Ormai non è più nemmeno corretto definirla mummia. Ci troviamo di fatti di fronte a uno scheletro reso incompleto dalla mancanza di alcune ossa.
Al momento della scoperta il cadavere era comunque ancora bendato e ricoperto dal rivestimento dorato del sarcofago, cosa che fece ritenere erroneamente che si trattasse di bende d'oro!
Il cadavere venne sbendato per appropriarsi di amuleti e gioielli e la mummia andò quindi in pezzi.
La testa risultava già staccata a causa della caduta di un blocco dal soffitto. Per il colpo accusato il pettorale d'oro saltò sulla fronte e venne scambiato per un diadema.
Sui posi indossava 6 braccialetti d'oro.
Il braccio sinistro era ripiegato sul torace, quello destro lungo il fianco, nella tipica postura riservata alle regine!
La spiegazione addotta fu che in origine anche il braccio destro era incrociato sul petto in postura reale, ma che lo stesso potesse essere scivolato giù in seguito all'antica profanazione o dopo la scoperta (c'è da chiedersi come la parte di un corpo essicato possa "spostarsi" senza spezzarsi!!!).
Non dimentichiamo che da una prima analisi si pensò di trovarsi di fronte al cadavere di una donna, ma le analisi furono condotte da due medici non anatomisti, che si lasciarono condizionare dall'ampio bacino che il corpo presentava.
Quando successivamente le ossa furono spalmate di paraffina e inviate, in un cesto (!!!) al Cairo, il dottor Smith (anatomista) le classificò come appartenenti a un soggetto maschile di circa 25/26 anni.
Quando nel 1922 si scoprì la tomba di Tutankhamon, si notò l'incredibile somiglianza tra i due teschi.
Nel 1966 il dottor Harrison, a seguito di ulteriori esami, abbassò l'età dell'individuo ad un intervallo compreso tra i 20 e 25 anni, adducendo al fatto che le epifisi non erano ancora completamente saldate.
Nel 1988, primo colpo di scena: le ossa vennero esaminate con una nuova tecnica ai raggi X e l'età dello sconosciuto balzò a 35 anni. Un secondo studio avvenuto nel 1992 confermò il risultato.
Nel 2001 ebbe luogo un'ulteriore analisi. Si valutò che effettivamente le epifisi non erano interamente saldate, che solo un dente del giudizio era visibile e l'età venne nuovamente stimata intorno ai 20/25 anni.
Oggi sappiamo che la presenza dei denti del giudizio non è rilevante al fine di determinare l'età di un individuo e nemmeno la mancata saldatura delle epifisi, la quale è soggetta a troppe variabili, come l'esistenza di gravi malattie che possono portare un ritardo.
Per questa ragione l'attribuzione della salma ancora oggi lascia dubbi tra Akhenaton e Smenkhkhara. Il primo deceduto verso i 35/40 anni, il secondo intorno ai 25.