| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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24/07/2007 18:01 | |
Londra, 20 lug. - Non ci sarebbe nemmeno una goccia d'acqua nel vasto lago sotterraneo individuato mercoledi in Darfur. E' quanto sostiene il sito web della Bbc citando un geologo francese, Alain Gachet, secondo cui la grande depressione sotterraneo trovata dai colleghi dell'Universita' di Boston conteneva effettivamente acqua ma solo in un periodo remoto tra 5.000 e 25.000 anni fa. Si tratterebbe insomma di un lago fossile.
"Questo lago si trovava alla fine di un'ampio bacino idrico che alimentava il Nilo oltre Khartum", ha spiegato Gachet, "questo bacino e' completamente secco oggi nella zona tra il confine meridionale con l'Egitto, la Libia e la frontiera nord-occidentale del Sudan, una delle zone piu' aride del mondo".
Il geologo francese, che opera nell'area da oltre 20 anni, ammette che i colleghi americani hanno ancora una piccola chance di trovare qualcosa ma lui non e' ottimista.
Gachet, spiega la Bbc, e' impegnato in un progetto Onu per la trivellazione di pozzi d'acqua nel Darfur meridionale, in un'area controllata dai ribelli Jebel Mara.
L'autentica doccia fredda corre il rischio stroncare sul nascere le speranze di quanti hanno intravisto nella scoperta dell'equipe americana una possibile via d'uscita alla guerra civile che insanguina la tormentata regione occidentale del Sudan. Qui del 2003 partendo da una disputa locale per il controllo delle risorse idriche tra gli allevatori nomadi arabi e gli agricoltori locali, e' iniziato un sanguinoso conflitto che ha causato almeno 200.000 morti e oltre due milioni di sfollati I geologi di Boston ritengono invece che dall'enorme lago (30.750 chilometri quadrati, una superficie grande quanto il Lazio e la Campania messi insieme) si possa estrarre acqua attraverso un migliaio di pozzi, scavati con il 'via libera' del governo di Khartum. (AGI) |