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Orione

Ultimo Aggiornamento: 07/03/2008 08:57
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10/06/2006 18:57
 
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Re:

Scritto da: -Kiya- 09/06/2006 16.56
Sto cercando info in merito alla strana rappresentazione di Orione volto all'indietro, e ho trovato questo passo che recita:

"Nel bassorilievo che adorna le mura del tempio di Denderah, Sahu-Osiride è rappresentato viaggiante in barca sul fiume del cielo seguito dalla barca trasportante l’anima di Iside."

Sappiamo bene che Iside corrisponde astroomicamente a Sirio... Orione volge forse davvero lo sguardo verso la sua amata dea?

Potrebbe quindi esserci davvero un parallelo tra questa raffigurazione e le tre gocce che si vedono nella tomba di Senenmut? Entrambe le rappresentazioni, concorderebbero con questa ipotesi....

[SM=x822727]



Potrebbe anche essere che oprione guarda Sirio (ma Sirio è Iside e va bene, ma Orione cosa rappresentava per gli Egizi? La costellazione di Orione e come l'hanno disegnata greci o arabi ma per gli Egiziani da quale stelle erano formate il loro "Orione"?).
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10/06/2006 20:13
 
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Orione per gli Egizi era proprio la rappresentazione di Osiride, fratello e consorte di Iside, dio dell'oltretomba. Primo sovrano all'epoca in cui l'Egitto era popolato dagli dèi, ucciso dal fratello Seth e resuscitato da Iside giusto il tempo necessario per concepire Horus, futuro erede del trono d'Egitto.
Dal momento della sua morte Osiride sale al cielo e si identifica con Orione, rappresentato come vedi sopra, mentre con la sua barca affronta il suo viaggio notturno.
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12/06/2006 00:45
 
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Scritto da: -Kiya- 09/06/2006 16.56
Sto cercando info in merito alla strana rappresentazione di Orione volto all'indietro, e ho trovato questo passo che recita:

"Nel bassorilievo che adorna le mura del tempio di Denderah, Sahu-Osiride è rappresentato viaggiante in barca sul fiume del cielo seguito dalla barca trasportante l’anima di Iside."


il bassorilievo dovrebbe essere questo



Sappiamo bene che Iside corrisponde astroomicamente a Sirio... Orione volge forse davvero lo sguardo verso la sua amata dea?

Potrebbe quindi esserci davvero un parallelo tra questa raffigurazione e le tre gocce che si vedono nella tomba di Senenmut? Entrambe le rappresentazioni, concorderebbero con questa ipotesi....

[SM=x822727]


[SM=x822749]
sinceramente credo ci sia un pizzico di eccessivo romanticismo in questa ipotesi :devil:
Come spiegheresti che a volte il viso di orione è rivolto dall'altra parte? (come ad es. nella 2° tomba di Senenmut)

Anche la veloce identificazione Orione-Osiride non mi convince affatto: è vero che ci sono degli accostamenti ma non penso siano identificabili l'uno nell'altro: in particolare se così fosse mi aspetterei nelle rappresentazioni un Orione almeno con una 'coroncina' degna di un reganante invece si trova molto spoglio di ornamenti con a volte un Ankh nella mano; ..ma proprio questa non era preclusa al dio morto? (per quanto ne so Osiride non viene mai rappresentato con questa croce)
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Re:

Scritto da: iakopo 12/06/2006 0.45

[SM=x822749]
sinceramente credo ci sia un pizzico di eccessivo romanticismo in questa ipotesi :devil:
Come spiegheresti che a volte il viso di orione è rivolto dall'altra parte? (come ad es. nella 2° tomba di Senenmut)

