Non so dirvi per quale motivo ma credo fermamente che la mummia di Akhenaton esista ancora e prima o poi verrà ritrovata.
Anzi, lo so bene il motivo, non è proprio soltanto una questione di presentimenti...
Ecco, dalla prima volta che ho letto il libro di Franco Cimmino, "Tutankhamon, un faraone adolescente al centro di una questione dinastica", pag. 47, mi ha colpito una frase, che ogni tanto ritorno a leggere, e mi da molta fiducia:
"...
Pochi mesi più tardi, i funzionari del Service des Antiquités de l'Egypte, (ora Egyptian Organization of Antiquities, E.O.A.) raccolsero, sotto al mucchio dei detriti che ingombravano l'ingresso del gigantesco sepolcro, i resti di una mummia che i ladri avevano sbendato per trafugarne gli amuleti preziosi; non c'erano elementi di identificazione, ma è da rimpiangere che non sia stato nemmeno tentato un esame anatomico per determinare il sesso e la presumibile età al momento del decesso, la mummia scomparve e non se ne sa più nulla.
C'è anche da segnalare che nelle sue memorie il reverendo Archibald H. Sayce (1845-1933) asseriva di aver visto, nel corso delle operazioni di sgombero della tomba reale di el-Amarna nel 1891, il corpo bruciato di una mummia; purtroppo il rapporto ufficiale della missione non riferisce alcun particolare in proposito e quindi non sappiamo neppure se si tratti dello stesso ritrovamento (v. Reminisences, London 1923).
..."
Lo stralcio che ho riportato fa parte di una discussione che riguarda tutt'altro, cioè il destino di Nefertiti, ma estrapolandola, può essere letta in un'altra logica.
A quanto pare in due documenti riguardanti le prime esplorazioni della tomba reale si accenna al rinvenimento di "una mummia"; potrebbero essere resti senza importanza forse molto posteriori l'epoca di Amarna, mummificati spontaneamente dal clima desertico, ma il cronista parla di sbendatura, quindi ha motivo di ritenere che sia proprio una mummia, la quale, trovandosi lì, ha certo qualcosa a che fare con la tomba.
Ma non si sa neppure se le due cronache riportate parlino della stessa mummia; dunque non ostante l'abbandono della città di Akhetaton e il trasferimento, oltre che di tutti i vivi, anche di qualche morto nella capitale dinastica, pare che, al minimo, uno o due defunti siano rimasti lì.
Il Cimmino non si sbilancia, può essere il corpo di Maketaton o di Nefertiti, ma anche di Akhenaton o di qualche altro famigliare.
Ma allora, nella decisione di portare le mummie presso Tebe, quale logica è stata usata per lasciarne una, due o più ad Amarna?
Forse Maketaton a causa della sua morte prematura e della sua passività politica non fu considerata così importante da essere trasferita con tutta la corte presso Tebe?
Oppure può essere che siano state deliberatamente lasciate lì le persone che si erano maggiormente compromesse con il culto dell'Aton?
Quindi Akhenaton è probabile, anche Nefertiti lo è, mentre le figlie potrebbero essere state ritenute parti non troppo attive nel contesto scismatico, e grazie ad un pietismo fraterno di Ankhesenpaaton, strappate alle loro sepolture amarniane, anche perché immagino che la minaccia di violazioni fosse comunque nell'aria...
Ecco cosa mi fa dedurre che:
- se qualcuno è rimasto ad Akhetaton, questi dev'essere Akhenaton;
- se nel 1891 qualcuno ha visto una mummia della quale si è persa qualunque traccia, non è andata perduta, ma è stata evidentemente trafugata e rivenduta sul mercato nero, così adesso si trova chissà dove e forse chi la possiede non ne conosce nemmeno la provenienza.
Speriamo...