a dito; un bicchiere d'acqua spegne la sete, un boccone d'erba fortifica il cuore."
Dalle "Massime del Papiro Insinger":
"E' gran lode dell'uomo saggio contenersi nel mangiare"
"Chi mangia senza lasciar qualcosa indietro, dorme e la morte gli è davanti"
da ognuna delle massime inserite, risulta evidente l'educazione alimentare egizia, per la quale il malessere e i danni causati dal troppo cibo erano evidentemente ben noti