Anche la veloce identificazione Orione-Osiride non mi convince affatto: è vero che ci sono degli accostamenti ma non penso siano identificabili l'uno nell'altro: in particolare se così fosse mi aspetterei nelle rappresentazioni un Orione almeno con una 'coroncina' degna di un reganante invece si trova molto spoglio di ornamenti con a volte un Ankh nella mano; ..ma proprio questa non era preclusa al dio morto? (per quanto ne so Osiride non viene mai rappresentato con questa croce)



non è di romanticismo che intendevo parlare, sebbene da me possiate attendervelo [SM=x822715]
mi riferisco piuttosto alla posizione delle stelle in questione, perchè davvero Sirio si trova alle spalle di Orione in cielo e quindi non mi stupirebbe se gli Egizi, attraverso la rappresentazione di Orione avessero voluto indicare le rotta di Sirio.
E' vero che nella TT353, Orione è volto nell'altro senso, ma pur sempre con la testa che guarda dietro... e lì i pianeti sono stati rappresentati per indicare le ore della notte, quindi se vogliamo possiamo pensare che non fosse necessario volgere Orione a Sirio, poichè gli stessi vengono rappresentati in due settori separati.
Il riguadro, poi, potrebbe riprendere semplicemente il particolare delle tre stelle che compongono la cintura di Orione, poichè sono proprio queste che indicano la strada per Sirio.

Nell'accostamento tra Orione e Osiride, mi spiace contraddirti, Jacopo, ma non c'è nulla di veloce. Orione è il ba (lo spirito) di Osiride o Osiride stesso. E' confutato che sia così da un gran numero di documenti, primo fra tutti il Libro dei Morti, ove l'assimilazione è esplicita.
Inoltre uno dei suoi epiteti (titoli) recita proprio "Vive dopo che è morto", con riferimento alla risurrezione del suo corpo attuata proprio da Iside, quindi l'accostamento con l'Ankh, simbolo di vita eterna, ha un suo significato. La vita non termina con la morte nelle credenze dell'antico Egitto. La morte per essi era la porta d'accesso a una nuova esistenza.
Non sempre il sovrano viene rappresentato con indosso una corona. A volte porta il Nemes, altre il Kepresh, ma sono tutti comunque copricapi identificativi perchè esclusivi del Re, ed è con questi che Orione viene raffigurato. Senza dimenticare poi, che stringe tra le mani un lungo scettro.

;)
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EgiTToPhiLo/a
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21/11/2007 15:37
 
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Orione o il Cacciatore è un'importante costellazione, forse la più conosciuta del cielo,grazie alle sue stelle brillanti e alla sua posizione vicino all'equatore celeste, che la rende visibile dalla maggior parte del mondo(visibile anche in questo periodo).
Orione si trova accanto al fiume Eridano, con i suoi due cani da caccia Canis Major e Canis Minor, combattendo contro il Toro. Anche un'altra sua preda, la Lepre, si trova vicino.
Osiride era una delle divinità dell’Enneade nonchè uno dei maggiori culti.
Nel mito Osiride(anche Usiride, Osiris od Osiri o, in egiziano antico, Asar cioè vegetazione) è il dio egiziano della morte e dell’oltretomba portò la civiltà agli uomini, insegnò loro come coltivare la terra e produrre vino e fu molto amato dal popolo.
Ma Seth invidioso cospirò per ucciderlo...
Morto Osiride andò negli inferi per giudicare le anime dei morti, e così venne chiamato Neb-er-tcher ("il signore del limite estremo")...Osiride resuscitò per poco tempo per dare all'amata Iside un figlio Horo(o Horus Dio del sole) che avrebbe combattuto e vinto Seth....
Horo (Colui che è in alto)divinità egizia rappresentata dal falco.
Il re defunto continua a regnare nel mondo interno mentre Horus la divinità solare il mondo terreno...
D'altro canto visto che il sole illumina il mondo dei vivi e la luna quello dei morti, Osiride fu identificato anche con la luna (Aah).
Beh questa potrebbe essere un ipotesi del nome...
Sempre se non segue invece il mito greco...altra storia lunghetta vi cito solo il finale...Orione il Cacciatore punto dallo Scorpione muore!!!
Un'altra cosa da settolineare (ho letto una domanda di un utente) Iside la sposa viene Identificata in Sirio la stella della vita stessa(conosciamo tutti l'importaza di Sirio e la datazione nonchè la nascita del calendario egizio)...
Per quanto riguarda la cintura di Orione una cosa che forse non tutti sanno è che oltre le piramidi di Giza che riflettono nell'anno in cui sono state create la raffigurazione della mappa celeste puntando con gli stretti canali sulla cintura (e quindi anche le deduzioni in merito al passaggio dell'anima del faraone attraverso questi canali per raggiungere la divinazione in Orion)...esiste una precisa raffigurazione su Marte...





