KV55 (Smenkhkhara?) vs KV62 (Tutankhamon): corredi e sarcofagi | Ultimo Aggiornamento: 24/01/2007 02:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 14.452 Post: 3.441 | Registrato il: 26/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Scriba Reale | - Waenra, MerytWaenRa, Semenet - | |
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08/01/2007 18:42 | |
secondo me lo hanno esposto sollevato per far vedere che ne conteneva un altro, ed anche per evidenziare il sistema di aggancio.
Il primo sarcofago, quello che conteneva la mummia, è perfettamente chiuso (si intravede nel sottofondo della foto). |
| | | OFFLINE | | Post: 414 Post: 414 | Registrato il: 26/10/2006 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | |
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15/01/2007 23:03 | |
Su un documentario di History Channel sul periodo amarniano ho sentito che la maschera di Tut potrebbe essere stata già di per sé riciclata...Ai bordi del viso infatti c'è una saldatura che ha spinto alcuni archeologi a supporre che la maschera fosse in realtà di Nefertiti o di Akhenaton, i quali, essendo stato ripristinato il culto di Amon ed, essendo stati bollati come 'eretici', nn siano stati sepolti secondo il consueto rito e quindi parte del loro corredo pare sia stata riutilizzata per la sepoltura di Tut, che morendo imrovvisamente, nn aveva avuto il tempo di farsi fare un corredo adatto.
Come già proposto da Pizia in un'altra discussione, la presenza della saldatura potrebbe essere spiegata con il fatto che le maschere venissero realizzate mediante dei calchi o delgli stampi.
Altra cosa che si diceva è che nn è da escludere la possibilità che Smenkhkara e Nefertiti possano essere la stessa persona e che quindi la regina abbia fatto la stessa cosa di Hatshepsut, cioè salire sul trono adottando però un nome maschile.Potrbbe essere visto che questo sovrano regnò per i due anni successivi alla morte di Akhenaton e che Nefertiti, subito dopo la morte del marito, sia sparita improvvisamente.... |
| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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16/01/2007 14:07 | |
Mi pare che in questo 3D, decisamente interessante, ci siano parecchi spunti di "lavoro".
Io partirei dal corredo riutilizzato di Tut. E' un dato di fatto che molti degli oggetti rinvenuti nella KV62 siano di riutilizzo!
E' un dato di fatto, inoltre, che era prassi costante che si riutilizzassero oggetti delle tombe dei predecessori. Si rammenti, peraltro, che, presso le corti regnanti anche moderne, i regali più belli sono proprio... i riciclati!
Già! Se un sovrano vuol fare un vero regalo al proprio "collega" cosa sceglie? Normalmente un oggetto antico, magari appartenuto anticamente proprio alla famiglia cui egli, in questo modo, lo restituisce!
Presso le famiglie nobili, inoltre, non è inusuale tale prassi con oggetti che, per esempio, si sa siano stati ammirati presso la propria dimora dal destinatario. Sembrerebbe una scortesia, ma a pensarci bene è una forma estrema di affetto: "ti regalo qualcosa che so ti piace per certo e sono pronto a privarmene per te!"
Perchè non ipotizzare, perciò, una qual forma di omaggio che veniva fatto scegliendo oggetti dal corredo di un predecessore?
Questo, si intende, non volendo scomodare comportamenti scorretti da parte dell'interessato o del suo entourage! |
| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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16/01/2007 14:20 | |
Verissimo!
Chi di noi non ha qualche oggetto della nonna?
Quanti di noi non hanno mai avuto un oggetto al quale legarsi perché è stato di qualcuno che per noi è importante e ce lo ha donato?
Il fatto importante è che della roba che finì nella tomba di Tut nulla fu più riutilizzato, ma rimase lì.
Chi portò tutta quella roba là dentro, immaginava che non sarebbe più uscita, o in cuor suo sapeva già che se non il prossimo sovrano, quello dopo, avrebbe avuto parte degli stessi oggetti?
Hotep, ti ricordi chi è che sosteneva che i lineamenti più maturi del secondo sarcofago di Tut potevano essere indizio dell'appartenenza di questo a Smenkhkara?
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| | | OFFLINE | | Post: 414 Post: 414 | Registrato il: 26/10/2006 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | |
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16/01/2007 22:59 | |
Forse nn ho capito il senso della discussione... quindi mi chiedo: perché preparare un corredo per un faraone, porlo nella tomba e sigillare tutto se poi si sapeva che alcuni pezzi sarebbero stati riciclati? E poi, se nn sbaglio, gli antichi Egizi ponevano nelle tombe tutto ciò che essi ritenevano sarebbe servito nell'adilà al defunto, togliergli qualcosa sarebbe equivalso a privarlo della stessa anche nella vita ultraterrena e quindi commettere sacrilegio; nn mi convince questa ipotesi... [Modificato da iset83 16/01/2007 23.01] |
| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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16/01/2007 23:12 | |
Atenzione, gli egizi ponevano nelle tombe dei loro Re quel che ritenevano avrebbe potuto essergli utile nella sua vita ultraterrena, ma questo non significa "tutto"; peraltro, non è detto che venissero "sigillati" necessariamente gli oggetti più belli, ma magari quelli cui il defunto era più affezionato o che potessero essere, comunuqe, per lui significativi.
