Luxor: John Hopkins' Dig Diary - Torneranno alla luce opere di Hatshepsut

Per la seconda volta, quest'anno, l'Egittologa Betsy Brian e il suo Team condivideranno il loro lavoro con il mondo intero attraverso il loro famoso diario online, una finestra digitale sulla vita quotidiana in uno scavo archeologico.
L'inizio è fissato per i primi giorni di giugno e per tutto il mese di luglio, i visitatori del sito potranno ammirare le istantenee del gruppo di lavoro, piccoli momenti della John Hopkins' 12th Annual Expedition a Luxor.
La dott.ssa Brian continuerà a dedicarsi al Nuovo Regno, conosciuto come "l'età d'oro" per le costruzioni templari in Egitto.
Questa volta il progetto coinvolgerà anche due neolaureati e tre studenti in procinto di laurearsi alla John Hopkins, oltre a numerosi restauratori.
Tutti i lavori saranno svolti all'interno del Tempio, dove i neolaureati saranno impegnati nella conduzione di test di scavo per studiare le sub-fondazioni.
L'attenzione principale sarà rivolta alle mura del Tempio, nel tentativo di preservalo dall'aggressione dell'acqua. Successivamente avverrà la rimozione di elementi architettonici eretti dalla Regina Hatshepsut, presenti sotto l'attuale Tempio. Questi materiali sono stati scoperti nel 2006, ma si rende necessario intervenire sulle mura del Tempio prima di potervi accedere.
I futuri laureandi dovranno occuparsi di riprodurre vasi e piccoli ritrovamenti, per completare la documentazione di questi ultimi 6 anni in previsione della pubblicazione.
L'esplorazione sarà resa possibile grazie a un intervento dell'American Research Center ubicata in Egitto, sotto la supervisione dell'U.S. Agency for International Development.

Dimenticavo.... ecco il link:

Hopkins in Egypt today

[Modificato da -Kiya- 01/06/2007 20.38]

Che bella notizia!

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Scritto da: -Kiya- 01/06/2007 20.37
I futuri laureandi dovranno occuparsi di riprodurre vasi e piccoli ritrovamenti, per completare la documentazione di questi ultimi 6 anni in previsione della pubblicazione.

[Modificato da -Kiya- 01/06/2007 20.38]

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Mi piacerebbe da matti partecipare ad un progetto di questo genere, peccato non poter studiare in una prestigiosa università, con prestigiosi professori, ma ahimè, dover lavorare per campare!

Il Team del Johns Hopkins il 7 giugno scorso ha dato inizio alla compilazione del suo "Dig Diary", direttamente da Luxor.
Ogni aggiornamento consiste principalmente nella pubblicazione una photo gallery, con i relativi titoli informativi, i quali danno il giusto risalto all'attento lavoro di indagine , agli scavi e alle attività che vi fanno seguito.

Ecco un frammento tratto dal 9 giugno:

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La rimozione di un reperto dal terreno nel quale è ubicato è soltanto l'inizio. Il lavoro più importante viene a seguire, quando gli Archeologi devono registrare quanti più dati possibili che lo riguardano e documentare il ritrovamento con accurate riproduzioni. Qui vediamo Kelly, mentre utilizza un compasso per misurare lo spessore di un manufatto. Successivamente poi trasferirà i dati su un grafico cartaceo affinchè il reperto possa essere fedelmente riprodotto.

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Clicca qui per vedere le immagini

trovo quella del John's Hopkins davvero un'idea mirabile!
Consultando il loro diario di scavi è infatti possibile seguire passo passo l'evoluzione dei medesimi.... è quasi come esservi presenti, una grande emozione mentre le foto scorrono sul video.
In particolare mi sono soffermata sulle immagini relative ai resti del Tempio di Mut, che presto verrà restaurato. Impressionante davvero....