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EgiTToPhiLo/a
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21/11/2007 21:10
 
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Caro +maranatha+,
hai mischiato troppe informazioni, per cui ritengo opportuno suddividere le varie problematiche:

- mito di Orione;
- costellazione di Orione;
- mito di Osiride;
- Osiride come giudice dei morti;
- trasposizione nelle stelle dei personaggi del mito di Osiride;
- nascita miracolosa di Horus;
- mistero del nome geroglifico di Osiride;
- correlazione piramide di Giza e stelle della Cintura di Orione;
- canali stellari;
- rinascita celeste dei faraoni;
- possibile raffigurazione delle tre stelle della Cintura di Orione su Marte.

Per comodità cercherò di darti le risposte in vari interventi.
Mi sembra giusto incominciare dalle problematiche connesse al nome. E’ noto che gli egittologi non sono riusciti finora a spiegare compiutamente il doppio geroglifico che costituisce il nome del grande dio egizio:
“Un occhio sopra un trono”, la cui traslitterazione potrebbe essere Ws-ir o As-ir (Ws o As = trono e ir = occhio).
Anche il nome di Iside è formato dal geroglifico As indicante un trono, più ovviamente il geroglifico (t) del femminile. In pratica il significato dei loro nomi sarebbe “Il re + l’occhio” e “La regina”.
Alcuni egittologi ritengono più giusto traslitterare entrambi i nomi geroglifici utilizzando la (A) per cui si dovrebbe parlare di Asir e As(e)t.
In merito alle traduzioni nelle varie lingue i Greci e i Romani chiamavano le due divinità Osiris e Isis, così come esse sono chiamate per esempio in inglese.
I nomi Osiridis e Isidis sono invece i rispettivi genitivi, per cui è possibile che nel passaggio alla lingua italiana sia stato considerato il genitivo al posto del nominativo.
In pratica i seguaci dei due dèi sarebbero stati "i devoti di Osiris e di Isis", per cui semplificando "gli Osiridis" e "gli Isidis", da cui gli italiani Osiride e Iside.

Gli egittologi non riescono a capire cosa centri l’occhio col trono. Io ritengo che il nome abbia un significato simbolico, che può cogliersi solamente interpretando nel giusto modo il mito di Osiride, ma il discorso è abbastanza lungo per cui lo rimando a una prossima puntata.
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EgiTToPhiLo/a
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22/11/2007 11:46
 
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Ti ringrazio per aver colto tutti i punti...
Ma l'occhio non assume divinazione e quindi Dio?
Ws-ir == Re + Divino o Dio Re o posto dell'occhio come dicono alcuni(?)...
Mi interessa molto l'argomento...
Come avrai notato tendo a incrociare più argomentazioni perchè ritengo che non si possano guardare alcuni aspetti soltanto da un punto di vista per trovarne un significato come la correlazione
costellazione di Orione + piramide di Giza e stelle della Cintura di Orione + canali stellari + rinascita celeste dei faraoni.
Grazie a questa correlazione ritengo che Astronomi e Archeologi concordino sul senso dei canali stellari...
Tu che ne pensi?
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EgiTToPhiLo/a
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22/11/2007 16:52
 
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Andiamo con ordine.
Il mito di Osiride è molto articolato. Non è il caso di ricordarlo in tutti i suoi dettagli, ma vorrei sottolineare gli aspetti più importanti.
Io ritengo che il mito sia stato costruito a tavolino prendendo lo spunto da alcuni personaggi forse esistiti veramente, ma non legati fra loro.
Fu quindi costruita la storia del fratello geloso che fece uccidere il re, suo fratello. Fu quindi ipotizzata la suddivisione del cadavere in quattordici pezzi e la loro dispersione per tutto l’Egitto. La regina-maga Iside avrebbe ritrovato, con l’aiuto della sorella Nefti, tutti i pezzi, tranne il pene, con i quali avrebbe ricomposto e mummificato il cadavere del marito. Grazie a un accoppiamento improbabile e miracoloso lei sarebbe rimasta incinta del figlio Horus. Una volta diventato adulto Horus avrebbe rivendicato il trono quale legittimo erede di Osiride, trovando però una decisa opposizione da parte dell’usurpatore Seth. Al fine di far cessare i violenti scontri fra i due contendenti gli dèi avrebbero emesso un primo giudizio col quale il Delta veniva assegnato a Horus e il Medio Egitto a Seth. Non contento del giudizio, Horus avrebbe rivendicato per se tutto il territorio, finché gli dèi non l’accontentarono.