Nella tomba di Tut, ad esempio, c'era un completo da scrittura non suo, bensì di Maketaton (o comunque di una figlia di Akhenaton), magari si trattava di un regalo, non certo di valore, ma con valore affettivo.
E' chiaro che anche il riutilizzo, quando avveniva, verosimilmente era "mirato" ed aveva motivazioni ben precise che oggi ci sfuggono anche perchè, sostanzialmente, non abbiamo una casistica così vasta da poter individuare i criteri in base ai quali tale riutilizzo avveniva.
A tutto questo, a proposito di Tut, agiungiamo che si trattava pur sempre di un Re la cui tomba, peraltro, era stata arredata in fretta e furia e che si trattava, inoltre, di un re del periodo amarniano; non sappiamo, perciò, se il suo "ricordo" sarebbe stato ritenuto gradevole per un suo eventuale successore tanto da richiedere un riutilizzo di sue suppellettili.
Ed ancora, non dimentichiamo che i furti cui venne sottoposta la tomba avvennero nell'imminenza della sepoltura e che la sua ubicazione venne ben presto dimenticata al contrario di tante altre tombe.
In ogni caso, data anche la complessità delle "cappelle" funerarie (verosimilmente esistenti in TUTTE le sepolture regali), incastrate l'una nell'altra come una gigantesca matrioska,non credo fosse prassi il riutilizzo di sarcofagi (così difficili da estrarre) e nei casi in cui ciò avvenne (ad esempio proprio per l'ccupante della KV55 o per lo stesso Tut), potrebbe essersi trattato di sarcofagi non tanto "di riutilizzo", ma piuttosto in "attesa" del proprio destinatario. |
| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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16/01/2007 23:16 | |
Ah, ancora un'osservazione, la presenza di suppellettili appartenenti ad altri Re in una tomba, non necessariamente sta ad indicare che queste rpovengano dalla tomba di quel Re, ma semplicemente che a quel Re appartenevano.
Con ciò voglio indicare che, ad esempio, quel bel vaso di alabatro appartenente al Re "X" era "a casa" del Re "Y" da cento anni e si sapeva che gli piaceva particolarmente; per qusto, chi arredò la tomba di "Y" pensò bene di chiuderlo con lui! |
| | | OFFLINE | | Post: 3.062 Post: 3.046 | Registrato il: 02/01/2006 | EgiTToPhiLo/a | Scriba Reale | |
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16/01/2007 23:33 | |
Scusate, forse posto un po' a caso...questa è un'altra immagine della KV55
QUI |
| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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16/01/2007 23:45 | |
Direi di no, è il sarcofago della KV55 con la "maschera" strappata... e si vede abbastanza bene la lavorazione bellissima che, come ho già scritto, lo rende molto simile a quello di Tut (secondo me anche più bello).
Da qualche parte debbo avere anche un articolo (in inglese) sui lavori di restauro cui è stato sottoposto (mi pare in Germania) e che sono durati una 15ina d'anni e sulle fasce d'oro che, da poco tempo, sono state rinvenute nei magazzini del Museo del Cairo.
Cerco e se trovo traduco e posto! |
| | | OFFLINE | | Post: 774 Post: 709 | Registrato il: 26/10/2006 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | Colui che divenne Re per onestà | |
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17/01/2007 11:20 | |
Sono perfettamente in sintonia con Hotepibre, non ritengo, infatti, che alcuno possa essere stato "AUTORIZZATO" a entrare nella tomba di un qualsiasi re, asportare quanto necessario per un altro sovrano e richiudere perfettamente l'accesso.
Tra l'altro nessuna operazione del genere mi risulta rilevata in qualsiasi tomba d'Egitto e nen solo nella Valle dei Re.
E' più plausibile che oggetti cari venissero usati per completare il corredo funebre che, nella sostanza, era personalissimo con eventuale utilizzo di materiali non utilizzati da altri sovrani, come nel caso del sarcofago di re Tut proveniente (sembra) dal corredo di Smenkhkara.
Per meglio esprimermi, intendo che, se Smenkhkara, o chi per esso, avesse provveduto a un corredo e, nella scelta dei materiali, per un qualsiasi motivo, fosse stato scartato il sarcofago in questione (magari perchè al momento incompleto) lo stesso può essere stato scelto per il corredo dei re Tut.
Quanto detto per il mio amore per la ricerca della semplicità nella ricerca delle cose nascoste.
Ciao, BATA |
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