Quello di Augias mi attrae molto, penso che me lo comprerò appena potrò.
Daglio, "La Medicina dei Faraoni", invece mi sta piacendo moltissimo e mi spiace non avere le basi giuste per capirlo fino in fondo. Ho letto alcuni passi a mia cugina che sta studiando medicina e che mi ha spiegato meglio alcune cose e mi è apparso ancora più affascinante...
Mi sono studiata i cataloghi delle mostre "Nefer" e "La vita quotidiana nell'Antico Egitto", come anche i tre volumi del San Paolo sul museo di Torino, "Credenza Religiose", "La vita quotidiana" e "Le arti della celebrazione". Non sono assolutamente contenta di quel che ho trovato. Certo sono affascinanti gli interventi di Curto e altri del suo calibro, ma mancano di suscitare interesse e sono tutt'altro che scorrevoli da leggere. Sembra che facciano una gara a chi scrive in maniera più contorta e il risultato è che si perde la voglia di seguirli nei loro voli pindarici. Per preparare poi le guide del museo in lingua inglese, ho preso le copie dei testi del San Paolo in inglese: traduzioni al limite della vergogna! Un bambino delle medie saprebbe far meglio! Mi chiedo come possano dar fuori dei testi simili. Ho dovuto rinunciare all'impresa titanica di utilizzarli e tradurmi io stessa le lezioni che stiamo preparando con l'A.C.M.E.