E’ evidente che il mito contiene una valenza morale, lasciando intendere che il bene prevale sul male. Osiride divenne così il grande dio che avrebbe giudicato le anime dei defunti e Horus assurse a divinità dinastica.

E’ mio parere che il mito nasconda però un significato molto più profondo. Esso sarebbe un’allegoria della grande catastrofe che quasi distrusse l’Egitto nel 5500 a.C. Osiride/Egitto avrebbe subito l’allagamento marino e fluviale a causa dell’ultimo sollevamento dei mari e del continuo straripamento del Nilo. Dal grande allagamento si sarebbero salvate solamente quattordici isole, nelle quali quasi sicuramente i sacerdoti mantennero viva la civiltà Egizia (i 14 pezzi di Osiride/Egitto). La nascita miracolosa di Horus rappresenterebbe la rinascita della civiltà egizia, rinascita che ovviamente non aveva bisogno di un rapporto carnale (vedi non ritrovamento del pene). La rinascita dell’Egitto/Horus si sarebbe avuta nelle terre che poco alla volta si prosciugavano. Per motivi legati all’innalzamento del mare, si prosciugò da prima l’Alto e il Medio Egitto, mentre il Basso Egitto dovette aspettare una certa regressione marina. Questa prima fase di prosciugamento dovette determinare due grandi aree su cui la civiltà poté rinascere (creazione dei due regni di Seth e Horus). Ultimato il prosciugamento del Delta e ricostituita l’unità geografica dell’Egitto si poté quindi creare un singolo regno, quello legittimo di Horus.

I danni fisici attribuiti dal mito ai due contendenti, la distruzione dei testicoli del Toro/Seth e quella dell’Occhio del Falco/Horus vogliono chiaramente simboleggiare la distruzione del Medio e Basso Egitto. Horus riacquista però l’Occhio grazie alle magie di Thot, il quale ne ricupera gli otto frammenti e ricostruisce l’Occhio del Falco, così che l’Egitto può finalmente rinascere a nuova vita.

Detto questo, ritengo che Osiride/Egitto possa essere stato visto come un uomo coricato sulla Terra con il Nilo che lo attraversava dai piedi alla testa. In questa rappresentazione il Delta avrebbe potuto rappresentare proprio l’Occhio di Osiride e il Nilo il suo nervo ottico. Una volta finito il prosciugamento, l’Occhio di Osiride/Delta avrebbe riacquistato le sue funzione. Per similitudine l’Occhio del Falco sarebbe stato ricostruito e Horus avrebbe potuto regnare su tutto il Territorio.

In questo contesto ritengo che si possa ipotizzare che il nome Ws-ir / As-ir, voglia significare: il sovrano del Delta, il sovrano dell’Occhio dell’Egitto.
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EgiTToPhiLo/a
Suddito
23/11/2007 11:31
 
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Molto interessante come spiegazione...
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Sacerdotessa
di ATON
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06/03/2008 17:23
 
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riprendo questa discussione, poichè, avrete intuito, non mi sono ancora arresa.

Ho pertanto voluto proporre l'iniziale quesito in altra sede, al fine di avere pareri a riguardo della particolare rappresentazione di Osiride, che volge lo sguardo alle sue spalle.

Al momento ho ottenuto due risposte che meritano considerazione, l'una assai razionale, l'altra più mistica.

Col benestare dei rispettivi autori, che citerò in abbinamento alle loro teorie, pubblico qui di seguito, dapprima il mio quesito e poi a seguire le loro ipotesi:


La mia domanda:

Nella mitologia Egizia, Osiride, dio dell'oltretomba, viene assimilato alla costellazione di Orione. Egli però presenta una particolarità rispetto a tutti gli altri dèi del Pantheon Egizio: è l'unico dio che viene infatti rappresentato con lo sguardo rivolto all'indietro.
Chi saprebbe spiegarmi il perchè?





lasacerdotessa32 (Angie) ha scritto:

Ti rispondo istintivamente: Osiride e' lo sposo di Iside!
Osiride e' stato ucciso da Set, per gelosia!
Iside disperata, cerca Osiride, tutti i pezzetti di Osiride, fino a che li riunisce tutti e , durante una splendida notte, si unisce a lui che risorge solo per quella notte e generano un figlio Orus.
Osiride diventa il custode del regno dei Morti!
E' un racconto fortemente simbolico, che rappresenta la Ragione( Orus), che viene fatta a pezzettini da Set( che rappresenta la separazione)! Molto simile alla caduta degli Angeli nella terra!
Ma Iside..l'Anima, il femminile, non si da' pace: si da' ad una ricerca disperata..pura, fatta solo del suo grande Amore per Osiride( ossia la Ragione). Fino a che ...continuando a cercare, durante la notte( quindi in un momento di nulla), si riunisce e genera il figlio, ossia la Verita', Orus!

Perche' chiedevi si volta indietro? Perche' Osiride..il maschile, rappresenta il limite dell'uomo..che quindi puo' solo volgersi al passato..non contiene il femminile, che e' l'Orizzonte a cui tendere..insieme formano il presente..ossia Orus!
Ma separati..uno rappresenta il passato..cio' che e' certo, e l'altra il futuro, cio' che non si conosce!

Quindi..Osiride..da solo..puo' solo guardare al passato!





ATON ha scritto:

Osiride portò la civiltà agli uomini, insegnò loro come coltivare la terra e produrre il vino e fu molto amato dal popolo. Seth, invidioso del fratello, cospirò per ucciderlo. (DA QUI IL PLAGIO DEI CRISTIANI SUL MITO DI CAINO E ABELE)Egli costruì in segreto una bara preziosa fatta appositamente per il fratello e poi tenne un banchetto, nel quale annunciò che ne avrebbe fatto dono a colui al quale si fosse adattata. Dopo che alcuni ebbero provato senza successo, Seth incoraggiò il fratello a provarla. Appena Osiride vi si adagiò dentro il coperchio venne chiuso e sigillato. Seth e i suoi amici gettarono la bara nel Nilo, facendo annegare Osiride. Questo atto simboleggerebbe l’annuale inondazione del Nilo.

Iside con l’aiuto della sorella Nefti riportò Osiride alla vita usando i suoi poteri magici. Prima che si potesse vendicare, Seth uccise Osiride, fece a pezzi il suo corpo e nascose le quattordici (secondo alcune fonti: tredici o quindici) parti in vari luoghi. Iside e Nefti trovarono i pezzi (eccetto i genitali, che erano stati mangiati dal pesce Ossirinco). Ra mandò Anubi e Thot ad imbalsamare Osiride, ma Iside lo riportò in vita. Successivamente Osiride andò negli inferi per giudicare le anime dei morti, e così venne chiamato Neb-er-tcher ("il signore del limite estremo").
Osiride successivamente sviluppo' la particolarita' di avere lo sguardo rivolto all'indietro,(ripresa poi, anche dai romani,con Giano bifronte,) dopo gli eventi sopra illustrati,per potersi"guardare le spalle"anche da chi considerava affidabile.





lasacerdotessa32 (Angie) ha scritto:

Aggiungo l'interpretazione simbolica, leggendo la risposta di Aton:
Osiride ha lo sguardo indietro, per potersi guardare le spalle anche verso chi considerava affidabile: ossia..il nostro limite piu' grande, quello di poterci fidare nuovamente dell'Amore, dopo aver ricevuto qualche batosta! E' la Ragione, che c'impedisce di fidarci di nuovo...ma l'amore grande dell'Anima Iside...fara' superare questo limite all'uomo razionale! Ci sara' sempre una notte in cui istinto e ragione s'incontreranno magicamente, generando il figlio della coppia divina che e' in noi! Sempre! ;-)

Veramente un bel racconto..attualissimo, nonstante siano passati millenni! ;-)

[...]

P.S. Sirio e' alle spalle..poiche' la Ragione, in qualche modo ricorda...il suo Amore, anche se e' stata fatta a pezzettini!




a mio avviso, entrambe le teorie contengono elementi che potrebbero risultare attinenti, in linea con l'antico pensiero Egizio e confermare la fondamentale caratteristica del mito, ossia contenere un insegnamento.

Voi che ne dite?
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