Akhenaton: pro o contro?

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Scritto da: Teie 17/12/2006 20.33

Piuttosto non ho capito tu da che lato stai...

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Sì certo, ho capito il tuo punto di vista!

Mi chiedi da che parte sto; ti rispondo con la mia impressione, serando che ti risulti più chiara: dunque, posto che anch'io non sopporto la magia come scopo di lucro, in merito invece alla magia egizia, e poi anche degli altri popoli, non credo sia da condannare. Quello che mi interessa, in pratica, è l'aura di mistero che suscita la magia... Non tutta la magia (vedi quella moderna), quanto quella antica, di queste civiltà qui, preromaniche, se vogliamo... E poi, comunque, se rileggi l'intervento di Hotep potrai capire meglio il mio punto di vista... In merito, invece, al testo sull'esoterismo egiziano di Hornung... a te non stuzzicherebbe sapere il pensiero degli Egiziani su questo argomento? A me molto!

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Scritto da: Hotepibre 17/12/2006 22.15
....l'orgia del potere...

...a proposito della "magia", e dell'esoterismo, rammento che il termine mesopotamico "Mag" indicava, in realtà, il saggio, l'eccellente, "colui che vede oltre" e, come si nota, ben diversa è la concezione antica della magia rispetto alla nostra.
La magia, infatti, è fortemente radicata nelle antiche civiltà in cui permea la religiosità; alla nostra visione contorta, e superstiziosa, gli antichi opponevano la magia come elemento fondamentale di fusione dello spirituale e dell'umano, come energia vitale che raccorda il mondo terreno con quello della religiosità più profonda.
A riprova della sacralità della magia, si consideri che gli antichi "maghi" egizi vengono preparati nella Casa della Vita (Pr Ankh) e che il termine egizio per "mago" indica, di fatto, uno "Scriba della Casa della Vita".
"Heka", la magia "egiziana", è, perciò, l'elemento di congiunzione tra il divino (spirituale), il sotterraneo (Osiride) ed il terreno (i punti cardinali).
Tuttavia, la magia ha sempre sottolineato il rapporto degli uomini con l’Egitto e sempre "magico" e misterioso è stato considerato tutto ciò che dall’Egitto proveniva e, ancor oggi, proviene.
Questo significa che non tutto ciò che è connesso all'esoterismo o alla "magia" (intesa in senso moderno) egizia è da buttar via, ma è importante fare BENE la tara ed escludere le fandonie che sempre più spesso assurgono al rango di "verità" (ed il buon Ponzio Pilato, con la sua domanda a Cristo su cosa fosse la "Verità" sta ancora aspettando la risposta!)

Per inciso, io preferisco la "magia" in senso egizio là dove questo termine indicala "saggezza" e la "conoscenza"!

[Modificato da Hotepibre 17/12/2006 22.17]

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...cioè parli di me???

...di te? No, solo nella prima riga, quella sull'orgia del potere... per il resto mi sono riallacciato al discorso che faceva qualcuno a proposito della magia e dell'esoterismo...e chissà che Kiya, nella sua attività di "dinamitarda" (visto che dovrà "esplodere" questo in altri "n" post) non sposti anche la parte della mia risposta relativa alla magia per continuare il discorso sulla "magia = saggezza" che mi sta davvero a cuore!

Beh, ragazzi... visto che sono sveglio, che è ormai lunedi da ben 7 minuti e che mi pare sia stato sviscerato tutto lo sviscerabile (che schifezza), credo giunto il momento di chiudere questo post ringraziando i protagonisti che hanno voluto, con i loro interventi, dare lustro a quest'area (di cui sono immodestamente Admin) e, più in generale, manifestare la porpria passione per la sotria dell'Antico Egitto.
Di nuovo Grazie!
Giuseppe

E a proposito di "orgia del potere"... voilà!
Contravvengo all'operato del mod e impongo la mia autorità da Admin rientrando un questa discussione
Nel confermarvi che provvederò, tempo permettendo, domani stesso alla scissione degli argomenti qui scaturiti, comunicando opportuni rimandi, procedo autorizzandomi a lasciare ancora due parole in proposito.

Lo sapete che in effetti la chiusura mi ha messo una certa tristezza?
Leggevo le vostre parole come fossero effettivamente l'accomiatarsi da qualcuno che vi è caro e non il semplice "abbandono" di una discussione da forum.
Quindi, se non vi dispiace, vorrei mettere io il punto alla nostra chiacchierata, non per scavalcare Hotep che, dal canto suo, si è comportato da vero gentiluomo agendo come ha fatto, ma solo perchè da un lato ha ragione Pizia, questa è la prima volta che viene chiusa una discussione su Egittophilìa e soprattutto perchè vorrei procedere in maniera che ritengo possa incontrare il consenso di voi tutti, che avete partecipato a questo sondaggio, pro o contro Akhhenaton.
Lo farò con un omaggio all'Uomo, nè al Dio, nè al Sovrano. Perchè in fondo ciò che amo di lui è proprio il suo animo terreno, fatto di passioni e debolezze, proprio come quello di ognuno di noi

Voglio quindi che a chiudere quest'ultimo post sia un'immagine. Niente discorsi, nessuna frase ad effetto. Solo una immagine che ritrae Akhenaton come un qualunque altro Re Egizio, che fa un dono al suo Dio. E' forse il dono più prezioso ch'egli possa fare... il gesto di maggiore devozione compiuto innumerevoli volte da ogni sovrano egizio verso il suo dio, qualunque egli fosse: il dono di Maat