Akhenaton67, 08/09/2007 17.53:
Non credo che Pharaon abbia la pretesa di assurgere al ruolo gravoso di rivista scientifica. Non è nato per quello scopo e, speriamo, ne conservi l'integrità originale.
Assolve invece benissimo il suo mandato di scrupoloso divulgatore di news di settore, adeguatamente colorato e felicemente ottimizzato.
L'esigenza dell'approfondimento, pertanto, non può che legarsi a prodotti editoriali accademici e leziosi.
L'egittofilia, del resto, è l'anticamera dell'Egittologia: ci si può stazionare per tempo indefinito, felici e satolli; ma si può decidere anche di spalancare le porte della conoscenza didattica.
un punto di vista assolutamente professionale e di settore, il tuo, mio Caro (p.s. mi fa un certo effetto rivolgermi ad Akhenaton...
).
Concordo sul fatto che Pharaon non ha mai avanzato l'audace proposito di definirsi una rivista scientifica. E' pur vero però che sono parecchie le inesattezze riscontrate in queste due anni di pubblicazione. Inesattezze che, ahimè, inducono i lettori a costruirsi un bagaglio culturale a volte impreciso. E' pur vero però che una rivista di tale entità deve essere intesa come... mezzo satenante la curiosità di chi legge, inducendolo, di conseguenza, ad approfondire e mettendolo in condizione di individuare da sè ciò che è corretto e quelle che invece sono inesattezze o veri e propri e/orrori.
Ma quanti di questi lettori assolveranno a questo "compito"? Quanti invece prendeanno letteralmente per oro colato ciò che viene pubblicato?
In tal caso, bisogna ammetterlo, la responsabilità si sposta da chi scrive a chi legge. Tuttavia... forse a causa delle mie innate manie di perfezionismo (peraltro mai personalmente raggiunto, sia chiaro
), non riesco ad ammettere imprecisioni all'origine, di tale portata