Scritto da: pizia. 23/10/2006 22.07
Tutto può essere.
Il fatto che ci siano stati sarcofago, tomba ipogea e cista canopica potrebbe voler dire che la tradizione proseguiva, nonostante tutto.
Che i produttori di tali manufatti non sono rimasti senza lavoro, nemmeno ad AkhetAton.
Che la teologia dell'Aton, non ancora del tutto perfezionata, ha soppresso un aspetto fondamentale della mistica egizia, lasciando un vuoto proprio riguardo al culto dei morti.
Dal momento in cui la vecchia procedura non è più accettata dal re, ma non ne è stata formulata ancora una nuova, è legittimo pensare che ci fosse un po' di confusione, considerando anche il fatto che gli egizi erano molto tradizionalisti.
Però, morto lui, quanto tempo è passato prima di cominciare la restaurazione? E se fosse comiciata proprio da lì, da problema della sepoltura del re?
Tutte domande lecite le tue....
è pur vero che però Akhenaton ha dimostrato di avere le idee ben chiare a proposito del culto di Aton, che fu delineato all'apparenza in brevissimo tempo.
A riprova di ciò basta soffermarsi a riflettere sulla velocità con cui fu eretta la citta di Akhetaton e le dichiarazioni che il Re volle fissare sulle stele di confine, inoltre, non ultimo l'inno all'Aton, nel quale il culto è presentato in tutta la sua grandezza.
Certo la confusione tra il popolo era ovvia, ma potevano probabilmente tenerla soltanto per sè, poichè gli ordini del sovrano non si discutevano. In quanto ad "anomalie cultuali" all'epoca di Akhenaton abbiamo solo l'imbarazzo della scelta.... una per tutte: un sovrano che cambia nome, nonostante ciò che al nome era legato.
Per quanto riguarda la restaurazione, direi che non fu immediata, ma successiva di tre anni alla prima incoronazione di Tut.
Altro fatto interessante quello.... Il re fanciullo fu infatti incoronato per la prima volta ad Akhetaton (probabilmente) come Tutankhaton e con una titolatura reale "incompleta" fatta di soli 3 nomi, per poi essere reincoronato successivamente come Tutankhamon a Menfi, dove la titolatura fu definitivamente completata.